Olbia, l'ariete Bianchimano è il rinforzo per l'attacco

Si muove l'Olbia in chiave mercato in vista del derby di domenica in casa della Torres. Il club di Alessandro Marino, infatti, interviene sull'attacco con l'acquisto di Andrea Bianchimano, classe 1996 nella prima parte della stagione in forza Renate dove ha disputato 12 partite segnando 1 rete.

Manca solo l'ufficialità ma il direttore dell’area tecnica Tomaso Tatti ha scelto il centravanti alto 196 centimetri originario di Carate Brianza dopo che sono sfumate le piste che portavano a Francesco Nicastro (preso dalla Vis Pesaro e in gol all'esordio) e Marco Sau (in forza alla FeralpiSalò in serie B). Bianchimano è creciuto nelle giovanili del Milan fino alla Primavera per poi essere ceduto in prestito nel 2016 alla Reggina neopromossa in serie C. In due campionati con la maglia dei calabresi segnerà 13 gol in 54 partite, nell'estate del 2018 il salto in serie B col Perugia salvo passare a gennaio 2019 Catanzaro e disputare due mezzi campionati in serie C segnando 9 gol in 34 partite coi giallorossi calabresi prima di far rientro al Perugia in serie B nel gennaio 2020. Con gli umbri retrocede dopo aver perso i playout ma, 2020-21, riconquista la cadetteria vincendo il girone B di serie C con il contributo di 6 gol in 28 partite. Dopo aver giocato altre tre gare in serie B coi grifoni, nel gennaio del 2022 passa alla Viterbese, nuovamente in serie C, segnando 1 gol in 17 gare. Due campionati fa era alla Lucchese (4 gol in 20 partite) e quest'anno, come detto, ha vestito la maglia del Renate.

Per l'Olbia si tratta del secondo acquisto di gennaio dopo quello del centrocampista Andrea Schiavone, classe 1993, ancora svincolato dopo l'ultima esperienza fatta col Sudtirol in serie B quando ha disputato 15 partite compreso il secondo tempo alla Domus contro il Cagliari. Nato a Torino e cresciuto calcisticamente nella Juventus, in carriera ha collezionato oltre 260 presenze tra serie A (Salernitana), B (Siena, Modena, Livorno, Cesena, Venezia, Salernitana e Sudtirol) e C (Bari).

In bocca al lupo Andrea!