Il Budoni con la messa a "punto giusta: conquista il pari a Cassino e può festeggiare la salvezza

Il punto serviva e il punto è arrivato. A Cassino vien fuori un pareggio movimentato per il Budoni che però permette ai galluresi di agguantare la salvezza con una giornata d'anticipo. Per la matricola guidata da Raffaele Cerbone un grandissimo risultato abbinato al fatto che ha chiuso al secondo posto nella classifica dei "Giovani D valore", il che vuol dire portare nelle casse societarie ben 15mila euro. I laziali si trovavano ancora in corsa per i playoff ma, sebbene le speranze di agganciare il Latina erano flebili, è stata gara vera, sbloccata dopo appena 5' da Abreu con contro-risposta di Spina al 19'. Nella ripresa il Budoni mette freccia con Sartor ma poi viene stoppato da Prisco. La vittoria non arriva anche perché i legni negano il gol ancora a Sartor e Odianose.

La gara. Urbano schiera in mediana Darboe e Ricamato, sulla trequarti ci sono Lombardi, Abreu e Tribelli in appoggio a Prisco. Cerbone fa a meno di Sartor (in panchina) in attacco c'è Odianose con Lagzir e Pusceddu, a centrocampo Deiana, Brenci, Moro e Ranucci con i difensori Cross, Farris e Spina a protezione di Trini. Il Cassino segna al primo affondo. Al 5′ Ricamato cambia gioco su Abreu che fugge in fascia e poi in diagonale batte Trini. Il Budoni tarda a reagire ma al 19′ pareggia, spunto di Lagzir a destra con il cross deviato in angolo da Maraucci, sugli sviluppi del quale lo stesso franco-marocchino pennella una palla per il colpo di testa di Spina (nella foto con il tecnico Cerbone) che pareggia i conti. Si placano gli animi e torna l'equilibrio, le difese fanno buona guarda. Ad Abreu non riesce la rovesciata al 23', il portoghese viene anticipato da Spina al 36' sul cross di Tribelli e la finta di Prisco. Al 38′ Darboe calcia con violenza di sinistro e palla alta. I galluresi si fanno notare prima dell'intervallo, al 44′ Ranucci serve Pusceddu che di destro chiama Teoli alla parata. Passa 1' e l'ex Nuorese ci tenta con l'esterno dal limite dell'area ma la palla è alta sulla traversa. Si riparte con gli stessi ventidue, al 4′ il Budoni sfiora il vantaggio con l'incontenibile Pusceddu, una lunga sgroppata palla al piede che si conclude con un tiro angolato che pizzica il palo alla sinistra di Teoli. Risponde il Cassino, al 12' Prisco viene servito ottimamente da Lombardi ma fallisce l'occasione. Passa 1' e la punta di casa col sinistro chiama Trini alla grande risposta rifugiandosi in angolo. Cerbone, che prima ha mandato in campo Sariang per Moro, ora gioca la carta Sartor (per Lagzir) e l'attaccante argentino ci mette 4' per andare a segno: Pusceddu ruba palla a Mattera e trova il compagno pronto ad insaccare. Il Cassino non ci sta, al 30' Ricamato esplode un siluro esaltando le doti di Trini. Al 34' il pari è servito con Prisco che mette dentro la palla su angolo calciato da Celiento. Tutto finito? Manco per idea perché passano 2' e il Budoni va vicinissimo al nuovo sorpasso, al 36' Sartor dal limite centra il palo, sulla respinta arriva Odianose che manda la palla sull'altro legno. Doppia incredibile chance. Al 37' è ancora Odianose a provarci ma, dentro l'area di rigore, manda alto. Non accade altro al “Salveti”, il pareggio accontenta entrambe, il Cassino chiude la stagione con un pari di fronte ai propri tifosi e il Budoni festeggia la salvezza che già col Rieti una settimana fa era sfuggita a 10' dal termine.

CASSINO: Teoli, Mattera, Camara (45′ st Gazzerro), Darboe, Maraucci, Brunetti, Tribelli (16′ st Celiento), Ricamato, Prisco, Abreu (43′ st Celani), Lombardi (38′ st De Cristofaro). A disp. Trani, Sfavillante, Reali, Boye, Baldassarre. All. Corrado Urbano.

BUDONI: Trini, Deiana, Cross, Brenci, Farris, Spina, Ranucci, Moro (10′ st Sariang), Odianose, Lagzir (22′ st Sartor), Pusceddu (41′ st Santoro). A disp. Cellitti, Dessolis, Saiu, Pau, Tamponi. All. Raffaele Cerbone.

ARBITRO: Giorgio Bozzetto di Bergamo. 

RETI: 5' pt Abreu, 19' pt Spina, 26' st Sartor, 34' st Prisco.

NOTE: Ammoniti: Darboe. Recuperi: 1′ + 5'. Spettatori: 250 circa.