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Davide Carrus, centrocampista, Castiadas
Prima vittoria dell'Orrolese, il Tonara aggancia il Monastir

Il Castiadas riapre i giochi, lo Stintino perde ma resta in vetta, Sorso affonda a Gavoi, risalgono Ferrini, Muravera e Torres

Il Castiadas riapre la corsa al primo posto sempre che lo Stintino l'avesse già chiusa. Certo è che il big-match della nona giornata ha comunque detto che la capolista è forte ma battibile, che i sarrabesi non sono un rullo ma un gruppo unito che sa soffrire e vincere gli incontri pesanti. In vetta non cambia nulla perché il Sorso non ne approfitta cadendo in casa del Taloro, anche per la squadra di Scotto è la prima sconfitta in campionato. Le prime tre sono racchiuse nello spazio di tre punti, dietro si fa largo la Ferrini che spedisce sempre più in basso il Samassi e il Muravera capace di vincere sul campo finora imbattuto dell'Atletico Uri. Rinviene dalle retrovie la Torres, capace di calare un poker a Valledoria e di portarsi a due punti dalla zona playoff. Il Tonara batte e aggancia il Monastir, il Calangianus esce indenne dalla trasferta in casa del Guspini mentre l'Orrolese firma la prima vittoria (ai danni del Ghilarza) e rilancia la propria candidatura nella lotta salvezza.     

 

CASTIADAS-STINTINO 3-2

Vince il Castiadas ma non demerita lo Stintino. I sarrabesi diventano la prima squadra a fermare la matricola terribile al termine di una gara vibrante e ricca di colpi di scena. Partono benissimo i padroni di casa che dopo pochi secondi sciupano il vantaggio con Porru (esterno destro al lato). Al primo affondo passano i biancocelesti, palla di Tuccio in verticale per Doukar, scatto felino e tocco preciso sull'uscita di Mereu. Reazione rabbiosa della squadra di Pinna, al 15' Secchi è sontuoso sul primo tiro dal limite di Ruggeri e sulla ribattuta da distanza ravvicinata di Porru. Al 32' arriva il pari, l'infaticabile Cordeddu viene atterrato in area da Tuccio, il rigore è battuto maglistralmente da Carrus (Secchi spiazzato). Lo Stintino cerca il sorpasso ma Mereu manda in angolo sul fendente di Delrio. L'inizio della ripresa è al fulmicotone per il Castiadas, prima Porru d'esterno infila la palla all'incrocio dei pali, poi Mesina ruba palla al limite e infila Secchi in diagonale. Il black-out della capolista svanisce con l'ingresso di Carboni che procura il calcio di rigore (fallo di Luigi Pinna) per la doppietta di Doukar, sempre a segno in ogni gara e autore già di 14 gol. Il forcing è costante ma gli spazi che lascia la squadra del Golfo sono invitanti per i biancoverdi ai quali manca il colpo del ko: prima Mesina cade in area al momento della battuta a rete, nel recupero Frau manca clamorosamente il gol dopo una sgroppata solitaria. Il Castiadas ferma la fuga dello Stintino, scavalca il Sorso e si porta ad un punto dalla vetta.

 

TALORO GAVOI-SORSO 1930 2-0

Dopo la Torres cade anche il Sorso. Il Taloro detta legge al Mariastiai e ne fa le spese un'altra grande del campionato che finora non aveva ancora conosciuto sconfitte. Gara decisa nel finale da due guizzi di Dramane Cissè sui due assist dell'altro 2000 della squadra, Edoardo Sedda, che premia la caparbietà dei ragazzi di Romano Marchi bravi ad adattarsi alle condizioni del campo inzuppato dalla pioggia. Il primo tempo, iniziato con 15' di ritardo per la ritracciatura delle linee del terreno di gioco cancellate dall'acqua, è stato combattuto ma senza grandi occasioni a parte i tentativi di Falchi (di testa e su punizione) e il calcio piazzato di Pulina. Nella ripresa la squadra di Scotto impara a "sporcarsi" di più e sfiora per due volte il vantaggio sempre con Chelo: l'attaccante ex Uri si fa ribattere il tiro ravvicinato da Tilocca e poi coglie il palo con un diagonale probabilmente toccato dai guantoni del bravo portiere classe '99. Il Taloro si fa vedere con Cissè il cui diagonale pizzica il palo della porta difesa da Cherchi, il baby ivoriano poi non centra lo specchio trovandosi di fronte a Cherchi ma nel finale si rifà con gli interessi segnando l'importante doppietta grazie ai due preziosi assisti dell'altro minorenne. I tifosi gavoesi fanno festa mentre per i romangini sfuma l'imbattibilità e la possibilità di conquistare la vetta.

 

FERRINI CAGLIARI-SAMASSI 3-1

Bellissima vittoria in rimonta della Ferrini che continua a sorprendere e a far punti attestandosi al quarto posto in classifica. Il Samassi si sfalda alla distanza dopo una buona partenza che ha visto il difensore Porcu andare subito in rete sugli sviluppi di un angolo, l'errore dei mediocampidanesi è stato quello di non riuscire a raddoppiare con Nurchi (ottimo Canalis) e Porcu (palo) e, per di più, di complicarsi la vita alla mezzora con il fallo in area di Sani su Podda, il conseguente rigore è trasformato da Fabio Argiolas. Al 40' arriva il secondo gol con il gran tiro di Podda che batte Manis spedendo la palla all'incrocio dei pali. Nella ripresa ancora Sani protagonista in negativo, fallo ingenuo su Garau e secondo cartellino giallo. Con l'uomo in più i cagliaritani ne approfittano per segnare ancora, sempre su rigore, ma questa volta con il neo-entrato Monni. Dopo l'exploit di Calangianus i ragazzi di Giordano si ripetono andando a conquistare altre tre punti importanti in chiave salvezza anche se, di questo passo, possono ripetere il campionato di due anni fa quando si attestarono sempre nelle posizioni di vertice tra il quarto e il settimo posto. Delude il Samassi che non riesce a dare una svolta alla suo finora deludente stagione, mister Busanca sta recuperando alcuni pezzi da novanta come Sogus e Dessena ma, evidentemente, non basta contro avversari agguerriti e affamati.

 

ATLETICO URI-MURAVERA 1-2

Il Muravera vince il duello per l'accesso ai playoff confermando di essere la squadra del momento con 13 punti conquistati nelle ultime 5 giornate. L'Atletico Uri sembra aver smarrito la strada che lo stava portando in alto ma la sfortuna ci sta mettendo molto di suo per intralciare i piani dei giallorossi, a Monastir falcidiati dalle assenze e contro i sarrabesi condannati da due sfortunate autoreti di Puledda e Piras, l'ultima delle quali in pieno recupero. Per di più hanno trovato in Pioli un portiere quasi insuperabile e capace di neutralizzare nel primo tempo un rigore a Luca Tedde dopo aver fermato i tentativi di Mura e sempre Luca Tedde (due volte). Ad inizio ripresa il gol del pari è firmato da Matteo Tedde con una autentica prodezza (colpo di tacco sul lancio di Mereu). La gara è stata piacevole e ricca di capovolgimenti di fronte, merito dell'atteggiamento dei due tecnici per nulla votati al tatticismo. Garcia prima prima (para Sotgia) e Boi poi (palo sfiorato) mancano il sorpasso, nel finale Luca Tedde non trova lo specchio di porta mentre Alessandro Piras sì, ma quella sbagliata sugli sviluppi di un angolo battuto dai mai domi gialloblù. I ragazzi di Oliveira possono ora rientrare nei piani altissimi se dovessero battere il Valledoria e aggiudicarsi il derby contro il Castiadas.

 

VALLEDORIA-TORRES 0-4

La Torres ritrova gioco, gol e prima vittoria fuori casa. Il Valledoria che aveva eliminato i rossoblù dalla Coppa Italia viene demolito con quattro reti. Gara subito indirizzata per il verso giusto grazie al salvataggio di Tore Pinna sul diagonale dell'ex Serra trovatosi a tu per tu con l'esperto portiere. Poco dopo arriva il primo gol in maglia rossoblù di Ibba, al 19' l'ex San Teodoro si fa trovare pronto all'appuntamento sull'angolo di Cocco schiacciando di testa la palla in rete. Taal potrebbe pareggiare ma il suo potente destro colpisce il ferro che tiene tese le reti della porta. Al 35' Diouf in progressione viene fermato fallosamente in area ed è calcio di rigore che Scioni trasforma per il raddoppio. Prima del riposo Ibba fallisce il terzo gol che però arriva ad inizio ripresa con la bella triangolazione tra Diouf e Spano, il cross a centroarea diventa un facile appoggio di Sarritzu. L'ex Castiadas ancora protagonista con una percussione chiusa con un sinistro respinto coi piedi da Deliperi che nulla può sul successivo sinistro di Ibba. Il nuovo bomber torresino lascia poi il posto a Fideli. Piga e il neo-entrato Virdis falliscono il pokerissimo nelle praterie ormai aperte con la difesa doriana sempre molto alta. Con due vittorie di fila la squadra di Tortora guadagna sei posizioni e si attesta al settimo posto a due punti dai playoff, ora le prospettive dei rossoblù sono cambiate decisamente in meglio.

 

GUSPINI TERRALBA-CALANGIANUS 0-0

Dopo essersi scottato con la Ferrini, il Calangianus non vuole rischiare di essere risucchiato in zona playout e strappa un buon punto a Terralba contro un Guspini che ferma sì la striscia di tre sconfitte ma porta a quattro il numero di gare senza far gol. I galluresi partono forte e impegnano in due circostanze Pisano con Tusacciu e Paulis, poi i mediocampidanesi replicano con le pericolose sortite di Serpi e Amorati. Nella ripresa il tema non cambia, due squadre pronte a pungere ma senza scoprirsi, la gara dei padroni di casa si complica con l'espulsione dell'ex Viani al 26' e i giallorossi non approfittano dell'uomo in più rischiando anche nelle ripartenze del peperino Amorati. La squadra di Spini resta al penultimo posto e vede avvicinarsi l'Orrolese, all'orizzonte c'è l'impegno quasi proibitivo in casa della capolista Stintino senza poter disporre del bomber argentino. 

 

TONARA-MONASTIR KOSMOTO 1-0

Il Tonara non fallisce gli scontri diretti in casa e, dopo Guspini e Orrolese, fa fuori anche il Monastir. Decisivo questa volta Calaresu che vince il duello con Zanda alla fine del primo tempo dopo averlo impegnato ad inizio gara. Dall'altra parte Forzati si oppone ai tentativi di due ex compagni come Suella (al Selargius in serie D) e Anedda (al Calangianus). Nella ripresa il Monastir cerca con più convinzione la via del gol ma i barbaricini raddoppiano le forze per mantenere il vantaggio che vuole dire aggancio a quota 11 sugli avversari. Dopo il triplice fischio il terzo tempo chiude nei migliori dei modi la brutta parentesi dello scorso campionato quando prima della gara ci fu un incontro "ravvicinato" tra giocatori, in questo caso ha prevalso l'intelligenza di atleti, allenatori e dirigenti che hanno messo al primo posto il calcio giocato. 

 

ORROLESE-GHILARZA 2-1

Era l'ultima spiaggia e l'Orrolese cancella lo zero dalla casella delle vittorie tornando a sperare nella lotta salvezza. I sarcidanesi vincono lo scontro diretto con il Ghilarza dando conferma che la squadra potenziata in corso d'opera può stare al passo delle avversarie della zona bassa della classifica. La gara è stata aperta per tutti i 90', nel primo tempo entrambe hanno sfiorato la marcatura, i guilcerini con Tronu (bella parata di Accinelli), i padroni di casa con Vitellaro e Podda. Nella ripresa la squadra di Enzo Zottoli piazza l'uno-due decisivo: Cherchi firma il vantaggio all'8' e il neo-entrato Caddeo raddoppia dopo pochi minuti. I giallorossi di Mura cercano di rientrare in partita e ci riescono con Illario, poi ci pensa Accinelli a salvare il risultato. Per l'Orrolese è la vittoria dell'orgoglio che non cambia la posizione in classifica (sempre ultimo) ma le prospettive per il finale di girone sì. Per il Ghilarza una battuta d'arresto non preventivata dopo i 7 punti conquistati nelle ultime tre partite.

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2017/2018
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