Il Sanluri vede la vetta, l'Arzachena infila la tripla

Il Sanluri getta la maschera, il Budoni cola a picco, l'Arzachena infila la terza vittoria e il Tavolara è fermato dall'arbitro. Questo dice la terza giornata di ritorno che ha avuto un gustoso antipasto col pareggio (1-1) nel derby a Selargius che sta forse stretto ai padroni di casa allenati da Virgilio Perra e che dà un po' di fiato nella corsa salvezza del Castelsardo il quale recupera almeno un punto su Morolo, Cynthia e Astrea.

Il Sanluri non può più nascondersi dopo aver vinto lo scontro al vertice col Flaminia Civitacastellana. La vice-capolista è ora un punto sopra, la vetta ne dista solo due, anche se il Fondi non ha giocato la sua gara contro il Latina, il Gaeta ha perso col fanalino di coda Rieti e i ragazzi di Petrone si ritrovano solitari al terzo posto. Al Campo Nou si è vista una squadra con tanta tecnica e personalità, accompagnata da una buona dose di cattiveria. Il 2-1 matura nella ripresa con il colpo di testa (al 5') Marcello Angheleddu (che così si fa perdonare l'errore dal dischetto nel 2-2 finale contro il Boville) su preciso crosso di Del Rio dalla destra e la deviazione sotto porta (al 29') del difensore Giorgio Piras, dopo che il Flaminia aveva pareggiato temporaneamente l'incontro (al 23') con un discutibile rigore parato da Carnevali ma ribadito in rete da La Cava. I numeri della matricola, da quando alla guida c'è Mario Petrone, sono importanti: 34 punti in 17 partite, una media elevata di due punti a gara e non risultato utile di fila (6 vittorie e 3 pareggi).

Non vuole più fermarsi l'Arzachena che, da quando ha chiamato in panchina Giuseppe Leggieri, ha iniziato a volare. In casa del Morolo gli smeraldini ottengono il terzo successo di fila con la nuova gestione del tecnico olbiese portandosi così in una tranquilla posizione di centro-classifica. L'importante gol-vittoria porta la firma di Giancarlo Piras al 91' con un preciso diagonale mancino. Tre punti importanti accompagnati da una buona dose di fortuna (nel primo tempo il Morolo ha sfiorato più volte il vantaggio) che aiuta sempre però le squadre che osano. E domenica il derby col Tavolara si preannuncia tutto da seguire.

Proprio il Tavolara è costretto a rallentare la sua corsa verso la zona tranquillità a causa di un arbitraggio sfavorevole nella gara casalinga contro il Boville. Olbiesi in vantaggio dopo 13' con la precisa punizione di Diego Di Gennaro. Dopo 30' si fa male Usai e Addis è costretto a inserire Piredda e arretrare Di Gennaro che, al 49', viene espulso frettolosamente per doppia ammonizione. Al 61' rigore evidente non concesso per atterramento di Riccardo e così al 77' arriva il pari finale di Perrotti.

Il Budoni resta solo soletto all'ultimo posto. Non giova alla squadra gallurese il cambio in panchina imposto dal presidente Giovanni Sanna. Mister Antonello Bagatti e il suo vice Raffaele Cerbone non invertono la rotta che aveva preso il predecessore Pietro Armenise e scivolano nettamente sul campo della Viterbese. Un 3-1 da dimenticare e un vistoso passo indietro sul piano del gioco per il Budoni condannato dalla doppietta dell'ex Sebastian Gay (17' e 64') e il tris di Foderaro (77'). La rete di Domenico Costanzo al 79' non attenua l'amarezza per la sconfitta acuita nel finale dall'espulsione del portiere Sergio Niceforo per somma di ammonizioni.

Nell'anticipo di sabato il Selargius dimostra di soffrire i derby casalinghi. Dopo aver perso quello con l'Arzachena, i campidanesi vengono rimontati al "Virgilio Porcu" dal Castelsardo che ha nel suo capitano, Stefano Udassi, il simbolo di una squadra che non molla mai. L'ex torresino, 39 anni, firma l'1-1 rispondendo al 17enne Antonio Sanna al secondo gol di fila dopo quello rifilato al Budoni. Il Selargius è quinto a 33 punti a 6 lunghezze dalla vetta, il Castelsardo resta quart'ultimo a quota 20 a -1 dal duo Cynthia-Astrea tenendosi alle spalle Morolo, Rieti e Budoni.