Due stagioni fa si mise in luce col Calangianus, era alla Pro Sesto
Il Lanusei pesca dall'Olbia, arriva in prestito il giovane attaccante Antonio Mossa
Il Lanusei allarga di una unità il suo parco fuoriquota e prende in prestito dall'Olbia Antonio Mossa, attaccante classe 1999 nella prima parte della stagione in forza alla Pro Sesto in serie D (girone B). L'avventura al club lombardo per il centravanti nato a Poggibonsi ma tempiese di fatto, cresciuto nelle giovanili dei "galletti" e poi passato alla Torres per giocare nella Juniores di Luca Calledda pur essendo in età Allievi, non è stata fortunata. Perciò c'è stata la risoluzione del prestito per fare rientro al club di Marino che ora lo ha girato agli ogliastrini. La capolista del girone G di serie D è molto attenta alla crescita dei giovani. Il tecnico Aldo Gardini, infatti, ha una rosa molto giovane per la quale ne auspicava il completamento con un fuoriquota che potesse, all'occorrenza, sostituire il bomber Bernardotto al centro dell'attacco. Ed è stato accontentato dal diesse Abbate e il dg Asoni.
Mossa si era trasferito due anni fa all'Olbia, dicendo no alla Primavera del Torino, al termine del campionato di Eccellenza disputato con la maglia del Calangianus, guidato da Alessandro Sassu che lo schierava quasi sempre nel tridente d'attacco. A fine stagione registrerà 5 gol in campionato più altri 4 in Coppa Italia. Coi bianchi iniziò il campionato nella squadra Berretti per poi essere aggregato in pianta stabile alla prima squadra di Mereu arrivando anche alla grande soddisfazione dell'esordio nei professionisti in occasione della partita Olbia-Prato dello scorso 14 aprile 2018. A luglio aveva firmato un pre-contratto coi galluresi e ad inizio settembre era passato in prestito alla Pro Sesto. Ora chiuderà la stagione calcistica con il Lanusei con la voglia di ritrovare campo e gol.