Il Carbonia vince e diverte, Mariotti: «Giochiamo con la sfacciataggine della gioventù, questo è il coraggio della follia»

Il Carbonia continua a stupire, a vincere e salire in classifica agguantando il sesto posto a quota 13 con Insieme Formia, Nocerina. Nel derby contro il Latte Dolce i sulcitani l'hanno spuntata all'ultimo secondo con il rigore del 3-2 di Odianose dopo aver subito al 90' il pareggio dei sassaresi.

Il tecnico Marco Mariotti si gode il secondo successo di fila dopo il roboante 4-0 a Cassino: «I ragazzi hanno dato la dimostrazione di aver fatto un qualcosa di straordinario; eravamo sotto 1-0, poi ribaltato sul 2-1, il pareggio subito al 90' e abbiamo avuto la forza al 95' di trovare la vittoria, penso meritata per la voglia di lottare e soffrire. Questa per me è la più grande soddisfazione».

La squadra ha gettato il cuore oltre l'ostacolo: «C'erano giocatori con problemi fisici come Piredda, Stivaletta, Bagaglini ma io sono orgoglioso di questi ragazzi che stanno dando una dimostrazione a Carbonia e a tutto il Sulcis che i soldi sono importanti ma non sono tutto. Quando c'è il gruppo, la voglia di sacrificarsi per il compagno facendo una corsa in più, e quando c'è l'umiltà di sapere che gli avversari sono più forti di te ma poi si fanno queste prestazioni allora è giusto uscire dal campo tra gli applausi».

Il Carbonia è senza casa ma si sta esaltando nelle difficoltà: «Ai ragazzi ho detto: "Dimostriamo che siamo forti nelle difficoltà, è una cosa che, a parte il calcio, ci rimarrà nella vita". Siamo il gruppo più giovane del girone ma giochiamo con la sfacciataggine della gioventù, potremo perdere pure delle partite ma quando giocano così non posso che essere soddisfatto. Dobbiamo rischiare, perché nessuno ci dirà niente, e dobbiamo avere il coraggio della follia perché chi è un po' folle è genio. Abbiamo rischiato di perdere la partita ma poi l'abbiamo vinta contro una grande squadra e questa me la godo tutta coi miei ragazzi che ora vanno in vacanza e il 28 ripartiremo alla grandissima».

L'anno scorso Mariotti ha portato la Torres al terzo posto e ora è ultima: «Per me è l'11esimo campionato di serie D e sotto il 10° posto non sono mai arrivato. Parlano i numeri e non commento, i giudizi li lascio agli altri. Penso al Carbonia e al lavoro che ho da fare, che amo e che mi regala tante emozioni».

Alla ripresa del campionato c'è la Nocerina: «Noi giochiamo con le grandi con lo stesso rispetto che abbiamo per le piccole, non abbiamo paura di niente e se saranno più forti batteremo le mani ai più».