Il rammarico di Bisoli: «Potevamo centrare i tre punti»

È finita 1-1 ma la prova convincente del Cagliari ha fatto sperare in un qualcosa in più il tecnico rossoblù Pierpaolo Bisoli: «Per come avevamo gestito l'incontro pensavo anche alla possibilità di poter centrare i tre punti, abbiamo subito ancora una volta il gol su palla inattiva e cercheremo di ovviare a questo difetto. Ma il pareggio è comunque un buon risultato soprattutto perché avevamo di fronte una grandissima squadra come l'Udinese, contro la quale è difficile giocarci contro».

Una prova di grande maturità - Ma il Cagliari l'ha fatto in modo autoritario come sottolinea l'allenatore del Cagliari: «La squadra ha dimostrato grande maturità su un campo difficile e contro un avversario che veniva da quattro vittorie di fila. Siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, soprattutto nel secondo tempo il pallino della manovra era in mano nostra». Il tecnico ha applaudito la prodezza di Daniele Conti. «Un gol splendido, frutto di uno schema, lo stesso di quello segnato contro la Roma». Il capitano e Cossu poi sono stati sostituiti. «Cambi obbligati per le botte che avevano ricevuto - precisa Bisoli - Erano acciaccati. Inoltre, dobbiamo pensare ai prossimi impegni, con tre partite nel giro di una settimana, ho preferito riservarli. Anche perché ho avuto notizie poco confortanti dagli allenamenti di questa mattina svolti da Lazzari e Pisano».  La classifica resta corta. «Bastano due risultati positivi per farti andar su e altri due negativi per farti cadere in basso. La situazione è ancora piuttosto contorta».

Guidolin si accontenta del punto - L'allenatore dell'Udinese dà il giusto merito alla prova dei rossoblù: «Il Cagliari è una buona squadra e ha fatto una buona gara meritando il pareggio». Per Guidolin la sua squadra non è stata continua nel gioco: «Siamo stati brillanti solo nei primi minuti di gioco, poi nel secondo tempo ci aspettavamo un'altra partita e abbiamo anche avuto paura di prendere il gol in contropiede. Il risultato è da accettare con serenità - prosegue - anche perché quel calo di tensione che temevo alla vigilia si è verificato».