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Il Ghilarza resta quinto, Ferrini che goleada

Il San Teodoro chiude 2°, il Tergu rischia di perdere la sfida-playoff con l'Atletico Uri, si salva il La Palma, il Tonara rischia ora i playout a Monastir, si profila uno spareggio tra Selargius e Castelsardo

Il San Teodoro passa direttamente in finale playoff come seconda, l'Atletico Uri può annullare la semifinale se vincerà domenica prossima contro la Ferrini. Questo è l'esito del pareggio tra le inseguitrici del Latte Dolce che, nell'anticipo di sabata, ha festeggiato la promozione in serie D con il Tortolì ottenuta una settimana prima a Selargius. Non faranno sicuramente i playoff il Ghilarza e il Valledoria mentre il Tergu deve sperare di poter rosicchiare quel punto che ha gettato alle ortiche col Calangianus per regalarsi i playoff. Il La Palma ottiene la salvezza aritmetica vincendo col Porto Corallo mentre Selargius e Castelsardo rischiano di dover fare lo spareggio per stabilire la seconda retrocessa diretta e quella che disputerà i playout con una tra Tonara e Monastir che rimandano allo scontro diretto dell'ultima giornata la sentenza di chi si salverà subito.

 

Con la pioggia e con le parrucche da clown il Latte Dolce ha voluto dar sfogo alla festa per il ritorno in serie D dopo due anni, l'anticipo col Tortolì per evitare la concomitanza con la gara Torres-Nuorese serviva a far arrivare un po' di pubblico sugli spalti per applaudire l'impresa della squadra di Massimiliano Paba. Il 2-2 finale ha permesso di portare a 28 la striscia di risultati utili di fila mentre le due reti incassate da Nieddu e Ankudinovas non permettono al portiere Garau (17 gol subiti) di eguagliare il suo personale record di 16 reti subite quando difendeva la porta della Nuorese. I sassaresi sono andati due volte in vantaggio con Scognamillo e Usai, entrambi gli attaccanti sono quasi ad un gol dalla doppia cifra per il classe '98 e dalla duplice doppia cifra per il più esperto vice-capitano. I biancoblù toccano anche quota 70 e fanno meglio di Nuorese (53 gol fatti e 17 subiti) e Olbia (67 gol fatti e 28 subiti) che due e tre anni fa chiusero la stagione a quota 69. Pareggio ricco di gol tra San Teodoro e Atletico Uri con la matricola di Muroni che recupera due gol nel finale grazie al classe '98 Nicola Pinna che firma il 2-3 all'81' e il 3-3 al 95'. I galluresi erano partiti a spron battuto con le reti di Sias e Ibba, poi nel calcio di rigore generoso che ha permesso a Borrotzu di far rientrare in partita i suoi c'è stata l'espulsione di Filigheddu. Con l'uomo in meno, alla mezzora della ripresa Ibba ha riallungato per i viola ma il cartellino rosso a Catalano dà il là alla rimonta giallorossa con due uomini in più poi scesi ad uno per l'espulsione di Cardone (più Galluccio e il mister Muroni dalla panchina) e conclusa all'ultimo assalto. Al gol di Pinna è arrivato il triplice fischio che ora permette a Tedde e compagni di poter evitare la semifinale playoff vincendo l'ultimo match di campionato. Il San Teodoro conserva la seconda piazza e avrà i vantaggi nella finale playoff che la premia nel caso di pareggio nei 120'. Il Tergu Plubium si morde le mani per aver gettato al vento la possibilità di giocare la semifinale con l'Uri. Doveva recuperare un punto e ha chiuso il primo tempo contro il Calangianus con tre gol di vantaggio segnati in 25' con il trio d'attacco Falchi-Pulina-Palmas. Nella ripresa il crollo con i giallorossi di Sassu che iniziano la rimonta con Senes, poi Viani segna su rigore e Fabrizio Murgia completa l'opera. Restano perciò 10 i punti di distacco della squadra di Boncore dal terzo posto che se rimanessero tali all'ultima giornata farebbero sfumare l'obiettivo stagionale.

 

I numeri tenevano in gioco anche Ghilarza Valledoria che invece mantengono le rispettive posizioni in classifica, quinto e sesto posto, con i pareggi casalinghi per 2-2 contro Monastir Castelsardo. La squadra di Mannu deve inseguire la Kosmoto scattata in avanti grazie al gol dell'ex di Mattia Caddeo, in chiusura di tempo il pari di Stefano Piras, nella ripresa il sorpasso di Stocchino subito bloccato dal gol di Fanni. Il pari non permette alla squadra di Prastaro di agganciare il Tonara al quintultimo posto e dovrà perciò vincere lo scontro diretto coi barbaricini per un sorpasso che vorrebbe dire salvezza diretta. Stessa dinamica per gli anglonesi nel derby costretti ad inseguire dopo il rigore di Abozzi ma bravi a rimediare con i suoi uomini di punta Ferreira (20 gol) e Tribuna. Nel recupero i rossoblù di Cirinà pareggiano con Farina e restano così agganciati al Selargius e alla possibilità di giocarsi uno spareggio per non retrocedere visto che i campidanesi hanno il facile impegno col Porto Corallo dopo esser stati capaci di uscire indenni dalla trasferta di Tonara. I barbaricini hanno costruito tante occasioni da gol, colpendo l'incrocio dei pali con Boi e impegnando diverse volte il portiere Atzeni con lo stesso Boi, Pili e Calaresu. Nella ripresa arriva il diagonale di Chicco Pili che sblocca la gara ma una disattenzione difensiva a 8' dal termine permette al neo-entrato Omar Floris di firmare il pareggio. Per i rossoneri svanisce la possibilità di festeggiare la salvezza diretta con un turno d'anticipo e che ora andrà messa in discussione in casa della Kosmoto potendo però giocare per due risultati su tre. Il traguardo salvezza è arrivato con tanto di certificato per il La Palma che rifila sette gol al Porto Corallo, protagonisti assoluti il centrocampista Aiana e la punta esterna Sarritzu autori entrambi di una tripletta (l'altro gol è di Bodano). I cagliaritani mettono a fuoco il Tortolì anche se chiuderanno il campionato con il Latte Dolce che vuole mantenere l'imbattibilità. L'altra squadra di Cagliari, la Ferrini, si congeda dal proprio pubblico con una goleada incredibile e imprevista ai danni del Taloro reduce da una bella striscia di dieci risultati utili di fila. Dopo il gol del vantaggio dei barbaricini con Doukar arriva la grandinata della squadra di Giordano con le segnature di D'Agostino, la tripletta di Podda, la rete di Mainas e la doppietta finale di Matteo Argiolas, per i barbaricini Cherchi firma il temporaneo 5-2.