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Gabriele Mereu, portiere, Castiadas
Ora il Monastir; «Lì ho giocato tre anni, per me sarà bellissimo»

Il Castiadas secondo, il portiere Mereu vola basso: «Lo Stintino grande squadra, la vittoria ci dà morale ma non guardiamo la classifica, siamo un bel gruppo»

Un giovane tra i grandi, un giovane in un ruolo che spesso viene affidato ad un giocatore esperto. Gabriele Mereu fa parte del terzetto (a volte anche quartetto) dei fuoriquota che il Castiadas schiera ogni domenica dal 1', il tecnico Sebastiano Pinna, così come il suo predecessore Pierluigi Scotto, punta sul portiere classe 1998 alla seconda stagione coi sarrabesi. Giunto a titolo definitivo dal Monastir, il 19enne estremo difensore non sente la responsabiltà di ricoprire un ruolo delicato in una squadra seconda in classifica, la crescita continua passa anche dal lavoro che sta facendo con il preparatore Giommaria Ruiu. «Ho un po' di personalità per non sentire il peso di stare in una squadra di vertice - dice Mereu - Gioco sereno e non sento la pressione. Ruiu mi ha reso più forte fisicamente, mi ha fatto perdere 7 chili dall'inizio della stagione, il suo passato come portiere e l'aver lavorato in serie A nel Cagliari come preparatore di Cragno e Colombo parla da sé». Domenica contro lo Stintino una buona prova: «Mi ha detto di stare sereno, di portare in campo le certezze della settimana, mi ha ripreso nella parata del primo tempo sul tiro di Cardone, dovevo stare più alto e invece mi sono complicato la vita dovendo poi fare una parata importante».

Il 3-2 sulla capolista ha portato il Castiadas a -1 dalla vetta: «Lo Stintino merita il primo posto, è una grande squadra e lotta su tutti i palloni, noi con mille difficoltà siamo stati bravi a reagire al gol iniziale, siamo un gran gruppo e portiamo avanti le certezze che derivano dal lavoro settimanale. Per noi la vittoria ci dà morale ma pensiamo di settimana in settimana senza guardare la classifica e chi ci sta davanti o dietro». Nulla ha potuto sul primo gol di Doukar: «Ha preso il tempo a tutti, ha una velocità impressionante, è un giocatore secondo me di un'altra categoria, se ha 14 gol in campionato non è certo un caso». Importante il gol ad inizio ripresa di Manuele Porru, un esterno sinistro all'incrocio dei pali: «Non ci sono parole per descriverlo, è un ragazzo eccezionale, ci conosciamo da ragazzini, per me è un onore giocare con lui in Eccellenza». Il prossimo avversario si chiama Monastir, per Mereu è una gara speciale: «Per me sarà bellissimo, sono stato tre stagioni e mi hanno fatto crescere sotto tutti i punti di vista. Ritrovo Matteo Zanda che è stato il mio mentore ed è un grande amico, ha sempre creduto in me sin da quando pesavo 100 chili. Ci sentiamo sempre e ci teniamo aggiornati, lo guferò per tutta la settimana».

In questo articolo
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2017/2018
Tags:
9 Andata