Gigi Piras chiede strada al Selargius: «Loro in forma ma ci serve la vittoria»

Gigi Piras contro il passato, presente e futuro. Il suo Progetto Sant'Elia sarà impegnato sabato (ore 15, in via Schiavazzi) in un derby da brividi contro il Selargius, la squadra del suo paese dove è nato e ci vive, la società che l'ha fatto crescere prima di passare al Cagliari, la squadra che ha allenato in serie D e in Eccellenza. «L'ultima volta nel 2006 - ricorda il tecnico dei cagliaritani - il direttore sportivo era Roberto Ibba, che mi volle qualche anno prima a Tortolì quando era presidente e che mi ha richiamato quest'anno al Sant'Elia. La classifica piange per tutt'e due ma io penso alla squadra che alleno e dobbiamo far nostro questo derby. Spero a fine campionato che festeggeremo insieme la salvezza».

La classifica langue - Per una missione difficile ma non impossibile: la salvezza. «Non è facile - continua Piras - ma ce la stiamo mettendo tutta. E non è che la fortuna ci stia dando una mano perché ci manca qualche punto in classifica». Il riferimento è alla mancata vittoria in casa del Real Hyria, sfumata all'87' per il rigore "generoso" dato ai campani in occasione del 2-2 finale, ma stando più attenti il Sant'Elia avrebbe potuto ottenere qualcosa in più dalle gare interne col Porto Torres - pareggiata 2-2 - e con la Casertana - persa 1-0 - per non parlare della sconfitta di domenica per 3-1 in casa dell'Arzachena dopo esser passata in vantaggio con Pintus. «Abbiamo avuto l'occasione di chiudere l'incontro subito dopo l'1-0 con la traversa colpita da Ferreira - dice il tecnico - e lo stesso Ferreira alla mezzora ha pensato a calciare ma con un po' più di malizia avrebbe potuto costringere l'avversario al fallo da rigore e all'espulsione».

Occhio a Sanna e Melis - Il Sant'Elia si dimena al penultimo posto con 14 punti, una vittoria potrebbe voler dire fare un passo doppio perché il Real Hyria è impegnato a Budoni e il Selargius è due punti sopra. Ma non sarà facile con i granata di Vincenzo Fadda: «Stanno bene, hanno giocato una bella gara contro la Torres e avrebbero potuto anche vincere», evidenzia Piras. Che avverte: «Non bisogna dare campo a un giocatore come Sanna e se Martinez non recupera ci sarà sicuramente Emiliano Melis, che conosco molto bene ed è sempre pericoloso negli assist e nei calci piazzati». I cagliaritani non avranno il mediano Dessì squalificato due giornate e l'esterno Sanna infortunato (infiammazione agli adduttori) ma è recuperato Puddu e ci saranno anche Ferreira ed Eugenio che hanno smaltito l'influenza.