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Ultima giornata con 58 reti, esultano i bomber

Il Monastir si salva all'ultima curva, il Tonara ai playout con la vincente dello spareggio per non retrocedere tra Castelsardo e Selargius, i playoff sono un affare tra San Teodoro e Atletico Uri

Gli ultimi verdetti sono arrivati ma uno ancora non è definitivo. Se l'Atletico Uri è passato direttamente in finale playoff e affronterà il San Teodoro, se il Monastir ha battuto e superato il Tonara festeggiando la salvezza e lasciando i barbaricini nei playout, la seconda retrocessione dovrà essere decisa con uno spareggio, infatti Selargius e Castelsardo hanno chiuso a quota 29 appaiate al penultimo posto. Il resto della giornata è stata una goleada continua con gli attaccanti intenti a ritoccare bottini personali in mezzo alle allegre difese già in vacanza. 

 

Il match clou della 30esima giornata era a Monastir, per un remake della finale playoff di Promozione dello scorso contro il Tonara che metteva anche stavolta un posto sicuro in Eccellenza. Se l'è preso ancora una volta la Kosmoto che ha vinto lo scontro diretto grazie al rigore trasformato da Silvio Fanni in chiusura di primo tempo per un fallo di Atzori su Caddeo. Nella ripresa Zanda dice no ai tentativi di Calaresu e Manca mentre Caddeo fallisce il raddoppio con il salvataggio sulla linea di Poddie. A fine gara grande festa biancoceleste che chiude al meglio una stagione tribolata con tre cambi in panchina: prima via Spini per Scotto, poi torna Spini che viene sostituito da Antonio Prastaro che così conquista 9 punti in 7 gare facendo tornare alla vittoria il Monastir in casa dopo 5 mesi. I barbaricini di Succu devono rammaricarsi per aver gettato al vento la grande occasione nel turno precedente quando si sono fatti rimontare dal Selargius, ora la salvezza passa per un playout col rischio di ritrovarsi di nuovo di fronte alla stessa squadra granata o altrimenti col Castelsardo. Lo spareggio si rende necessario per stabilire chi accompagnerà in Promozione il Porto Corallo. Ironia della sorte proprio il Selargius ha chiuso la stagione regolare rifilando 13 gol ai sarrabesi nella sconfitta più ampia di tutta la disastrosa stagione. Si è divertito Omar Floris autore di 5 reti in un solo tempo, poi si registrano le doppiette dell'ex Epis, del giovane Mazzei (classe '98) e di Atzori, a referto anche capitan Callai e il colored Kwarteng. I gialloneri tornano a segnare dopo 9 turni e lo fanno con il classe 2000 Tramatzu e Scuda ma non superano il record di gol in una gara perché all'andata furono tre quelli segnati all'Atletico Uri. Si fa uno spareggio, dunque, perché il Castelsardo riesce all'ultima giornata a fare ciò che non gli è riuscito in tutto il 2016, cioè vincere. Perché l'unico successo del girone di ritorno risaliva alla prima giornata a tavolino perché il Porto Corallo non riusciva ad organizzarsi per scendere in campo con undici giocatori. contro il Tergu il pronostico poteva sembrare chiuso ma solo se la squadra di Boncore avesse avuto ancora la possibilità di agguantare i playoff. Dopo l'iniziale vantaggio di Pulina c'è stato il quasi immediato pareggio dei castellanesi con Abozzi su rigore, il match-winner diventa così Jaime Martinez sul quale mister Cirinà si affiderà per vincere lo spareggio col Selargius e giocarsi poi il tutto per tutto a Tonara.

 

L'Atletico Uri spegne i sogni residui del Tergu chiudendo la stagione regolare con una rotonda vittoria ai danni della Ferrini Cagliari che alla vigilia era accreditata di uno stato di forma buono ma con un potenziale presto ridotto dall'espulsione di Dessì al 7'. I giallorossi sono così andati sul doppio vantaggio con Puddu e Tedde, poi lo scatto d'orgoglio di Fabio Argiolas che con la doppietta a cavallo dei due tempi rimette in discussione il punteggio. Ci pensano Tedde e Borrotzu (30° centro in camponato) a fare l'allungo decisivo mentre i gol finali di Argiolas e Tedde servono ad entrambi gli attaccanti per chiudere la stagione con una tripletta. Goleada anche per il Latte Dolce che si impone sul campo del La Palma per 4-3 con le reti del sorpasso in chiusura di match di Delrio e Usai (20° gol). Nel primo tempo partenza a razzo dei ragazzi di Bebo Antinori con la doppietta di Medda, poi Mereu su punizione e Scognamillo (doppia cifra per il classe '98) portano in parità la gara tra la fine del primo tempo e l'inizio ripresa. L'incursore Aiana riporta avanti i cagliaritani prima della già descritta doppia replica. La squadra di Massimiliano Paba passa in serie D con 73 punti, meglio di 4 punti di Olbia e Nuorese le ultime due squadre a vincere l'Eccellenza a 16 squadre, portano a 29 i risultati utili di fila lasciando l'unica sconfitta all'esordio in campionato a Calangianus. Ultima curiosità, 4 gol Garau e compagni li avevano subito cumulando le prime 9 giornate. Goleada anche a Tortolì con i bomber sugli scudi, per Nieddu e Ferreira una tripletta a testa che porta il primo a scollinare quota 20 chiudendo a 21 (dopo i 7 dell'andata) e 23 per il secondo. La vittoria del Valledoria arriva sommando l'autogol di Monni e la rete di Tribuna parzialmente controbilanciata dal gol di Lorenzo Cocco, nel recupero ci poteva stare il terzo rigore della gara a favore degli ogliastrini per fallo su D'Agostino. La squadra di Ventricini chiude così al quinto posto con 47 punti di cui 33 nel 2016, scavalcando in classifica il Ghilarza battuto dal Taloro che condivide con gli anglonesi la seconda miglior performance del girone di ritorno dietro solo al Latte Dolce che comanda con 39 punti. Anche a Gavoi va in scena la sagra del gol, con un'altalena di emozioni: barbaricini avanti con Mele e poi superati da Girseni e Ferraro (un ex) ma Pinna e Cherchi manda la squadra di Cottu avanti di un gol al riposo. Nella ripresa si scatena Falchi con una doppietta, Cirina va a segno su rigore per i giallorossi del Guilcer e chiude Doukar il set a favore della squadra di Cottu che così aggancia in classifica quella di Mannu al sesto posto. Entrambe si erano date battaglia nella finale di Coppa Italia di gennaio vinta dal Ghilarza grazie alla doppietta di Stocchino. La giornata da 58 gol globali era stata inaugurata sabato nell'anticipo tra Calangianus e San Teodoro chiuso sul 3-3 con protagonista Del Soldato tra i galluresi, autore da ex di una tripletta, bilanciata dai gol di Spano, Nicolli e Senes. I viola di Tatti avevano già la testa alla finale playoff e tanti titolari non hanno preso parte alla gara proprio per essere al massimo nella gara che esprimerà il nome della squadra sarda che parteciperà agli spareggi nazionali per l'accesso alla serie D.

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