Nel ko il palo di Dessena e alcune paratone di Lewandowski
Il Muravera perseguitato dalla sfortuna, si illude con Legname ma viene rimontato e battuto dall'Avezzano
Al termine di una settimana convulsa il Muravera non trova l'uscita dal tunnel. Cercava la vittoria della svolta e, invece, arriva una sconfitta che sa tanto di beffa perlomeno per il numero di occasioni sprecate nella ripresa: 4 contro 1. Le dimissioni del tecnico Marco Piras, all'indomani del pesante ko di Sansepolcro, avevano portato il presidente Aresu ad optare per una soluzione interna: la preparazione della sfida con l'Avezzano affidata al vice Luca Concas insieme con il preparatore dei portieri Alessandro Franco, più l'aiuto dei giocatori esperti Chessa (oggi in panchina per infortunio) e Sogus (con la fascia di capitano in campo). Contro gli abruzzesi la sconfitta è ingenerosa e frutto di due episodi ben sfruttati dai biancoverdi: il vantaggio di Legname è stato annullato dall'eurogol di Padovani all'ultimo secondo della prima frazione. Una rete che ha ridato coraggio alla squadra dell'ottimo tecnico Pino Tortora brava a piazzare il colpo del ko con Tariuc a 2' dal termine. Nella ripresa la sfortuna si è accanita contro i sarrabesi: il palo di Dessena, che poi ha mandato alle stelle un assist d'oro di Nurchi, nel mezzo Lewandowski si è opposto alla botta ravvicinata di Legname e nel finale al colpo di testa di Falchi. Dall'altra parte Arrus ha detto no ad un diagonale ravvicinato di Serrano.
La gara. Prime scelte del duo Concas-Franco, fuori Felleca e Falchi in difesa, dentro Massessi e Madeddu con i centrali Bruno e Pinna, a centrocampo ritrova spazio Achenza sull'esterno (l'altra ala è Legname) con Dessena spostato avanti in coppia con Nurchi, e in panchina finisce Clovis. Tortora risponde con Lewandowski tra i pali, Assisi, Menna, Tariuc (al posto dello squalificato Tabacco) e Leto in difesa, Persia, Sassarini e D’Eramo a centrocampo, Serrago, Padovani e Bittaye tridente d'attacco.
Parte col piglio giusto il Muravera che cerca subito dei varchi per andare al tiro, Satta prova a sfondare in area poi Lewandowski esce a valanga per fermare Nurchi. Al 7' Dessena ci prova dai venti metri, niente da fare. L'Avezzano ha nel tridente d'attacco degli uomini molto pericolosi, al 9' Serrano entra dentro il campo e conclude col sinistro, Arrus è in posizione e blocca. Al 12' Satta pesca bene Nurchi ma il triplo dribbling produce solo un angolo, sugli sviluppi del quale Pinna di testa non inquadra lo specchio di porta. Il difensore che segnò uno dei due gol-vittoria dell'andata ci prova al 17' su imbeccata di Dessena, ma Lewandowski para a terra. Il portiere polacco nulla può al 21’ sulla volée di Legname sottoporta al termine di un'azione ben congegnata da Sogus e Nurchi poi rifinita da Achenza con il cross rasoterra e il velo di Sogus. Per il belga classe '97 è il secondo gol di fila. Legname ci riprova al 26', dribbling a liberare il potente destro con palla sopra la traversa. Il Muravera piace per intensità e voglia. Al 35' Nurchi rischia l'espulsione, subisce un fallo appena oltre il centrocampo e poi la pallonata di Serrano, si rialza e col petto manda a terra l'argentino dell'Avezzano, per l'arbitro Lombardelli è "solo" cartellino giallo (il bomber era in diffida e salterà la trasferta di Civitacastellana). Sugli sviluppi della punizione battuta da Dessenam uscita a vuoto di Lewandowski non sfruttata da Pinna, il difensore impatta al volo da posizione defilata ma non centra la porta. Inizia a piovere e il finale di primo tempo è ancora più maschio. Quando stanno per finire i 2' di recupero ecco il patatrac gialloblù. Arrus non rinvia e porge palla a Madeddu che, pressato da Serrano, alza un campanile, D'Eramo di testa serve Padovani che inventa un tiraccio da oltre i 25 metri con la palla che s'infila all'incrocio dei pali. Mentre gli abruzzesi festeggiano la punta per la prodezza, l'arbitro non neanche riprendere il gioco e manda le squadre negli spogliatoi. nel Muravera tanta fatica per nulla, si ritorna al punto di partenza, cioè la parità.
La ripresa non si apre sotto i buoni auspici perché, dopo appena 3’, Dessena calcia col destro (non il suo piede preferito) da 25 metri in modo forte e preciso, la palla centra in pieno il palo alla destra di Lewandowski vanamente proteso in tuffo. Al 5’ bella iniziativa di Satta a sinistra con cross per Achenza, anticipato di testa da Leto. All'8' Arrus si accartoccia sul cross radente di Serrano che intendeva servire sottoporta Bittaye. Il Muravera va vicino al raddoppio all’11’, Satta è bravissimo nella percussione in area sulla sinistra, crossa all'indietro per Legname che, nel controllo, alza la palla e conclude in semirovesciata sul primo palo, Lewandowski è un gatto e manda in angolo. Al 13' è ottimo lo sfondamento centrale di Sogus, tiro rimpallato, la sfera giunge sui piedi di Nurchi che calcia forte ma centrale, Lewandowski non rischia e respinge coi pugni. L'Avezzano barcolla ma non crolla, anzi al 14' rischia di portarsi in vantaggio: Padovani sfugge a Bruno e serve in area Serrano, l'argentino chiude l'azione col diagonale ma trova il muro oppostogli da Arrus che salva il risultato. Primo cambio per i padroni di casa, fuori Achenza per l'esordio di Suraji, togolese ex Primavera del Cagliari subito pimpante e propositivo. Tortora risponde togliendo Serrago per l'esperto Marolda che si piazza al centro dell'attacco facendo spostare Padovani a destra. Al 23' il Muravera fallisce clamorosamente il raddoppio, ripartenza fulminea di Nurchi, palla dentro l'area per Dessena che di piatto solo davanti a Lewandowski alza troppo la mira. Passa 1' e il folletto Nurchi, defilato a destra calcia forte a spiovere la palla si spegne appena sopra la traversa. Il mini-bomber si ripete al 26', destro dai sedici metri, la palla sfiora il palo alla destra di Lewandowski comunque sulla traiettoria. I padroni di casa meriterebbero di passare in vantaggio ma sprecano un cambio perché al 29' Suraji alza bandiera bianca e lascia il campo a Falchi. Tortora ha coraggio e fiducia nei suoi giovani, al 30' manda in campo Pollino, il sesto fuoriquota, per Bittaye. Al 31' Sassarini ci prova col destro da oltre venti metri, Arrus c'è. Gli abruzzesi guadagnano metri, i sarrabesi entrano un po' in riserva dopo tre quarti di gara dispendiosi. Al 40' esce Dessena per Usai, dall'altra parte Lo Pinto rileva il '99 D'Eramo. Il veleno per il Muravera è nella coda del match: al 43’ l'Avezzano conquista una punizione da vertice destro, batte il mancino Leto a tagliare, Bruno non ci arriva ma Tariuc sì e batte Arrus di testa da un metro (nella foto). Grande festa dell'intera panchina abruzzese a conferma dell'ottima intesa di gruppo. gli ospiti segnano il gol della vittoria con una incornata di Tariuc su calcio di punizione dalla fascia di Leto. Al 44’ Il Muravera potrebbe immediatamente pareggiare, sulla punizione di Sogus è bravo Falchi a girare di testa, la palla si sta per infilare all'angolino ma Lewandowski neutralizza con un balzo felino. È un'illusione al gol come quello che dà l'arbitro Lombardelli al 47', Nurchi viene strattonato al momento del tiro, il direttore di gara fischia e sembra indicare il dischetto, invece rileva l'offside di Legname segnalato dall'assistente. Al triplice fischio la squadra abruzzese saluta i cinque coraggiosi tifosi giunti in Sardegna e avanza in classifica verso i playoff con il doppio dei punti del Muravera. Una differenza che non si è vista in campo, probabilmente per colpa dei sarrabesi che hanno sciupato diverse occasioni per muovere la classifica.
MURAVERA: Arrus, Massessi, Madeddu, Bruno, Sogus, Pinna, Legname, Satta, Nurchi, Dessena (40’ st Usai), Achenza (14’ st Suraji, 29 st Falchi). A disp.: Garcia Accinelli, Felleca, Illario, Monni, Mamwanga, Chessa. All. Alessandro Franco
AVEZZANO: Lewandowski, Assisi, Leto, Sassarini, Menna, Tariuc, Serrago (16’ st Marolda), D’Eramo (40’ st Lo Pinto), Persia, Padovani, Bittaye (30’ st Pollino). A disp. Di Girolamo, M. Besana, Lombardo, D. Besana, Colombo, Santirocco. All. Pino Tortora
ARBITRI: Lombardelli di Torino
RETI: 21’ pt Legname, 47’ pt Padovani, 43’ st Tariuc
NOTE: Ammoniti: Menna, Pinna, Bittaye, Nurchi, Bruno, Assisi. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 150 circa.