Il Calangianus silura il Tempio con Inzaina: i galletti al secondo posto; l'Usinese si sbarazza del Posada e vola in vetta

Settima giornata ricchissima di colpi di scena per quanto riguarda il Girone C di Promozione, con la corazzata Tempio che si deve arrendere, per la prima volta in questa stagione, al cospetto di un Calangianus cinico, solido e spietato, che sforna l'impresa più grande della domenica. La partita rispetta le tante aspettative della vigilia e si conferma bella e frizzante sin dalle prime battute, con i galletti che si proiettano subito in avanti con Valenti e Uleri, ma Gobbi si dimostra attentissimo. La replica degli ospiti è affidata ad una conclusione di Sechi, lo stesso Sechi ancora protagonista poco dopo, quando provoca l'espulsione di Piriottu. Tempio ridotto in 10', ma che continua comunque a spingere: Valenti cerca di mettersi in spalla i suoi, ma Gobbi è insuperabile e riesce a salvarsi, anche grazie ad un pizzico di fortuna e all'aiuto del palo. La ripresa si mantiene su buoni ritmi: il Calangianus sfiora il gol con Sechi, ma il portiere avversario è provvidenziale con un intervento d'istinto. Allo scadere, da un lancio di Melis nasce l'occasione per Inzaina, che trafigge Doumbouya e spedisce i rosso-blu in paradiso, con i giallo-rossi che salgono così a quota 14, a sole due lunghezze dagli avversari diretti, che scivolano così al secondo posto.
Al primo posto, dunque, balza l'Usinese, che fa abbondantemente il proprio dovere nel match interno contro il fortissimo Posada, ma per i ragazzi allenati da mister Homar Farina la domenica non è stata particolarmente fortunata, a dispetto di una prestazione che comunque ha confermato tutte le cose buone fatte vedere da Zela e soci in questo avvio di stagione. Ai locali basta dunque la rete siglata da Sanna, a metà del primo tempo. Per l'Usinese si tratta del successo numero sei in questo campionato.
Vittoria di misura, la terza consecutiva, anche per il San Teodoro, che in casa ha la meglio sul Porto Torres, nell'anticipo del sabato: l'1 a 0 porta la firma di Putzu, che regala ai suoi il quinto risultato utile consecutivo, che vale per il quarto posto in classifica, alle spalle delle compagini più forti e quotate.


Arriva il secondo successo in stagione anche per la Lanteri di mister Robbi, che non fallisce l'appuntamento con i tre punti nel confronto casalingo contro il Thiesi. L'allenatore in settimana era stato piuttosto chiaro: l'obbligo era vincere, per forza, e così sono andate le cose. I sassaresi hanno ritrovato il cinismo che gli ha contraddistinti negli anni passati: bastano appena 5' infatti a Lumbardu per sbloccare la sfida, con un guizzo che non lascia scampo a Delogu. I sassaresi continuano a spingere ma devono fare i conti, ancora, con la sfortuna al momento della conclusione: Lumbardu fa tremare la traversa di Delogu con una grande conclusione dalla distanza; il Thiesi non sta a guardare: poco prima del riposo, infatti, Budroni chiama in causa Dore, che ci mette una pezza. Nella ripresa il Thiesi si butta in avanti a caccia del pari, ma l'espulsionme di Budroni complica un po' i piani di mister Rassu. Gli ospiti comunque non si perdono d'animo: ci provano Piu e Sanna, ma la retroguardia dei lanterini regge all'urto. Ultimi minuti ad altissima tensione, con l'area della Lanteri cinta d'assedio, ma Solinas calcia fuori da buona posizione, con la palla che sfiora il palo.
Continua il momento delicatissimo per lo Stintino, che cade, di fronte al proprio pubblico, al cospetto di un'Oschirese quadrata e ben messa in campo da mister Fogu. Padroni di casa subito all'attacco, con Oggiano che però non si dimostra abbastanza freddo al momento della conclusione in porta. Le cose girano molto meglio all'Oschirese, che sfonda grazie al tiro del solito Davide Budroni, con Sanna che non è abbastanza attento nella circostanza. Nella ripresa lo Stintino cerca di rimettere in piedi la gara ma non riesce a trovare il varco giusto per battere Asara; i granata così si difendono con ordine e alleggeriscono con dei break in contropiede, ma senza però trovare il gol del raddoppio.
Si chiude senza reti, con il più classico degli 0 a 0, il confronto tra Luogosanto e Valledoria: i padroni di casa hanno cercato di perforare l'attenta retroguardia ospite ma senza successo; per il fanalino di coda del torneo arriva dunque il primo punticino della stagione.
Domenica dolcissima, invece, per il Siniscola, che in casa riesce ad avere la meglio, per 2 a 1, sul Porto Cervo, nel confronto salvezza anticipato. Succede di tutto nell'arco dei 90', con la sfida che regala continui capovolgimenti di fronte e tante emozioni al pubblico presente. Primo squillo dell'incontro con Allegria che direttamente su calcio di punizione chiama in causa Nesta; a passare in vantaggio però sono proprio gli ospiti, con la rete siglata da Bataille, su assist di Arrica. Nella ripresa il Porto Cervo per pochissimo non confeziona il raddoppio, ma Scanu sciupa da ottima posizione. Al 20', i padroni di casa acciuffano il pari grazie alla bella girata ad opera di Corrias. Per il Siniscola però le cose si complicano con l'espulsione rimediata da Corrias, ma per i baroniesi il finale di gara è assolutamente positivo: allo scadere Dieg ingrana il turno e semina il panico nella retroguardia avversaria per poi servire Giua che a quel punto deve solo depositare il pallone in fondo al sacco.