Il Budoni spreca e poi viene punito, l'Anzio vince col neo-entrato Silvagni e aggancia i galluresi

Non si sblocca fuori dalla Sardegna il Budoni che perde di misura ad Anzio e viene agganciato dai neroniani a quota 10 in classifica. La rete che ha deciso l'incontro è ad opera di Silvagni, entrato da 3' in campo e un attimo prima già vicino al gol con la traversa colpita sugli sviluppi di un angolo. La squadra di Cerbone ha avuto la possibilità di sbloccare il match nel primo tempo con Caputo e nella ripresa con Saiu, sulla prima è stato bravissimo a sventare Rizzaro mentre sulla seconda il tiro del mancino classe '98 è stato debole. Per l'Anzio si tratta della prima vittoria al Bruschini dopo tre sconfitte e un pareggio.

La gara. Rughetti lancia dal primo minuto Mancini e ripropone ancora Funari al centro della difesa, rientrato domenica scorsa a Rieti dopo l’infortunio. Cerbone cambia qualcosa rispetto alla gara vinta sabato col Lanusei, in attacco l'infortunato Salvini viene rilevato da Pusceddu, a centrocampo c'è Monticelli e non Malesa con Santoro sull'esterno al posto di Deiana. Il 3-4-1-2 dei padroni di casa, però, trova pochi sbocchi contro una retroguardia biancoceleste attenta e ordinata. Al contrario, è la squadra gallurese a rendersi pericolosa in avvio con Caputo, che chiama Rizzaro al difficile intervento sulla torre di Sartor. La risposta neroniana è sui piedi di Petrini, che al 28’ resiste alla carica di Rodriguez ma calcia debolmente mentre La Terra, al 32’, dà solo l’illusione del gol col suo missile terra-aria dal limite. Nella ripresa è Lauri a suonare la carica, dopo 6’, con una percussione centrale che spacca in due la difesa del Budoni. Il centrocampista triangola con Petrini e si presenta a tu per tu col portiere ma lo grazia calciando debolmente. Gli ospiti calano vistosamente sul piano fisico e hanno una sola occasione, con Saiu (in campo ad inizio ripresa al posto di Scano), che approfitta di un errore in disimpegno di Ferrari ma conclude tra le braccia di Rizzaro. Rughetti, alla mezz’ora, spedisce in campo Silvagni e l’ultimo arrivato lo ripaga immediatamente: dopo pochi secondi colpisce una traversa su angolo, tre minuti dopo la sblocca, sempre sugli sviluppi di un corner, dopo la sponda sul primo palo di Martilotta. È la rete che vale i tre punti perché il Budoni non ha più la forza di reagire e il timido forcing finale produce solo una mischia in area nella quale il neo-entrato Sariang si vede fischiare fallo contro.

ANZIO (3-4-1-2): Rizzaro; Provaroni, Funari, Martilotta; Dell'Accio (22’ st Paoletti), Lauri, Di Ventura (18’ st Ferrari), Landolfi (30’ st Silvagni); La Terra (45' pt Papa); Mancini (29’ st Rodriguez), Petrini. A disp.Benedetti, Costanzo, Gentile, Magro. All. Simone Rughetti

BUDONI (4-3-3): Trini; Farris, Varrucciu, Rodriguez; Santoro, Monticelli, Scano (1’ st Saiu), Caputo (22’ st Deiana); Pusceddu (1’ st Malesa), Murgia (13’ st Sariang), Sartor Camina. A disp. Matzuzi, Cross, Spina. All. Raffaele Cerbone

ARBITRO: Pirriatore di Bologna

RETI: 33’ st Silvagni

NOTE: Ammoniti: Silvagni, Monticelli. Angoli: 4-8. Recupero: 1' + 4’

testo e foto di Matteo Ferri - Ufficio stampa Anzio Calcio 1924