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Pablo Gutierrez, difensore, Muravera
Col 3-3 di Arbus i sarrabesi bissano il successo del 2014-15

Il Muravera dei record torna in serie D, dal -7 alla Nuorese al trionfo con l'attacco bomba guidato da super Meloni

In serie D con diversi record. Questo era il pensiero ad agosto vedendo la costruzione del Muravera e questi sono i dati di fatto con il pareggio per 3-3 dei sarrabesi in casa dell'Arbus che ha dato l'aritmetica vittoria del campionato di Eccellenza. Ma non era facile pensarlo il 25 novembre quando, al termine della gara contro il Tortolì pareggiata 4-4, la squadra di Francesco Loi era scivolata al terzo posto a -7 dalla vetta occupata dalla Nuorese che, solo due gare prima, aveva battuto i gialloblù al Frogheri nello scontro diretto facendo il primo allungo. Con l'etichetta di grande delusione della stagione che pendeva sul capo dei giocatori, Meloni e compagni hanno letteralmente dato una svolta al proprio campionato inanellando una serie impressionante di vittorie, 15 nella striscia di 20 risultati utili di fila, recuperando terreno su Sorso e Nuorese, vincendo gli scontri diretti e, soprattutto, mostrando quella superiorità tecnica sul resto delle avversarie che si trascinava in sede di pronostico pre-campionato.

 

Clamoroso il rendimento tra febbraio e metà marzo con le 8 vittorie di fila e una media-gol di quasi sei reti nelle sei gare che hanno preceduto il pareggio in casa del Porto Rotondo e quello di Arbus. Una media che ha poi portato a frantumare il record dei gol fatti già nella gara contro la Nuorese di due settimane fa, ritoccando prima il primato assoluto di marcature nei 27 campionati di Eccellenza in Sardegna che deteneva proprio il club barbaricino (87 gol in 30 partite) dal 2004-05 e poi raggiungendo l'incredibile quota 100 marcature con il 6-0 al Tortolì. Il primato sulla differenza reti è ancora della Nuorese di Virgilio Perra con un +71 che per essere superato occorrerebbe vincere con sei gol di scarto nella restante sfida contro il San Teodoro. Non è riuscita a strappare il primato del numero globale di vittorie appartenente alla Torres che arrivò a 28 in 34 gare, il Muravera ora è a quota 22 e potrebbe chiudere a 23 che eguaglierebbe la performance della prima vittoria in Eccellenza con in panchina Senigagliesi, terza assoluta insieme con altre squadre e dietro anche alla Nuorese che chiuse con 26 vittorie in 30 partite. Il club sarrabese diventa la quarta squadra sarda a bissare una vittoria nel campionato di Eccellenza, eguagliando il primato di Arzachena (1997-98 e 2002-03), Tavolara (1999-00 e 2006-07) e Nuorese (2004-05 e 2013-14) ma con lo scarto di anni più ravvicinato delle altre visto che il primo trionfo è di quattro anni fa (2014-15). Se dovesse vincere l'ultima gara arriverebbe a 78 punti, solo Torres e Nuorese hanno toccato e superato quota 80 quando chiusero il campionato a 87 punti in 34 gare i sassaresi, e 82 punti in 30 gare i barbaricini, per giunta imbattuti. A livello individuale, il bomber Giuseppe Meloni, con le ultime doppiette a Porto Rotondo e Arbus, sale a 39 reti, ritoccato ampiamente il precedente record del capocannoniere più prolifico dell'Eccellenza sarda che apparteneva a Gianluca Siazzu (Olbia, 2011-12) e Antonio Mesina (Castiadas, 2014-15) fermatisi a quota 33. L'attaccante nuorese classe 1985 lotta per diventare il capocannoniere dell'Eccellenza italiana e, avendo segnato anche 9 gol in Coppa Italia, può chiudere con la stratosferica cifra di 50 reti stagionali.

 

Nel grande campionato del Muravera ci sono alcuni passaggi cruciali. Il momento peggiore, come ricordato, è stato il 4-4 di Tortolì con il massimo distacco dalla vetta (-7), il primo passaggio chiave è nell'aver chiuso il girone d'andata avendo già ricucito lo strappo e affiancando in testa Nuorese e Sorso; nella successiva gara, quella pre-natalizia, iniziò a staccarsi la Nuorese e divenne ormai chiaro che il duello sarebbe stato solo con il Sorso. Ed è proprio nello scontro diretto in casa dei romangini del 17 febbraio scorso che si è avuto il secondo passaggio chiave, le due squadre erano appaiate in testa con quella di Scotto che non era riuscita a fare il sorpasso nel turno precedente pareggiando ad Arbus quando i sarrabesi erano a riposo. Con la vittoria dei gialloblù per 2-0 a "La Piramide" è iniziata la fuga verso la serie D. A livello tecnico, invece, la quadratura tattica si è avuta con l'arrivo a dicembre del classe 2000 Adama Coulibaly come esterno basso di desta di difesa, l'arretramento di Andrea Satta in difesa a sinistra che ha portato Alessandro Cadau a giocare stabilmente a centrocampo, mentre l'utilizzo del terzo fuoriquota in porta, Gabriele Mereu, per l'infortunio di Floris ha liberato un senior in più in attacco nel cui terzetto ha trovato spazio Giorgio La Vista che ha garantito gol ma anche una certa regia sulla trequarti. L'alternanza con Marco Nieddu non ha impedito all'attaccante tortoliese di continuare a segnare e arrivare insieme con Sergio Nurchi a far diventare il podio dei bomber quasi tutto gialloblù affiancando Giuseppe Meloni. Al centro della difesa i due posti se li sono giocati tra Fabio Vignati, Pablo Gutierrez e Totò Bruno, il quale è stato anche utilizzato davanti alla difesa quando è mancato Stanislao Lepore. In tutto il girone di ritorno i gol subiti sono stati 14 (5 nelle ultime due gare) a fronte di 57 gol fatti, basti pensare che al giro di boa i gialloblù subirono 25 reti a fronte di 48 gol segnati.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
32ª giornata