Il Budoni mette altra benzina "verde" e incassa i 15mila euro del premio "Giovani D valore"

Il Budoni chude al 2° posto nella graduatoria definitiva di "Giovani D valore" e incassa per il secondo anno di seguito il premio in denaro che il Dipartimento Interregionale della LND riserva alle società che nel corso del campionato hanno fatto maggior ricorso all'utilizzo di giovani calciatori oltre la quota obbligatoria. Questa volta sono 15mila euro mentre un anno fa furono 25mila per aver raggiunto la prima pposizione. In questa stagione, nel girone G il primo posto era saldamente nelle mani dell'Aprilia che ha chiuso con 3539 punti e ha incassato i 25mila euro, precedendo i galluresi saliti a quota 1652 superando all'ultimo conteggio l'Isola Liri che è rimasto fermo a 1550 punti e ha portato a casa i 10mila di premo riservato alle terze in classifica. 

La regola riguarda l'utilizzo di ragazzi classe '94, '95, '96, '97 e '98 italiani, comunitari ed extracomunitari, tesserati a titolo definitivo o temporaneo con le società della Lega Nazionale Dilettanti. Più ragazzi juniores sono in campo e più punti acquisiscono le società, la Lega Nazionale Dilettanti assegna a fine campionato 50mila euro per ogni girone, destinando al progetto una quota complessiva di 450mila euro. Non fanno parte della graduatoria le retrocesse e, infatti, nel girone G era uscita di scena l'Anziolavinio al penultimo rilevamento dopo la sentenza di retrocessione aritmetica giunta alla quartultima di campionato. Invece l'Isola Liri è rimasta in classifica perché è riuscita ad ottenere la salvezza tramite i playout condannando il Palestrina.

Il Budoni trova dunque ossigeno puro per le proprie esigue casse (con i rimborsi) e deve ringraziare l'ottimo lavoro fatto da Raffaele Cerbone bravissimo nell'unire i risultati sul campo con l'utilizzo dei giovani che vengono fuori dall'ottimo settore giovanile dei biancoblù. Il tecnico napoletano, ma ormai sardo d'adozione, oltre ai vari Raimo ('94), Ibba ('94), De Rosa ('94), Salvini ('95), Nyamekeh ('95), Zela('95), Baroni Pinna ('96) e Caggiu ('96), ha messo in campo spesso ragazzi nati nel 1997 come Alessandro Mereu e Stefano Corda (che ha pure segnato un gol nel derby col Selargius), altri due del 1998, oltre a Simone Saiu che aveva esordito lo scorso anno, facendo giocare dal 1' Matteo Sanna e Marco Murgia. E in panchina si è visto anche Giordano Rodriguez, altro gioiellino delle giovanili, nato nel 1999. Ciò che va a merito di mister Cerbone è che ha portato il suo Budoni al 4° posto in campionato entrando pure nella graduatoria di "Giovani D valore" come 2° risultando tra le 27 premiate della serie D la squadra con la più alta posizione in classifica, insieme con il Belluno (girone B), dietro solamente al Rimini, 1° posto nel girone D in entrambe le classifiche, al Fano (2° nel girone F e 3° nei premi) e al Rieti (3° nel girone E e 2° nei premi).

Ecco le prime tre posizioni definitive per ciascun girone:

Girone A: Argentina punti 2293, Pro Settimo e Eureka 1450, Vado 1338 

Girone B: Olginatese 2694, Ponte S.P. Isola 2177, Sondrio 1822

Girone C: Montebelluna 1793, Ital Lenti Belluno 1742, Legnago Salus 1477

Girone D: Rimini 2136, Abano 1916, Scandicci 1613

Girone E: Vivialtotevere 2184, Rieti 1621, Massese 1188

Girone F: Amiternina 2457, Recanatese 1833, Alma Juventus Fano 1813

Girone G: Aprilia 3539,  Budoni 1652, Isola Liri 1550

Girone H: Manfredonia 1705, San Severo 1332, Calcio Pomigliano 1059

Girone I: Leonfortese 2153, Hinterreggio 1262, Roccella 1120