Il presidente Mura: «Melis contento di tornare al Selargius, farà molto bene»

Il Selargius piazza il primo colpo di mercato ed è pronto a farne altri. Il presidente Tonio Mura voleva fortemente il rientro di Emiliano Melis, dopo un anno trascorso a metà tra Arzachena e Muravera, e ha ottenuto il sì del bomber ed ex capitano, autore di 29 gol nelle due stagioni in granata: «Confido molto in Emiliano e nella sua voglia di riscattarsi. L’ho visto felice di tornare a casa». Le aspettative intorno al mancino di Selargius sono tante ma il presidente granata le allenta subito: «Il ragazzo non deve dimostrare nulla, noi sappiamo bene le qualità che ha Melis, e uno che sa giocare a calcio non può che fare bene nel nostro gruppo». Le prodezze in maglia granata dell’ex fantasista del Cagliari sono giunte alle orecchie di Tonio Mura non non c’era a Salargius due e tre anni fa: «Mi dicono che ogni punizione che calciava faceva gol. Non dico che farà così anche quest’anno ma sono convinto che ci darà una grande mano al livello realizzativo». L’arrivo di Emiliano Melis, per il presidente non è il primo colpo messo a segno: «Quelli li abbiamo già fatti confermando l'ossatura della squadra, molti giocatori che avevano tante richieste e che hanno scelto di stare a Selargius come Farci, Porcu, Garau, Rais, Piras, Puddu e Antonio Lai». Per Federico Boi il discorso è aperto: «Ha dietro squadre di Lega Pro come l’Entella e il Cosenza che sarà ripescato in Seconda Divisione, sarà lui a decidere». Anche D’Agostino potrebbe restare».

In attacco il sogno è Mattia Mastrolilli - L’arrivo di Emiliano Melis non vuol dire che in attacco il Selargius si fermerà. Sono diverse le opzioni, a partire da Luca Caboni, il bomber da 15 gol corteggiato da Porto Torres e Sant'Elia e in attesa di una chiamata dalla Lega Pro. «Luca, se vuole restare a Selargius è sempre ben accetto - dice il presidente Mura - ma deve stare entro il tetto di rimborsi che abbiamo messo per la prossima stagione». E ricorda: «A Selargius ha trovato un gruppo di amici e una società che gli ha dato una grossa mano. È stato squalificato per tre giornate ma non abbiamo mai preso alcun provvedimento nei suoi confronti. Lui ora deve fare un ragionamento ad ampio raggio e capire anche che questo è l’ambiente giusto per confermarsi». Il presidente granata potrebbe però fare il colpo con il ritorno in Sardegna di Mattia Mastrolilli, classe 1978, l'anno scorso ha sfiorato la serie B con il Trapani. «È di Terralba come me, lo conosco bene, aspettiamo una risposta». Non è esclusa la pista che porta a Silvio Fanni del Sanluri.