«L'Orrolese è tosto e forte, avremo massimo rispetto»
Il Monastir centra l'obiettivo, Angheleddu: «In finale con la Lanteri del mio amico Pulina, sarà uno stimolo»
Primo obiettivo stagionale centrato: il Monastir approda alla finale della Coppa Italia di Promozione. Nella semifinale di ritorno la squadra di Marcello Angheleddu batte 1-0 l'Arborea, dopo il 2-2 della sfida d'andata e ora si giocherà il trofeo di categoria con la Lanteri di Michele Pulina che ha avuto la meglio sul Siniscola con un doppio successo (2-1 in casa e 1-3 in trasferta).
«Avevamo il vantaggio del doppio gol in trasferta e potevamo approcciarla male - osserva il tecnico dei campidanesi - invece siamo partiti bene, avendo qualche occasione subito e facendo gol al momento giusto. Probabilmente dovevamo essere più concreti in certe situazioni e chiuderla ma va dato merito all'Arborea di aver preparato bene la partita, di essere stata molto organizzata chiudendoci gli spazi. Nel secondo tempo potevano pareggiare e rimettere in discussione la qualificazione ma siamo felici del risultato ottenuto in campo e lavoreremo per migliorare le cose fatte male. Da giocatore ho avuto la fortuna di vincere la Coppa, giocheremo la finale contro la Lanteri di Pulina. Conosco Michele, è stato un gran giocatore ed è un allenatore molto preparato perché so come vive il calcio e come ragiona. Sarà uno stimolo rincontrare un amico e vinca il migliore».
Il Monastir tornerà in campo domenica, in casa dell'Orrolese salito al quarto posto a tre punti dai playoff: «È una squadra forte e organizzata che, all'andata, mi fece un'ottima impressione. Affronteremo un avversario tosto, con la motivazione in più di aver riaperto le speranze per fare i playoff. Avremo massimo rispetto perché incontreremo una delle cinque squadre più forti del girone. Dove migliorare? In questa fase in cui arrivano tanti risultati positivi, il giocatore deve lavorare su se stesso, migliorare nell'intensità e nel gestire bene le fasi di gioco perché questa situzione se la porteranno dietro anche nel futuro».