Il Bologna pesca in Sardegna: Piras, Auriemma e Floris in prova coi rossoblù

Il Bologna spulcia dal calcio sardo alla ricerca di nuovi talenti in prospettiva futura. Sono tre i giovani che sono partiti oggi alla volta dell’Emilia Romagna assieme al procuratore Filippo Pirisi e all’Avvocato Giambattista Alimonda.

Si tratta di Emmanuele Piras, esterno alto classe 1996, in forza al Selargius, al secondo campionato di Serie D; Antonio Auriemma, interno di centrocampo (’97) di proprietà della Sigma Cagliari, e Matteo Floris, terzino sinistro (’99), protagonista di una buona stagione nel campionato regionale Giovanissimi con la Sigma Cagliari. Da questo pomeriggio Piras e Auriemma saranno aggregati alla Primavera del Bologna, dove disputeranno due sedute di allenamento sotto gli occhi vigili del mister Leonardo Colucci, e domani saranno in campo per la partitella contro la prima squadra guidata dall’ex tecnico del Cagliari Davide Ballardini. Floris, invece, si allenerà con la squadra Allievi.

Sulle potenzialità dei tre ragazzi scommettono il procuratore Filippo Pirisi e l’avvocato Giambattista Alimonda. «Antonio Auriemma non si scopre certo ora – dice Pirisi – è uno dei prodotti migliori del panorama sardo, gioca da playmaker ma a mio modo di vedere rende al meglio nel centrocampo a tre. Vanta già diverse presenze con la Nazionale di Gentilini, per lui il salto fra i professionisti è dietro l'angolo. Per quanto riguarda Emmanuele Piras, il più "maturo" dei tre, è da due anni che gioca da titolare in serie D. Nasce seconda punta e fin da bambino si distingue per doti tecniche e di rapidità. Ora fa l'esterno alto di centrocampo ed anche per lui, Selargius permettendo, potranno aprirsi diverse opzione fra le numerose squadre professionistiche che stanno ci stanno già contattando». Alimonda, invece, illustra le doti tecniche di Floris, il più giovane dei tre ad essere sbarcato nel capoluogo emiliano: «Matteo è molto giovane, ma ha una maturità caratteriale rara anche in ragazzi più grandi. Di estrema educazione e modestia. È un atleta impressionante, con doti di corsa e progressione importantissime. Può giocare sia terzino destro che nella fascia opposta e copre la zona esterna come un treno. Seppur debba ancora maturare è un profilo certamente da seguire».

Pietro Piga