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«La classifica ora conta poco, guai a sottovalutare il Berchidda»

Il Coghinas brilla tra le grandi, Mura: «Le vittorie contro Luogosanto e Lauras ci hanno dato una bella iniezione di fiducia»

Il Coghinas riparte di slancio dopo la sin troppo pesante sconfitta rimediata in casa ad opera della capolista Olmedo e mette in fila due successi consecutivi, partendo dal colpo grosso piazzato a domicilio al fortissimo Luogosanto nel turno infrasettimanale del primo novembre, sino ad arrivare al netto 3 a 1 maturato nell'ultima uscita contro il Lauras. Mister Cristian Mura può ritenersi assolutamente soddisfatto per l'ottima partenza fatta registrare dai suoi, con i bianco-neri che si accomodano al secondo posto, a quota 16, con una sola lunghezza di ritardo nei confronti delle battistrada. All'orizzonte, un turno di campionato decisamente interessante: Licheri e soci potranno sfruttare il confronto al vertice tra le prime della classe, ma per farlo dovranno ovviamente strappare i tre punti al Berchidda, per una trasferta piena zeppa di insidie.

«Le ultime due vittorie ci hanno permesso di riscattarci dalla brutta sconfitta incassata contro l'Olmedo — dichiara Cristian Mura —, una gara interpretata decisamente male». Importante, in questo senso, il successo maturato con il Luogosanto: un vero e proprio trampolino di lancio. «Secondo me è la squadra più forte, una compagine fuori categoria». Poi è arrivato il 3 a 1 contro il Lauras. «Grazie ad un'ottima prestazione, che è la cosa più importante. Stiamo attraversando un bel momento».
Il peggio sembra alle spalle, con il tecnico che ritorna sull'ultimo ko. «Non ci era ancora capitato di subire quattro reti quest'anno, un passivo forse troppo eccessivo, ma il calcio è così: abbiamo pagato a carissimo prezzo alcuni errori, pecchiamo ancora troppo di inesperienza, mentre loro si sono rivelati davvero un'ottima compagine. Non dimentichiamoci comunque che questa rosa è stata allestita per disputare un campionato tranquillo: il nostro obbiettivo è quello di raggiungere la salvezza senza troppi patemi».
La classifica però fotografa i bianco-neri dall'alto del secondo posto. «Non possiamo che essere felici, i ragazzi si impegnano tanto e la società ha svolto un ottimo lavoro durante l'estate, innestando nell'organico diversi giocatori esperti, di categoria superiore. Ci serve del tempo per conoscerci e raggiungere i giusti equilibri, considerando che abbiamo cambiato tanto rispetto al passato. La cosa che mi conforta di più è che stiamo riuscendo a migliorarci di giornata in giornata, risolvendo ogni volta tanti piccoli problemini, i risultati ci danno ragione in questo senso. Ora si incomincia a vedere l'affiatamento che cercavamo, speriamo di toglierci ancora tante soddisfazioni. Per il resto, vogliamo giocarcela con tutti, ad armi pari».

Le cinque vittorie ottenute sino ad ora dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta.
«Non pensavamo di riuscire a partire così forte, soprattutto in un girone difficile come questo. Ogni domenica al campo vengono a seguirci tante persone, uno degli aspetti più positivi e gratificanti. Il presidente e tutto il resto dello staff dirigenziale, poi, ci garantiscono tutta la tranquillità di cui abbiamo bisogno per esprimerci al massimo, speriamo solo di continuare così».
Sino a questo momento i bianco-neri hanno ottenuto ben dodici punti battendo con il minimo scarto di gol gli avversari: significa che la squadra sa soffrire e, quando serve, diventa cinica e spietata. «Penso sia uno dei nostri pregi più grandi. Contro il Malaspina, ad esempio, abbiamo dominato la partita, ma il gol del successo è arrivato soltanto al 92'. Stesso discorso per il derby con il San Giorgio Perfugas, risolto nel finale, in un campo in cui il Coghinas non aveva mai vinto. È la dimostrazione che la squadra ci tiene e corre sino all'ultimo secondo: abbiamo capito che non puoi mai abbassare la guardia, non ci sono sfide semplici, anzi, c'è molto equilibrio».
Forse qualche rete in più all'attivo farebbe comodo. «Contro il Lauras, ad esempio, sull'1 a 1 ci siamo divorati diverse occasioni per il sorpasso, credo che si debba e si possa essere più concreti e lucidi al momento della conclusione. Anche subire qualche gol in meno non sarebbe male, a dirla tutta, visto che spesso ci capita di fare dei grossi regali. Comunque abbiamo tutto il tempo davanti per crescere ancora».

Le due trasferte in programma nell'imminente futuro daranno ulteriori indicazioni a mister Mura.
«Dovremmo fare attenzione al Berchidda, la classifica secondo me non rispecchia il loro reale valore, hanno le potenzialità per disputare un campionato nettamente diverso. La Lanteri invece è una delle squadre migliori, con tutte le carte in regola per arrivare sino alla fine».
Il tecnico fa il punto sulla condizione generale dei suoi. «Ci arriviamo bene, soprattutto sul piano psicologico; per il resto stiamo recuperando qualche giocatore alle prese con acciacchi vari. Siamo pronti per dire la nostra».
Tra le altre cose, nel prossimo turno ci sarà il big-match d'altissima quota tra Olmedo e Cus Sassari: un'occasione ghiottissima per limare il distacco.
«A dire il vero noi ci preoccupiamo più di chi ci insegue rispetto a chi ci sta davanti. Una volta raggiunta la certezza matematica della salvezza penseremo ad alzare l'asticella, ma per il momento questi discorsi sono prematuri, soprattutto perchè parliamo di due compagini molto più attrezzate rispetto a noi. Tra qualche domenica, comunque, la situazione sarà più chiara».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2018/2019
Tags:
Prima Categoria
Girone D