Il Latte Dolce non si arrende, Garau: «Ci sono 24 punti a disposizione e tutto è ancora aperto. Stiamo disputando un grande campionato»

La sosta per smaltire la delusione della sconfitta interna contro la capolista Lanusei. Il Latte Dolce inizia la settimana che porta alla ripresa del campionato che vedrà i sassaresi impegnati in trasferta contro il Flaminia. Il portiere Pierpaolo Garau, da 13 giornate assente dal campo per far spazio al classe 2000 Alessandro Lai, ma elemento portante dello spogliatoio biancoceleste inquadra il finale di stagione: «Ci sono 24 punti a disposizione, è ancora tutto aperto ma non bisogna fare calcoli. Dobbiamo affrontare tutte le otto gare che mancano da qui alla fine come abbiamo sempre fatto, con grande determinazione e senza alcun timore. Lavorare duro e sulla mentalità provando a fare meglio: questa è sempre stata la nostra forza. Ci alleniamo bene e forte per essere all'altezza in campo: questo approccio è un grande dono che ci ha trasmesso il mister Udassi. Posso dire senza paura di smentite che, quello di cui faccio parte, è uno splendido gruppo, che comprende lo staff e ha la fortuna di essere sostenuto da una dirigenza fantastica: non ci fa mai mancare niente e sono proprio i dirigenti i primi a tirarci su di morale quando le cose non vanno al meglio. Questo ci deve dare ancora più stimoli a fare bene, già dal prossimo impegno in calendario». Che sarà in casa del Flaminia: «Una gara difficile su un campo in cui tante altre squadre sono inciampate. Noi però come detto abbiamo voglia di ripartire e non ci faremo trovare impreparati».

Il portiere classe 1983 spiega come la squadra ha archiviato il ko nell'ultima uscita ufficiale nello scontro diretto col Lanusei che ha fatto scivolare i sassaresi dal secondo al quarto posto: «Siamo un gruppo molto unito e orgoglioso. E non ci piace perdere. Ma anche dalle sconfitte si può imparare e crescere. Per questo, dopo il match con il Lanusei, c’è grande voglia di giocare: siamo stati alla pari contro i primi della classe, da questo dobbiamo ripartire. E si riparte proprio dalla consapevolezza che stiamo disputando un grande campionato di serie D, in compagnia di squadre blasonate che a inizio stagione, almeno sulla carta, dovevano stravincere il girone. Anche questa è una preziosa dimostrazione dello splendido percorso che stiamo facendo». Dall'alto della sua esperienza Garau dispensa consigli ai compagni: «Dobbiamo continuare a divertirci ed a goderci tutto ciò che stiamo facendo e vivendo, senza però mai sentirci appagati o con la pancia piena ma certamente contenti e soddisfatti perché sappiamo di aver lavorato duro sin dal primo giorno di preparazione assieme al mister ed al suo staff: i sacrifici fatti ci hanno ripagato».