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Castiadas
Gir A: punti d'oro per Andromeda e Asseminese, Orrolese super

Il Castiadas manda in tilt il Villasmius, terzo stop di fila per la capolista; Guspini sul velluto verso il big-match

Il Castiadas aveva promesso battaglia, e così è stato: i ragazzi di Dessì, ieri squalificato, hanno mandato in tilt il Villasimius, sconfitto con il punteggio di 1 a 0, e si portano a sei lunghezze dalla vetta: per la compagine guidata da Prastaro continua il momento nero, con il terzo ko di fila sul groppone, ed ora all'orizzonte c'è la sfida interna contro il Guspini, nell'ultima uscita prima della sosta per le festività pasquali, un confronto che potrebbe essere decisivo per la corsa all'Eccellenza di Iesu e soci, a patto di evitare altri passi falsi che potrebbero rimettere tutto clamorosamente in discussione a 180' dal termine della stagione. I biancorossi, dal canto loro, mettono le mani sulla vittoria numero tredici in campionato, grazie al secco 2 a 0 rifilato al Villamassargia, e consolidano così il terzo posto in classifica, con la Verde Isola, staccata di sette punti, costretta ad accontentarsi di un punticino nel confronto casalingo contro il Cortoghiana penultimo. Il Cus Cagliari si aggiudica il derby contro l'Atletico Cagliari, con un sontuoso 4 a 0 finale; l'Orrolese invece supera, di misura, per 3 a 2, il Gonnosfanadiga, per uno dei match più spumeggianti della decima giornata. In chiave salvezza, si segnalano i successi di Andromeda, vittorioso di misura per 1 a 0 con il La Palma, e dell'Asseminese, che batte con il medesimo punteggio il Selargius.

 

Il match tra Castiadas e Villasimius si gioca ventiquattro ore dopo rispetto alla data prevista con i padroni di casa che si fanno comunque trovare con il coltello tra i denti e la determinazione al massimo e riescono a battere la capolista, di misura, con il punteggio di 1 a 0: grande gara in difesa per i biancoverdi, che riescono nell'intento di imbrigliare bene gli attaccanti ospiti, anche grazie ad un pizzico di fortuna, a dire il vero, sferrando poi il colpo decisivo nei minuti finali, grazie ad uno spunto di Mboup. Risultato molto probabilmente troppo severo per la compagine di Prastaro, che ora non potrà più sbagliare: il terzo ko di fila fa rumore, anche se i sei punti di vantaggio sui biancoverdi rappresentano, ancora, un margine rassicurante; è chiaro però, a questo punto, che il big-match casalingo contro il Guspini, in programma nella prima uscita del mese di aprile, sarà fondamentale per le sorti del torneo. la capolista parte con il piede giusto: al 13' da uno spunto di La Valle, che si incunea bene in area di rigore, nasce l'assist per Ferro che, a porta libera, tenta l'intervento in scivolata ma la palla va a sbattere contro il palo. Ancora Ferro protagonista poco dopo, sugli sviluppi di un fallo laterale di Iesu: l'attaccante spara a colpo sicuro ma Massessi salva in extremis sulla linea di porta. Sull'altro fronte Maine è chiamato agli straordinari per disinnescare i buoni tentativi di Sitzia, tiro debole su schema di punizione, e lo stesso mancino, direttamente da piazzato, molto bravo Maine in tuffo a sventare. Il Castiadas continua a spingere: ci prova Mboup, ma senza fortuna. Nel finale di tempo torna in auge la leader del girone: prima con un gol annullato ad Arnaudo di testa per fuorigioco e poi con il clamoroso palo colpito da Porcu di testa su sponda di Arnaudo. Nella ripresa il confronto si mantiene equilibrato: Caddeo, al 14', colpisce la parte alta della traversa con un velenosissimo tiro-cross; al 17' i padroni di casa rimangono in dieci per via dell'espulsione di Massessi (doppio giallo). Al 25', squillo di Iesu, proprio dal limite, ma la sua rasoiata non inquadra il bersaglio grosso. Poi c'è il secondo gol annullato ad Arnaudo che, ben appostato sul secondo palo, chiude in rete il diagonale di Caliendo ma, per l'assistente, lo fa per un fuorigioco millimetrico. Nel finale la sfida si infiamma: Aramu chiude la porta in faccia a Caliendo, che non trova il gol da due passi, la palla s'impenna e Iesu manda fuori di testa subendo una spinta da dietro. Al 46', per la solita legge non scritta del calcio, il Castiadas sfonda: Porcu, sbilanciato, non riesce a colpire di testa e Mboup si fa una metà campo palla al piede, supera Chessa, lo stesso Porcu in recupero e viene steso in area da Arnaudo, lo stesso attaccante ex Sant'Elena trasforma il rigore dell'1 a 0 col tripudio del pubblico dell'Annunziata. Al 52', l'ultima occasione del match capita sulla testa di Valentini, che però spedisce la sfera sopra alla traversa.

Guspini cinico e spietato nel match interno contro il Villamassargia, per il successo numero tredici in stagione: il confronto si chiude con un netto 2 a 0 in favore dei bianco-rossi, che blindano il terzo posto in classifica; gli ospiti, sempre inchiodati a quota 29, hanno cinque squadre alle spalle, a partire dal Selargius, distante una sola lunghezza. Ottima la prestazione dei padroni di casa, che mandano in play una prestazione attenta, caratterizzata dal grande dinamismo e da un fraseggio sempre preciso ed efficace; le reti arrivano tutte nella ripresa: al 23' Frau sblocca il punteggio,al 45' il gol di Fanni, che vale per il definitivo raddoppio.

La Verde Isola si deve accontentare di un punticino nel match interno contro il Cortoghiana, comunque utile per agganciare nuovamente il quarto posto in classifica, con 37 punti all'attivo, in coabitazione con l'Atletico Cagliari: carlofortini già pericolosissimi al 5' con Demela, ma il punteggio si sblocca solo al 33' quando Cosa, assolutamente devastante in avanti e tra i migliori in campo, lanciato benissimo da Pinna, vince il duello in velocità contro un diretto avversario e brucia Galizia battendo il portiere avversario sul tempo con un tocco di punta. Gli ospiti, che si presentano al confronto in formazione estremamente rimaneggiata, pungono al 44' con Fenu, su bell'idea di Ardau, ma l'arbitro annulla tutto per un fuorigioco millimetrico. Nella ripresa il Cortoghiana si costruisce due buone occasioni con Fenu e Muscas, ma la difesa di casa si salva in extremis grazie agli interventi di Armeni e Aste. Al 6' e all'8' il Cortoghiana rischia di cadere di nuovo, ma Galizia è a dir poco strepitoso su Cosa e Damele. Gli ingressi in campo, per i sulcitani, di Salaris e Binozzi danno una marcia in più ai ragazzi di Piras, che trovano forza e coraggio per proiettarsi bene in avanti e conquistare metri preziosi: il gol del meritato pari arriva al 34', quando Marreddu pesca dal cilindro una conclusione da applausi che si insacca all'incrocio. Nelle ultime battute, Cortoghiana vicino al gol del clamoroso sorpasso con Fenu, Muscas e Salaris, ma il punteggio non cambierà più.

Cus Cagliari devastante nel derby cittadino contro l'Atletico Cagliari: il confronto verità di centro classifica della decima di ritorno si chiude con un sontuoso 4 a 0 in favore degli universitari di Meloni: pronti-via e dopo appena 10' Fiori, di testa, insacca il gol del vantaggio. Break degli ospiti con la conclusione di Suella che però non produce gli effetti sperati; sull'altro fronte, invece, Ligas, al 25', trasforma un penalty concesso per un fallo di mano. Il tris arriva grazie ad una combinazione da applausi tra Ligas e Siddu, con quest'ultimo che scambia benissimo con il compagno e poi lascia partire una staffilata imparabile. Atletico ancora pericoloso con Suella, che però non riesce a riaprire il confronto, allo scadere della prima frazione; in avvio di ripresa Fiori trova la doppietta di giornata, ancora di testa e ancora sugli sviluppi di un corner di Dessena.

Tre punti d'oro e giornata da incorniciare anche per l'Orrolese, che di fronte al proprio pubblico si aggiudica, di misura, con il punteggio di 3 a 2, il Gonnosfanadiga: botta e risposta, nel primo quarto d'ora, tra Serci, in gol al 5' per gli ospiti, e Addis, che impatta subito dopo. Partita esplosiva: al 35' Pisano porta in avanti i bianco-rossi di Marcialis, poi ad inizio ripresa Vitellaro aumenta il divario. Urru rimette tutto in discussione trovando il secondo gol per i suoi, ma la retroguardia di casa non concede più nulla sino al triplice fischio. L'Orrolese sale così a quota 30, scavalcando il Villamassargia, all'ottavo posto.

L'Asseminese continua a correre forte, a caccia della salvezza, e mette in cassaforte tre punti pesantissimi, battendo il Selargius, di misura, con il punteggio di 1 a 0: nel primo tempo i padroni di casa cercano di affacciarsi dalle parti di Arrus con le incursioni di Marci, ma non trovano la chiave giusta per sbloccare l'attentissima difesa ospite. Alla mezz'ora, ci prova Sechi, palla alta. Nella ripresa il Selargius prende coraggio e all'11' sfiora il vantaggio con il bel colpo di testa di Pisano, fuori misura per una questione di centimetri. Tutto fermo sino ai minuti di recupero, quando Marci sfrutta al massimo un infortunio del portiere avversario Arrus e mette la firma sul bottino.
Successo di misura, con il punteggio di 1 a 0, anche per l'Andromeda, che si impone, in casa, contro il La Palma, e continua a tenere i play-out nel mirino, con gli asseminesi sempre lontani un punto. Gol del vantaggio, che di fatto decide la contesa, al 45', quando Murgia trova il guizzo giusto per battere Pisu. Replica dei cagliaritani con la conclusione a giro di Brignone, che va a sbattere in pieno sulla traversa. La partita non regalerà altre emozioni, con i giallo-neri che mantengono vive le proprie speranze salvezza.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone A