Il Cagliari chiude senza vittorie un calvario durato tre mesi

Il Cagliari non riesce più vincere, non lo fa neanche nella gara del congedo in campionato al Sant'Elia, contro un Bologna già salvo e che non aveva più nulla da chiedere. I rossoblù riescono nell'impresa di chiudere una stagione tra i fischi del pubblico deluso per non aver assaporato il gusto dei tre punti per la 13ª partita di fila. Il duo Melis-Festa trova il quarto pareggio della loro gestione in cinque partite. L'ultimo successo di questo torneo andato in archivio resta così il 2-0 rifilato al Parma oramai tre mesi fa. Contro gli emiliani finisce 1-1 in una partita senza sussulti con i rossoblù che, al cospetto dell'ex tecnico Colomba, hanno rischiato anche la sconfitta dopo essere passati in svantaggio già al 3' con un gran sinistro di incontro di Adailton sull'assist rasoterra di un altro ex cagliaritano, Andrea Pisanu. Il primo tempo di Matri e compagni è stato alquanto deludente. Nessuna reazione, ritmi blandi e, anzi, hanno rischiato di subire il raddoppio sempre con Adailton in chiusura di tempo con Vigorito, in campo dal 1', pronto alla respinta.

Nella ripresa, con l'innesto di Dessena al posto di capitan Lopez probabilmente alla sua ultima apparizione con la maglia del Cagliari, i rossoblù isolani hanno avuto un sussulto d'orgoglio trovando il gol del pareggio con il giovane Ragatzu, abile nell'infilare Colombo con un secco rasoterra di terra. Poco prima Matri, ancora a secco, ha reclamato un calcio di rigore per fallo di mani di Santos che l'arbitro Nasca (buona direzione) non ha sanzionato. Poi qualche fiammata grazie ad un Agostini in grande spolvero nonostante la 38esima partita di fila in questo campionato e alle solite invenzioni di Cossu che spera sempre di far parte della comitiva azzurra in partenza per il Sudafrica. Il Bologna contiene bene, rischia su un esterno di Dessena su cross di Lazzari porta in porto l'1-1.

Al triplice fischio dell'arbitro una molteplicità di fischi dagli spalti. La splendida cavalcata del Cagliari con Allegri al timone si è interrotta a fine febbraio con il recupero perso a Udine che poteva voler dire quarto posto. Da lì in poi solo 5 punti in 13 partite, l'esonero di Max e una chiusura senza la vittoria che chiedeva Cellino. Il presidente ora dovrà affrontare un'estate impegnativa che partirà con l'ingaggio del nuovo tecnico (Bisoli resta la prima scelta) e poi con il rafforzamento di una rosa che sarà molto probabilmente stravolta in molti dei comprimari che hanno trovato poco spazio. A parte Marchetti, diretto verso la Juventus, tra i sicuri partenti anche il vice-Lupatelli, lasciato oggi in tribuna. Il capitano Lopez, da 12 anni in Sardegna e a fine contratto, potrebbe tornare in Uruguay e poi Barone, Parola, Nainggolan e uno tra Larrivey e Jeda. Da definire le posizioni di Astori e Lazzari in comproprietà con Milan e Atalanta. Per ora, l'unico volto nuovo, oltre al portiere Agazzi giunto in Sardegna a gennaio, il fantasista del Modena Alex Pinardi.  

CAGLIARI (4-3-1-2): Vigorito 6.5, Canini 6, Lopez 6 (1' st Dessena 6), Astori 6, Agostini 6.5, Biondini 6, Conti 6, Nainggolan 5 (10' st Lazzari 5), Cossu 6.5, Matri 5.5 (27' st Larrivey sv), Ragatzu 6.5. A disp. 12 Ruzittu, 3 Ariaudo, 20 Barone, 27 Jeda. All. Melis 6.

BOLOGNA (4-4-2): Colombo 6.5, Raggi 6, Portanova 6, Santos 6, Lanna 6, Buscè 6, Guana 6, Appiah 6 (21' st Mutarelli 6), Pisanu 6.5 (21' st Savio 6), Succi 5.5, Adailton 6.5 (33' st Bassoli sv). A disp. 1 Viviano, 6 Britos, 16 Tattini, 9 Di Vaio. All. Colomba 6.

ARBITRO: Nasca di Bari 6.

RETI: nel pt 3' Adailton; nel st 19' Ragatzu.

NOTE: Ammoniti: Adailton per gioco scorretto. Angoli: 6-1 per il Cagliari. Recupero: 1' + 3'.