Salta al contenuto principale
I derby incoronano Torres, Porto Torres e Arzachena
Ko pesanti per Budoni, Selargius e Sant'Elia

I derby incoronano Torres, Porto Torres e Arzachena

Tre derby e tre vittorie. Metà squadre sarde sorridono e l'altra metà si lecca le ferite in una prima giornata di serie D che ha visto poco equilibrio e successi troppo rotondi per delineare già una certa differenza. Un esordio strepitoso negli anticipi del sabato per Porto Torres e Torres, che rifilano due poker di reti a Budoni e Selargius, decisamente bello quello dell'Arzachena, che smorza gli entusiasmi del Progetto Sant'Elia. Fuori dalle vicende isolane, la Sarnese dimostra di essere la candidata al grande salto vincendo 3-1 in casa del Cynthia e con l'uomo in meno, risponde la Torre Neapolis che però fatica troppo (2-1) con un Civitavecchia in piena costruzione. Delude la Casertana che viene sconfitta in casa da un Isola Liri partito in ritardo dopo l'amara retrocessione dalla Lega Pro. Il Sora si impone in casa della matricola Ostamare mentre De Cesare salva il Real Hyria in casa del Palestrina nell'unico pari di giornata.

 

BUDONI-PORTO TORRES 0-4

L'anno scorso questa sfida segnò per i turritani la fine della gestione Hervatin, una sconfitta per 3-1 che poi fu decisiva per i galluresi di Giuseppe Bacciu nella differenza reti per conquistare il 5° posto e accedere ai playoff a scapito dei rossoblù di Seba Pinna che, evidentemente, si sono voluti "vendicare" in modo schiacciante. Una vittoria netta nel punteggio che si è delineata in 15' a cavallo della metà del primo tempo dopo che il Budoni ha visto annullare per fuorigioco il gol dell'ex Borrotzu benchè prima Falchi aveva impegnato severamente Capello. La doppietta di Frau al 20' (rigore) e 30' (diagonale) e il gran tiro di Bianchi al 34' mettono fine ad ogni velleità dei padroni di casa che capitolano per la quarta volta al 10' della ripresa per merito di Falchi. Il Porto Torres dimostra quanto di buono ha fatto vedere nel pre-campionato e in Coppa Italia in casa della Torres, compresa l'amichevole col Cagliari, mister Pinna conta ora di recuperare Michele Fini che si fece male proprio contro la sua ex squadra. Il Budoni (una traversa con Borrotzu e un palo con Pau) inizia il campionato come l'aveva chiuso, cioè con una sconfitta casalinga dopo aver mantenuto inviolato il proprio campo per un'intera stagione. Mister Bacciu saprà correggere subito i difetti mostrati e cercherà il riscatto nel difficile campo di Nola del Real Hyria dell'ex salernitano De Cesare.

 

TORRES-SELARGIUS 4-1

Stupore ed interrogativi nella gara del Vanni Sanna. La Torres di Guglielmo Bacci è davvero forte o il Selargius di Vincenzo Fadda è stato troppo brutto per essere vero? La verità sta nel mezzo perché seppur rivoluzionata la squadra sassarese ha elementi di grande valore specie a centrocampo mentre la vera incertezza arrivava dal reparto avanzato con Carboni atteso alla conferma dopo i 17 gol in Eccellenza e l'ariete Di Pietro ('92) a non far rimpiangere il bomber Andrea Sanna passato proprio al Selargius. Il sassarese ex Fertilia ha sbloccato l'incontro al 9' approfittando di un rinvio corto di Garau, il ventenne di Anzio, invece, ha segnato una doppietta eguagliando lo score che aveva mantenuto la scorsa stagione con il Sora, due gol di testa (assist di Angheleddu e Sotgiu al 23' e 5' della ripresa) il suo pezzo forte visti gli errori sottoporta di piede. Il poker porta la firma di Nuvoli (35' st), ex granata, che con Lisai, Angheleddu e Sotgiu non ha fatto sentire la mancanza di Manzini e Bisogno. Per il Selargius, che schierava gli ex torresini Porcu (applaudito) ed Emiliano Melis, il gol della bandiera è stato di Farci (7' st) su rigore, mister Fadda punta i fari subito al derby del riscatto contro il Progetto Sant'Elia. Il valore della Torres verrà invece misurato nella sfida in casa del Porto Torres che, poco più di una settimana fa, si era imposto nettamente al Vanni Sanna nella sfida di Coppa Italia.

PROGETTO SANT'ELIA-ARZACHENA 1-3

Un'ora di equilibrio e poi arriva l'uno-due di Figos e Mastinu a dare la vittoria agli smeraldini. Il terzo derby sardo giocato a Cagliari ha visto imporsi i biancoverdi di Raffaele Cerbone che hanno mostrato di essere più squadra e, soprattutto, di avere un bomber che in serie D fa la differenza: Alessio Figos. Il 28enne di Pirri ha messo a segno una doppietta dopo la tripletta in Coppa Italia, due gol belli e diversi che mostrano la completezza del giocatore: esterno destro sottoporta al 24' e destro da fuori area all'incrocio dei pali al 20' della ripresa. Ma mentre nel primo tempo Dessena (25') ha risposto immediatamente, nella ripresa i cagliaritani sono stati affossati dal raddoppio di Mastinu (22') con un sinistro rasoterra senza potersi più rialzare. Il mister Franco Giordano non si era certo illuso per la buona prestazione di Coppa Italia col Selargius, prossimo avversario, e sa che c'è ancora tanto da lavorare, Atzori e compagni non vogliono ripetere il disastroso girone d'andata della scorsa stagione.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013