Nurchi decisivo ma finisce ko, Ezeadi espulso
Il Muravera più forte di tutto, batte in rimonta il Ghilarza e festeggia il Natale in vetta solitaria
Natale in vetta. Non è il nuovo cine-panettone sulle sale cinematografiche ma la dimensione assunta dal Muravera nel campionato di Eccellenza. Al giro di boa i sarrabesi comandano la classifica con 36 punti, due in più del Lanusei.
La vittoria per 3-1 in rimonta sul Ghilarza laurea la squadra di Stefano Senigagliesi campione d'inverno, mai un club del Sarrabus era riuscito a tanto nel massimo campionato dilettantistico regionale, nemmeno il Castiadas di Saverio Onano quando salì in serie D nel 2010 attraverso il ripescaggio, dopo aver perso la finale negli spareggi nazionali. Un altro traguardo che può fregiarsi Giampaolo Aresu che è stato anche il primo presidente di una squadra sarrabese a conquistare la Coppa Italia regionale d'Eccellenza. Chessa e compagni hanno effettuato un'accelerazione imperiosa nelle ultime sette giornate, con 19 punti all'attivo hanno recuperato ben sei posizioni. Tra i gialloblù brilla la stella assoluta di Sergio Nurchi, determinante nell'undicesima vittoria stagionale firmando il gol numero 19 su splendida punizione e completando il sorpasso quando ha servito l'assist a Dessena per una palla da mettere comodamente in porta. Il capocannoniere dello scorso e dell'attuale campionato ha fatto tremare i 400 tifosi del comunale quando è stato costretto ad uscire anzitempo e col volto insanguinato dopo uno scontro con un avversario (zigomo contro spalla) in seguito al gol messo a segno di testa e non convalidato per fuorigioco. Il 24enne bomber sarrabese è stato trasportato in ospedale, gli hanno suturato la ferita all'interno del labbro con 4 punti e applicato un collare da tenere una decina di giorni. Non è a rischio la sua presenza per le prime gare dell'anno nuovo a Gavoi col Taloro e in casa contro il Tortolì.
Formazioni. Rispetto alla vittoria di Lanusei, mister Senigagliesi recupera in difesa Todde per Maccioni e in attacco Dessena per Di Fiore, il resto è confermato con Goio in porta, Usai e Vercelli esterni difensivi, centrale Chessa (con Todde), in mezzo al campo non c'è l'infortunato Onano e giocano Ezeadi e Sogus con Porru e Cotza esterni, in attacco il preziosissimo Nurchi (con Dessena). Il tecnico Pia presenta il nuovo acquisto Pancotto al centro della difesa in coppia con Chergia, ai lati Frau e Schirra mentre per il ruolo di portiere sceglie il '97 Carta al posto di Sechi. A centrocampo Milia tra Madau e Mele e in attacco il bomber Stocchino tra Nuscis e Saba.
Primo tempo. Il Muravera vuole vincere, il Ghilarza vuole perlomeno non perdere. Il primo minuto fa capire che sarà così, Cotza lavora una bella palla a sinistra e crossa forte verso il secondo palo, Porru non ci arriva per un niente. I due esterni del '95 sono un punto di forza dei gialloblù e lo si vedrà bene anche nella ripresa in occasione del 3-1 da parte dell'ex Porto Corallo. Trenta secondi dopo, da destra, è Usai a calibrare un cross col mancino ma Dessena sfiora la palla con la fronte senza poterla indirizzare a rete. Il Ghilarza vacilla ma è sornione, al 7' un rimpallo favorisce Nuscis, l'attaccante classe 1997 calcia in diagonale ma Usai in scivolata devia in angolo. Mister Senigagliesi chiede pazienza e vuole che si alterni la manovra ragionata in mezzo al campo e poi più veloce sulle ali al più sbrigativo lancio da dietro di Chessa per speedy-Nurchi. Frau e Schirra hanno il loro bel daffare a bloccare le incursioni di Cotza e Porru, Pancotto e Chergia se la cavano con mestiere contro Dessena e Nurchi, che spesso si allargano per trovare una superiorità numerica in fascia. In mezzo Milia, Mele e Madau limitano la fisicità di Sogus ed Ezeadi. Il Muravera fa molte cose buone ma manca nel passaggio finale, al 15' addirittura va sotto: sulla punizione calciata sulla trequarti sinistra da Stocchino, spizza la palla Pancotto di testa sorprendendo Goio. Il vantaggio gasa gli oristanesi e innervosisce la capolista. La velocità di Nurchi crea sempre scompiglio tra i giallorossi, al 18' riesce a prendere una palla che era nei piedi di Pancotto ma la girata di sinistro è sbilenca. Un minuto dopo si accende Dessena, incursione in area e diagonale col sinistro fuori di poco. Al 21' Porru reclama un calcio di rigore ma la chiusura di Chergia appare regolare e così pure per l'arbitro Ibba. Stocchino avrà perso pure lo smalto dei tempi migliori ma l'astuzia e il senso del gol restano elevatissimi, al 24' prova a sorprendere Goio fuori dai pali con una punizione calciata di collo destro da 35 metri, la palla scende improvvisamente appena sopra la traversa col portiere sarrabese che ha dovuto recuperare la posizione all'ultimo quando pensava ad un cross e non ad un tiro. La gara resta viva e intensa. Al 26' Porru aziona il turbo sulla destra, si beve Schirra ed entra in area, poi scarica un diagonale a mezza altezza fuori misura quando poteva cercare di più la precisione. Il pareggio sembra cosa fatta al 28', Porru cambia gioco da destra verso sinistra per Cotza, colpo di testa del 19enne di Barumini verso il centroarea dove Ezeadi tenta un'improbabile rovesciata, la palla ciccata passa tra i piedi di Chergia e finisce in quelli di Nurchi che prontamente calcia col sinistro colpendo la base del palo. Per un paio di minuti la difesa giallorossa viene messa a ferro e fuoco dagli attaccanti di casa ma spicca quasi sempre la testa di Pancotto a sbrogliare ogni situazione. A destra i gialloblù sfondano meglio, al 34' è Usai a fare tutto bene tranne il tiro finale di sinistro, appena entrato in area, che non inquadra incredibilmente lo specchio di porta. Il Ghilarza regge e prova a pungere, al 42' Stocchino si ritrova solo a battere col destro in diagonale, la palla attraversa lo specchio di porta, poi Todde spazza prima dell'arrivo di Saba. Quando gli oristanesi pensano di poter arrivare all'intevallo in vantaggio ecco che colpisce la variabile impazzita Nurchi. L'attaccante parte a destra, si accentra in dribbling e scarica a sinistra per Cotza fermato fallosamente da Frau al limite dell'area e in posizione defilata. Il Muravera schiera tutte le torri in area avversaria ma Nurchi si inventa un destro a giro sul palo lungo, la palla picchia sotto la traversa, sbatte sul palo e poi entra in porta. Esplode il Comunale per l'ennesima invenzione del suo campioncino, andato in rete in 15 delle 17 gare del girone d'andata.
Secondo tempo. Aver trovato il pari in chiusura di tempo fa ripartire di slancio la capolista anche nella ripresa. Al 2' arriva infatti il gol del sospirato sorpasso ed è un'invenzione ancora di Nurchi che rincorre una palla sulla quale è in netto vantaggio Chergia, il difensore ospite perde l'equilibrio sul tocco di punta del bomber che s'impossessa della sfera e la porge a centroarea al liberissimo Dessena con il biglietto "basta spingere". Detto, fatto ed è il 2-1, quarto gol dell'ex mancino del Progetto Sant'Elia. La gara si mette nei binari preferiti del Muravera e i tifosi gialloblù si aspettano la goleada. Ma l'imprevisto è dietro l'angolo, all'8' Cotza crossa da sinistra, Nurchi salta di testa e manda la palla in rete, nella torsione sbatte lo zigomo sulla spalla del neo-entrato Andrea Lai (ex Sanluri e anche lui all'esordio) e cade a terra a corpo morto, il segnalinee sbandiera il fuorigioco (molto dubbio) e il pubblico passa dalla vivace contestazione per il gol annullato al silenzio totale perché Dessena si avvicina al compagno e chiama a gran voce i soccorsi. Si vivono attimi di tensione, Nurchi non si muove, è intontito e ha il volto ricoperto di sangue, pian piano riacquisisce conoscenza, si alza e raggiunge l'ambulanza nello spazio antistante gli spogliatoi per i primi soccorsi. Senigagliesi non può far altro che far entrare Di Fiore al posto del suo cannoniere. Torna il sereno perché il pubblico vede in piedi il proprio beniamino. Si riprende a giocare, Pia cambia l'esterno offensivo: Zago per Nuscis al 17'. Manca Nurchi, ma Porru ha velocità super, al 20' ubriaca di finte Lai e calcia una gran botta di collo destro in diagonale, Carte è pronto e devia in angolo. Di Fiore si cala sul match con lo spirito giusto, al 22' ruba il tempo a Chergia ma perde l'attimo per la battuta a rete, così serve la palla all'indietro per Dessena che spara un siluro di sinistro a fil di palo. Al 25' si complicano i piani del Muravera: Ezeadi ha un bello spunto in area, crossa basso per Di Fiore che prova la deviazione sotto porta, Carta respinge e Milia riparte palla al piede, il centrocampista nigeriano lo insegue, si scontra con Chessa e frana addosso all'avversario, per l'arbitro è fallo da dietro: secondo giallo e gara finita per il colored. Con l'uomo in meno è Porru a divorarsi subito il 3-1 con un tiro alto da dentro l'area dopo l'incursione di Dessena. Senigagliesi non vuole comunque rischiare e butta dentro al 27' Concas per Dessena lasciando al "fresco" Di Fiore il peso dell'attacco ormai orfano dei gemelli del gol. Pia alla mezzora mette in campo Fadda per Mele e chiede lo sforzo ai suoi. I gialloblù stringono le fila dietro e in mezzo al campo, in fascia si creano praterie sulle quali si butta l'ottimo Porru. L'ex Selargius e Porto Corallo al 36' prova un'accelerazione importante, converge e dà palla a Cotza, il numero dieci si presenta solo davanti a Carta ma non ha la freddezza di superarlo in dribbling e calcia addosso, la palla va sui piedi di Porru, bravo a seguire l'azione, che di piatto la infila a porta sguarnita. Esultanza incontenibile e gol meritato per l'ala dai sette polmoni. Gara chiusa. Anche se il Ghilarza ci prova con orgoglio facendo guadagnare un bel sette in pagella anche a Goio. Il portiere ex Selargius si dimostra sicuro nelle uscite alte e reattivo sulla punizione velenosa di Stocchino al 41' e sul diagonale ravvicinato al 47' dello stesso bomber quartese. Al triplice fischio pugno chiuso per il tecnico Senigagliesi e sorrisi sulla panchina sarrabese per un traguardo platonico ma pur sempre di prestigio. Chiudere in testa il girone d'andata non sarà in assoluto una sorpresa, visto il valore della rosa gialloblù, ma un mese e mezzo fa si pensava certamente che il traguardo fosse più alla portata del Lanusei o dei cugini del Castiadas. Averlo raggiunto senza intervenire sul mercato di dicembre, anzi svincolando il difensore Giandon che non poteva più garantire gli allenamenti, sembra essere una strategia vincente. Anche il Ghilarza è a metà dell'opera, con 20 punti si è guadagnata metà salvezza, ora basterà confermare lo stesso rendimento al ritorno per garantirsi un altro campionato in Eccellenza.
MURAVERA: Goio, Vercelli, Todde, Chessa, Ezeadi, Usai, Dessena (27' st Concas), Sogus, Nurchi (12' st Di Fiore), Cotza (39' st Augusto), Porru. A disp. Ladinetti, Maccioni, Cabras, Zugliani. All. Stefano Senigagliesi
GHILARZA: Carta, Frau, Schirra (8' st Lai), Milia, Chergia, Pancotto, Mele (30' st Fadda), Madau, Stocchino, Saba, Nuscis (17' st Zago). A disp. Sechi, Patta, Mascia, Piras. All. Andrea Pia
ARBITRO: Ibba di Cagliari
RETI: 15' pt Pancotto, 45' pt Nurchi, 3' st Dessena, 36' st Porru
NOTE: Espulso al 25' st Ezeadi per doppia ammonizione. Ammoniti: Porru, Madau, Pancotto, Frau, Milia. Angoli: 5-3. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 400 circa.