Il Luogosanto affonda il Santa Giusta: doppietta di Mossa; il Sennori capolista ringrazia Usai, primi sorrisi per la Nuorese

Il Santa Giusta lascia le penne nella delicatissima trasferta contro il Luogosanto di Madeddu, con i padroni di casa che vincono, e bene, con un secco 2 a 0 finale, uno dei confronti più attesi dell'intera giornata, riscattandosi così dalle ultime prestazioni non proprio fortunatissime. Nella prima frazione, però, le occasioni più interessanti arrivano dagli ospiti: in avvio il solito Iesu sfonda sulla fascia sinistra, ma viene murato sul più bello dall'intervento di Loriga. Il Santa Giusta si riaffaccia in avanti al 44', con Caballero, dalla distanza, ma senza esiti. Nella ripresa il Luogosanto cerca di prendere in mano il pallino del gioco, ma a farsi pericoloso è sempre il Santa Giusta, ancora con lo scatenatissimo Iesu, bella la sua botta dalla distanza, ma la mira non è precisa. Mister Madeddu manda in campo Mossa, e la decisione del tecnico si rivela azzeccatissima, con il neo entrato che sblocca il punteggio sugli sviluppi di un corner battuto da Cosseddu. Poco prima del finale, Mossa trova pure il raddoppio.

Chi ne approfitta, in termini di classifica, è sicuramente il Sennori, che trova la quarta vittoria in questo ottimo avvio di campionato, battendo il Fonni, a domicilio, di misura, con il risultato finale di 1 a 0: i ragazzi allenati da mister Max Nieddu devono però sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio su un avversario davvero ordinatissimo e ben messo in campo; il primo squillo della gara arriva al 15', quando Elias va ad un passo dalla rete del vantaggio, ma non si dimostra abbastanza freddo al momento della conclusione. Il Fonni cerca di fare la partita ma pecca di cinismo: Jatta conclude a rete, ma Magliona è ancora prodigioso. Il Sennori si difende con ordine e punge con ficcanti ripartenze, poi al 22' della ripresa, arriva l'episodio che decide il confronto: Pilo vola in cielo per deviare la sfera, sugli sviluppi di un corner, e Meloni è battuto. Allo scadere Jatta si trova tra i piedi la palla del possibile pareggio, ma Magliona chiude la saracinesca.

Seconda vittoria in campionato anche per il Coghinas, che rialza la testa dopo un periodo delicato, andando a vincere in casa dello Stintino, tra le squadre più forti e quotate dell'intero girone, grazie ad una prestazione da incorniciare. Primo tempo equilibrato e avaro di emozioni, con i locali che faticano, e non poco, ad affacciarsi dalle parti di Gobbi. Ad inizio ripresa, gli ospiti mettono la freccia e sorpassano grazie al gol di Val. la reazione dei padroni di casa è tutta nei tentativi di Fini e Doukar, ma il punteggio non cambia.
Al secondo posto, a quota 10, la Lanteri di Sassari, che manda al tappeto il Bonorva, al terzo ko di fila in campionato: gli uomini di Rassu cadono sotto il colpo del solito Andra Usai, che a cavallo della mezz'ora, nel secondo tempo, regala tre punti d'oro ai suoi, su assist al bacio di Deiola. In precedenza i ragazzi di Pulina si erano resi pericolosi con Deiola. Il Bonorva nella prima frazione si fa invece vivo con Ferrari, che da ottima posizione calcia troppo debolmente e Camboni controlla senza troppi problemi. Ad inizio ripresa la Lanteri si riversa prepotentemente in avanti con lo scatenato Dettori; il Bonorva cerca di sfondare nelle fasce, in particolare su quella destra con le giocate dell'ispiratissimo Viale, ma Nieddu e soci riescono a metterci una pezza, seppur rischiando qualcosa. Nel finale Usai, in rovesciata, ha l'occasione per il raddoppio, con la palla che si perde sul fondo per una questione di centimetri.

Si chiude invece in parità, con un pirotecnico 4 a 4 finale, il confronto tra il Tuttavista e il Porto Torres: la partita rispecchia in pieno le tante aspettative della vigilia e vede affrontarsi due tra le squadre più in forma del torneo. Pronti via e dopo appena 5' Oggiano sblocca il punteggio, con un preciso colpo di testa, ma due minuti più tardi Acquas rimette tutto in equilibrio con una grandissima conclusione dal limite. La partita si mantiene viva ed entusiasmante: al 25' Faedda trova bene il tempo per battere a rete. Ma il Tuttavista non ci sta: Dessì sfiora l'euro-gol con una fantastica conclusione a giro, va meglio a Mameli, allo scadere della prima frazione, con il penalty trasformato che vale per il 2 a 2. Nella ripresa sale in cattedra ancora lo scatenatissimo Mameli, a segno per altre due volte, tripletta per lui, con una botta di destro, all'8', e una di sinistro, al 22'. Ma il Porto Torres replica colpo su colpo: Bombagi accorcia le distanze, di Sini il punto che chiude definitivamente la contesa, grazie ad un siluro scoccato dalla distanza. Le due squadre chiudono in dieci uomini, per le espulsioni rimediate da Sini e Marcich nel finale.

Pari, ma per 1 a 1, nel bel match tra Macomerese e Abbasanta, con gli ospiti che, finalmente, conquistano il primo punticino in questo campionato, più importante per il morale, a dire il vero, che per la classifica, con i ragazzi allenati da mister Mura ancora inchiodati all'ultimo posto. Buona la prestazione degli ospiti, che tengono ottimamente il campo contro una delle compagini più attrezzate del girone: Alessio Corda regala il vantaggio all'Abbasanta con una bellissima conclusione, al volo, dal limite dell'area. Nella ripresa, a cavallo della mezz'ora, Enrico Zirolia toglie le castagne dal fuoco per i suoi, rimettendo tutto definitivamente in equilibrio.
Pari, con quattro reti, anche tra Usinese e Alghero, per una delle sfide più attese ed interessanti della quinta giornata: il match, andato in scena nel pomeriggio di sabato, entra subito nel vivo: al 4' Spanu fa tremare la traversa della porta difesa da Pittalis con un bel colpo di testa su corner di Delrio; sull'altro fronte Baraye viene invitato al tiro dal bell'assist di Ruben Feliz, ma la sfera va a sbattere in pieno sul palo. I padroni di casa si rendono pericolosi con Saba, che ci prova al 15' ma fa centro soltanto al secondo tentativo, al 25', con l'attaccante che ruba palla agli avversari e trafigge il portiere avversario con una rasoiata chirurgica. Al 38', però, Baraye mette in mezzo un'ottima palla per Meloni che ruba il tempo ai difensori avversari e impatta. Nella ripresa il confronto si mantiene vivo: al 35' Nicola Sanna firma il nuovo allungo con una rovesciata da applausi, su assistenza del solito Saba; i padroni di casa a quel punto possono anche chiudere il discorso, ma a prendersi la scena è nuovamente Meloni, ancora a segno, di testa, ma questa volta sulla punizione battuta da capitan Mereu.

Per la legge dei grandi numeri, prima o poi doveva arrivare: stiamo parlando, ovviamente, della prima vittoria della Nuorese, che dopo quattro pareggi consecutivi brinda al successo, al quinto tentativo utile, grazie al colpo piazzato, in esterna, contro la Montalbo di Siniscola: i nuoresi sono ancora un cantiere aperto, ma mister Rusani può incominciare a raccogliere i primi frutti del suo lavoro, con tre punti importantissimi per la classifica e anche per il morale. Le reti portano la firma di Tadesu, a segno dagli undici metri al 43', poi il raddoppio di Pitirra al 49'.
Pari senza reti, per il più classico degli 0 a 0 finali, tra Ovodda e Posada: nonostante il risultato bloccato per tutti i 90' di gioco, le emozioni non sono mancate; nella prima frazione buona occasione per Zela che per poco non porta in vantaggio gli ospiti con una bella conclusione, fuori bersaglio per una questione di millimetri. Replica dei padroni di casa con Biscu, che da ottima posizione spara addosso a Deledda. Ancora Deledda protagonista sui due tentativi di Renato Biscu, tra i più propositivi per i suoi. Nella ripresa ci prova Murgia, per gli ospiti, ma senza esiti.