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Sebastiano Pinna, allenatore, Ferrini
«Non dobbiamo specchiarci con chi è stato costruito per vincere»

Ferrini, dalla Coppa al campionato, Pinna: «Col Monastir tante note positive, a Ossi è dura ma ce la giocheremo»

Due sconfitte contro il Monastir, 1-3 in casa e 1-0 in trasferta, ma un'ottima figura in campo per la Ferrini vista in Coppa Italia, presentatasi con la solita spina dorsale di tutto rispetto - il portiere Manis, i difensori centrali Boi e Bonu, i centrocampisti Scioni e Carboni, la punta Podda - e con aggiunte mirate come l'ex Villasimius Alessandro Mancusi, utilizzato esterno sinistro ma pronto a fare il centrale all'occorrenza, il mancino classe 2005 Alessandro Serra, lo scorso anno in serie D con PontDonnaz e Latte Dolce, e il colpaccio in avanti con il bomber Mattia Caddeo, autore di quasi 85 gol nelle ultime cinque stagioni tra Guspini e Ghilarza. Non si è ancora visto all'opera il trequartista Gabriele Dore, ex Carbonia, fermo ai box per infortunio.

 

Il tecnico Sebastiano Pinna è soddisfatto per quanto visto nei 180' di Coppa: «Tra andata e ritorno ci sono tante cose positive e aspetti sui cui dobbiamo migliorare contro una squadra forte. Questo deve darci consapevolezza in ciò che facciamo, sapere che sarà difficilissimo ma l'importante è non specchiarsi in una squadra come il Monastir. Per il campionato che dobbiamo fare noi non è l'esempio da seguire perché loro hanno un organico importante, fior di giocatori e sono stati costruiti per vincere. Noi dobbiamo parametrarci con le squadre che devono confermarsi nella categoria. Due gare che ci sono servite per preparare bene la prima di campionato».

L'esordio sarà in trasferta al Walter Frau: «Purtroppo il calendario non è stato benevolo perché andiamo ad affrontare l'Ossese, una di quelle squadre che insieme a Monastir, Budoni e Tempio sono state costruite per vincere il campionato. Se pensiamo alla loro campagna acquisti si vede chiaro l'obiettivo di voler salire; mentre noi, col nostro budget che è rimasto più o meno quello, siamo stati bravi a mettere dei giocatori funzionali per il nostro progetto. Da diverse partite andiamo lì e perdiamo, vuoi per episodi o per errori nostri; è sempre difficile giocare a Ossi però vogliamo andarci per giocarcela, consapevoli delle difficoltà che abbiamo ma se riportiamo in campo le cose positive, per atteggiamento e spirito, viste a Monastir sono sicuro che venderemo cara la pelle. Non sarà facile ma cercheremo di tornare a casa con un risultato positivo dando tutto noi stessi».

 

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2024/2025