Il Fonni fa lo sgambetto al Barisardo, l'Arborea ringrazia e consolida il primato; vittoria d'oro per il Santa Giusta, sorride anche l'Idolo

Nell'anticipo andato in scena nel pomeriggio di sabato la capolista Arborea era riuscita, seppur a fatica, a strappare un punticino nella delicatissima sfida d'alta quota in casa della Terralba Francersco Bellu, ma a conti fatti, visti i risultati della domenica, i ragazzi di Nunzio Falco si ritrovano con il primato in classifica e un vantaggio addirittura più solido, cinque lunghezze, nei confronti del Barisardo, che crolla inaspettatamente, è il caso di dirlo, nel match interno contro il redivivo Fonni, capace di mandare in play la classica prestazione perfetta.

Ottava giornata ricca di sorprese e di colpi di scena dunque, soprattutto per quanto riguarda la lotta per le primissime posizioni. Applausi a scena aperta, dunque, per la Francesco Bellu, che vende a carissimo prezzo la pelle contro la capolista: i ragazzi di Firinu passano per primi in vantaggio con la rete siglata da Orrù, ma gli ospiti si salvano, nel finale, grazie al calcio di rigore trasformato impeccabilmente da bomber Marco Atzeni. Per l'Arborea arriva così il primo mezzo passo falso dopo una cavalcata da urlo con sette vittorie di fila,
Va decisamente peggio alla seconda forza del torneo, il Barisardo, che cade pesantemente di fronte al proprio pubblico nel match contro un cinico e spietato Fonni, con i ragazzi di Cucca che si impongono con un secco 2 a 1 finale: le due squadre si affrontano a viso aperto e con grinta; nel finale del primo tempo occasionissima per i locali con Kokanzo che sciupa tutto da ottima posizione. Ad inizio ripresa il Fonni innesca il turbo e passa in vantaggio, grazie al colpo di prestigio di Noli che di prima intenzione scaraventa la sfera alle spalle del portiere avversario. Il pari al 39' porta la firma di Muggianu, di testa. Il Fonni però non ci sta e si riversa in avanti: il colpo di testa di Elias vale per il nuovo sorpasso, con gli ogliastrini che rimangono a mani vuote e con l'amaro in bocca dopo il primo ko in campionato.
Al terzo posto brilla forte la stella del Santa Giusta di mister Fabrizio Carracoi, che in casa ha la meglio sul Posada, per uno dei confronti più attesi dell'intera giornata. Gli ospiti si affidano, in avanti, ai soliti Zela e Siazzu, ma la difesa di casa si disimpegna senza sbavature; al 21' i locali passano in vantaggio con Pistis, che corregge in gol l'assist di Cabras dalla sinistra. Il Santa Giusta trova addirittura il raddoppio nelle ultime battute prima del riposo: Mereu si conquista un penalty, dal dischetto Cabras perde il duello con Picco, ma la sfera termina di nuovo sui piedi dell'attaccante che al secondo tentativo non perdona e gonfia la rete. Nella ripresa arriva la reazione del Posada: ci prova Siazzu, senza particolare fortuna, ma è Conteddu a siglare il punto che riapre, di fatto, la sfida. La partita si infiamma: Corona e Deledda guadagnano gli spogliatoi in netto anticipo; gli ospiti si buttano a caccia del gol del pari ma la difesa del Santa Giusta si conferma a prova di bomba.

Colpo esterno per l'Idolo, che si impone di misura, per 2 a 1, in casa del fanalino di coda Tonara, sempre inchiodato a quota 0: la doppietta di Pili mette le ali alla compagine di Arzana; inutile la rete di Marroquin, che vale soltanto per il punto della bandiera per i locali.
Fa festa il Siniscola, che tra le mura amiche batte di misura, con il risultato finale di 3 a 2, la Paulese. Gli ospiti hanno il merito di restare in partita sino all'ultimo secondo, con i padroni di casa che però sfondano già dopo appena 11' di gioco con la staffilata, da ottima posizione, di Truzzu; i baroniesi potrebbero addirittura raddoppiare, ma non sono fortunati al momento della conclusione in porta; ci provano i vari Saporito, Canela e Arrica, ma il punteggio non cambia. Poco prima del riposo, arriva il meritato pari per gli ospiti, firmato da Fernandez. Al 6' della seconda frazione, però, Canela si mette in spalla i suoi e trova il raddoppio, con un gol da cineteca. Di Carlander, dieci minuti più tardi, il nuovo pari per i locali, con una conclusione dagli undici metri. Decide l'incontro la rete, realizzata dal dischetto, dello scatenato Canela, doppietta per lui in una giornata da incorniciare.
Vittoria importantissima per il Tortolì, che si prende i tre punti in palio nel confronto in casa della Bittese, con il minimo scarto e il punteggio finale di 1 a 0. Buona la partenza degli ogliastrini che chiamano in causa Sanna dopo appena 5' con la staffilata di Menezes; ci prova anche Martins, mira alta, ma poi va decisamente meglio a Orrù che fa centro con un bel colpo di testa. Nella ripresa il copione cambia: Bittese più intraprendente in avanti con Satta, al quarto d'ora, Jatta e con Talanas, sua l'ultima occasione del match, che però si fa murare da Falconetti. Per il Tortolì, 13 punti in classifica, arriva così la quarta vittoria in questo campionato.
Cade, di fronte al proprio pubblico, l'Abbasanta, che cede l'intera posta in palio all'Atletico Bono, nella sfida andata in scena il pomeriggio del sabato. Gli ospiti spingono fortissimo sull'acceleratore già dai primi minuti di gioco, con le incursioni di Deiana e Sanchez; allo scoccare del 23' l'Atletico Bono passa in vantaggio grazie al gol facile facile siglato da Cocco, su assist di Mastio. Reazione dei locali affidata a Folghesu, il più pericoloso dei suoi, che ci prova con un calcio di punizione e poi sfiora il pari, ma gli ospiti si salvano anche grazie all'aiuto della traversa. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio del Bono, ancora con Cocco, questa volta servito da Deiana: doppietta e domenica da incorniciare per il giocatore ospite. L'Abbasanta però non ci sta e rialza la testa grazie alla zampata sferrata dal solito Calvia. Le due squadre rimangono in dieci uomini, alla mezz'ora della ripresa, a causa delle espulsioni rimediate da Princiotta e Mastio. Nel finale l'Abbasanta si rovescia in avanti a caccia del pari: la conclusione a botta sicura di Corda viene intercettata da un difensore avversario proprio sulla linea di porta; l'Atletico Bono, dal canto suo, cerca di pungere in contropiede ma il punteggio non cambierà più.