Il Lanusei non perde tempo e conferma il tecnico Gardini e il diesse Abbate: «Vogliamo regalare ancora tante emozioni all’Ogliastra»

Il Lanusei e Aldo Gardini continuano il matrimonio. La società ogliastrina annuncia di aver trovato l'accordo per la conferma del tecnico romano (nella foto con direttore generale Asoni) artefice di una grandissima stagione culminata con il primo posto a pari merito dell'Avellino che poi ha vinto lo spareggio di Rieti per l'accesso in serie C. E continua anche il proficuo rapporto con il direttore sportivo Luigi Abbate, uomo-chiave nel mercato dei biancorossoverdi. «Continuiamo la nostra avventura insieme – le parole ufficiali del presidente Daniele Arras – all’insegna del divertimento, della fiducia e della voglia di regalare ancora tante emozioni a Lanusei e all’Ogliastra».

Per il Lanusei è una grande mossa che mette a tacere tutte le voci che vedevano Gardini già verso altri lidi e che è un chiaro segnale che si vuole continuare su una traccia vincente che ha portato gli ogliastrini ad essere la rivelazione del girone G, mettendo dietro avversari partiti con l'obiettivo del salto di categoria (Latina, Aprilia, Trastevere, Monterosi su tutte) e portando una corazzata come l'Avellino allo spareggio per la serie C. La presenza del tecnico che ha portato bel gioco, risultati e una mentalità sbarazzina può essere la chiave per mantenere quanto più intatta possibile l'ossatura della squadra con diversi giocatori, tra i quali Bernardotto, Ladu e Quatrana, entrati gioco forza nel mirino di club di Lega Pro (Vibonese e Avellino).

Il Lanusei ha chiuso la stagione al primo posto con 83 punti, a pari merito con l’Avellino e ha vinto la finale playoff contro il Latte Dolce. Gli ogliastrini sono terzi nella graduatoria dei ripescaggi che verrà poi rimodulata dagli altri due criteri della tradizione anche se sarà quasi impossibile poter chiedere l'ammissione alla serie C per diversi motivi: pochi posti in Lega Pro, esborso economico importante con 300mila euro di contributo a fondo perduto, la Lega non concederà deroghe per le società che non hanno lo stadio a norma.