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Il Pula appannato riapre il campionato, il Lanusei sbanca Bari Sardo
Quartu 2000 e Porto Corallo a -4 dalla vetta

Il Pula appannato riapre il campionato, il Lanusei sbanca Bari Sardo

Il Pula pareggia 2-2 con il Serramanna e il campionato è più che mai riaperto. Porto Corallo e Quartu 2000 vincono entrambe, non lasciandosi così scappare la ghiotta occasione di accorciare ulteriormente le distanze. Nel derby d’Ogliastra prevale il Lanusei, corsaro 2-1 a Bari Sardo. Solo pareggi in La Palma-Cardedu e Arbus-Monreale. Il Capoterra si aggiudica di misura lo scontro salvezza con la Gemini e il sempre più sorprendente Villasimius liquida 2-0 il Carloforte.

 

Pula-Serramanna – Non c’è due senza tre. Il Pula ottiene il terzo pareggio di fila e vede assottigliarsi a 4 i punti di vantaggio sulle seconde. Parlare di crisi dopo un campionato da dieci e lode (perlomeno fino a qualche settimana fa), sembra eccessivo, ma i numeri parlano chiaro: la vittoria manca da tre turni, la media gol si è abbassata a 2.85 (nel mese di dicembre era più alta di un punto), terzo posto (con altre 4 squadre) nella classifica del girone di ritorno. Se di crisi non si tratta, possiamo certamente parlare di una capolista che attraversa un momento di appannamento. Contro il Serramanna si è vista una squadra confusa e priva di idee, salvata solo dal suo uomo di punta, Nunzio Falco. E proprio il forte attaccante sembra l’unico a non risentire del periodo no della squadra pulese. Il bomber sardo-emiliano, infatti, con la doppietta di domenica ha portato a 25 il suo score stagionale (10 rigori) e verosimilmente supererà le 30 marcature. Il Serramanna continua nel suo momento più che positivo: 8 punti nelle ultime quattro giornate e ottavo posto in classifica. La distanza dalla zona retrocessione è adesso consistente (+ 8) e, vista la condizione psicofisica ottimale, il futuro si prospetta sereno e soddisfacente.

 

Porto Corallo-Siliqua – Partita senza storia quella giocata al “Comunale” di Villaputzu, dove il Porto Corallo ha infilzato per quattro volte il Siliqua, senza subire alcun gol. Risultato quasi identico a quello dell’andata, quando finì 1-4. Questa volta ci si aspettava di più dalla squadra di Titti Podda reduce del pari contro il Pula, ma la partita è stata sempre saldamente in mano alle vespe del Sarrabus. Grande prova corale della vicecapolista che manda in rete Masala (doppietta), Mura e Viani. Per l’argentino, autore di una prova maiuscola, quello segnato a Pillittu è il nono gol stagionale. La rincorsa al Pula è più che mai viva, quando alle porte c’è l’interessantissima sfida al Serramanna. Per gli azzurri del Siliqua, una domenica tutta da dimenticare, da classici spettatori non paganti. Con quella di Villaputzu, salgono a tre le sconfitte nelle ultime cinque gare; i siliquesi occupano il quartultimo posto nella speciale classifica del girone di ritorno con ben 17 reti subite e 9 realizzate. La serie positiva di tre vittorie e un pareggio avuta tra l’undicesima e la quattordicesima giornata, è per il momento un pallido ricordo.

Bari Sardo-Lanusei Penultimo derby d’Ogliastra appannaggio del Lanusei di Fiorenzo Pilia, che si impone 2-1 al “Circillai” di Bari Sardo (curiosamente lo stesso risultato dell’andata). Davanti ad uno scenario da tutto esaurito, la compagine biancorossoverde ritrova la vittoria dopo due sconfitte consecutive e si mantiene a nove lunghezze dalla zona play-off. Scoppiettante inizio di gara, con due gol nei primi cinque minuti, poi tanto possesso palla da entrambe le parti ed un equilibrio che non si spezza fino al 16’ della ripresa, quando Davide Pistis trova il sette con un fendente velenosissimo che regala 3 punti ai lanuesini. Per il Bari Sardo di Marco Orrù, è il terzo k.o. consecutivo, ma il gruppo è unito e determinato per uscire al più presto da questa escalation di sconfitte. Per tutti parla il capitano Alberto Deiana: «I loro gol sono nati da due nostre disattenzioni difensive. Abbiamo sofferto molto i loro calci piazzati perché dispongono di una squadra fisicamente più attrezzata. È stata una gara intensa, con un pubblico importante. Francamente credo che il Lanusei abbia meritato la vittoria». Dall’altra parte, l’entusiasmo di chi ha vinto e di chi, come Serafino Muscau ha ritrovato il campo dopo diversi mesi di sto forzato per infortunio: «Finalmente ho potuto calcare l’erba del rettangolo di gioco dopo un lungo stop e fortunatamente non ho avuto nessun fastidio. A Bari Sardo – continua il centrocampista orgolese – abbiamo disputato un’ottima gara, vincendola meritatamente. Pur essendo andati sotto – riflette Muscau – ci abbiamo creduto fino alla fine riuscendo a ribaltare il parziale».

 

La Palma Cagliari-Cardedu – Pareggio a reti bianche tra due delle squadre più in forma del campionato. Un tempo per parte tra La Palma e Cardedu, rispettivamente settima e sesta della classifica. Tante le occasioni capitate sui piedi dei giocatori di entrambe le squadre, ma la bravura dei due portieri ed i due legni colpiti, hanno fatto sì che non si potesse porre nero su bianco sul tabellino dei marcatori (tra i cagliaritani era assente per squalifica il capocannoniere Davide Farci). Il Cardedu attende il derby contro il Bari Sardo, con l’obiettivo di proseguire nella striscia positiva che dura ormai da sei gare.

 

Arbus-Monreale – Rocambolesco 2-2 al “Santa Sofia”. Per l’andamento della partita, è un punto guadagnato per la Monreale, mentre per l’Arbus è una mezza sconfitta. In vantaggio 2-1 dopo appena mezzora, i granata di Zurru sono stati rimontati dalla penultima in classifica, che veniva da ben tre sconfitte consecutive. Per il tecnico Davide Murgia, è il primo punto dal suo rientro in panchina. La situazione resta delicata, ma il pareggio conquistato potrebbe perlomeno restituire il morale perduto qualche tempo fa.

 

Capoterra-Gemini Pirri – Con un gol del baby Ludovico Ragazzini realizzato nella ripresa, il Capoterra di Roberto Masia ottiene un successo (quinto del campionato) che mancava da un mese. Con tanti giocatori fuori per vari motivi (su tutti Serreli e Aramu), i biancorossi si sono imposti nel match salvezza contro la Gemini Pirri, all’undicesima sconfitta stagionale. Entrambe le squadre si trovano attualmente appaiate a 17 punti (insieme alla Monreale) e la lotta per la salvezza si deciderà verosimilmente sul filo di lana. Entrambe debbono guardarsi alle spalle dal ritorno prepotente del Villasimius.

 

Villasimius-Carloforte – Incredibile, ma vero. Il Villasimius vince 2-0 con il Carloforte e si candida ufficialmente alla lotta per non retrocedere. Quando ormai tutti la davano per spacciata, la squadra biancorossa ha inanellato ben tre vittorie consecutive, risultando in testa alla classifica nella speciale classifica riferita alle ultime tre giornate. Punti fondamentali per continuare a credere nel miracolo. Gianluca Boi è costretto alla prima resa con il suo Carloforte. Il giovane tecnico tabarchino, perde l’imbattibilità e la sua squadra viene immediatamente risucchiata nel gruppone che lotta con le sabbie mobili. I 18 punti in classifica collocano la squadra rossoblù al quintultimo posto in classifica.

Roberto Secci

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
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Girone A