Il Guspini a testa alta, Pillitu: «A Castiadas in partita sino alla fine, col Sorso e proveremo a fare almeno un punto»

La sconfitta l'aveva messa in preventivo perché il Guspini Terralba giocava sul campo del Castiadas, capolista incontrastata e imbattuta dell'Eccellenza. E se i mediocampidanesi hanno sperato sino all'ultimo di raddrizzare il match c'è molto merito di Claudio Pillitu, portiere classe 1987 arrivato a dicembre dal Siliqua che il mister Piras sta alternando con il 2000 Alberto Massa a seconda di come muove i fuoriquota in campo. «È stata una bella partita - ha detto l'estremo difensore biancorosso - decisa da due gol particolari perché sul primo c'è un fuorigioco non visto e il secondo nasce da un fallo non fischiato. Siamo stati bravi a restare in partita, abbiamo fatto un gran secondo tempo e c'è mancato solo il gol, se avessimo fatto il 2-1 saremmo andati a mille e magari su una respinta o su una palla in area avremmo cercato di buttarla dentro. Ma complimenti al Castiadas e al loro portiere, che ha fatto grandissime parate compresa quella del rigore (sull'1-0, ndr), un episodio che sarebbe stata la svolta della partita, ma lì non possiamo farci niente». L'ex Progetto Sant'Elia e Monteponi Iglesias ha risposto alla grande alla chiamata del tecnico: «Io cerco di farmi trovare sempre pronto, siamo fortunati perché Alberto, ogni volta che è entrato, ci ha dato sempre una mano». Il Guspini ha trovato i punti e lo spirito giusto per risalire in classifica dall'ultimo posto, la salvezza diretta è distante un punto: «Sono arrivato una settimana dopo il mister Piras, con lui stiamo lavorando molto bene con il giusto spirito e voglia. Siamo un grandissimo gruppo e speriamo di riuscire a fare questa impresa-salvezza, ora siamo lì e continueremo a lottare sino alla fine». Domenica a Terralba arriva la vice-capolista Sorso: «Una gara difficile ma si parte sempre undici contro undici e ce la giocheremo facendo il possibile per portare a casa almeno un punto».