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Nicola Lampis, allenatore, Santa Giusta
«Il mio arrivo? C'era bisogno di una scossa e fiducia»

Il Santa Giusta allunga verso la salvezza, Lampis: «Traguardo vicino, serviranno gli ultimi sforzi»

È alla guida del Santa Giusta da appena quattro gare, ma Nicola Lampis sta già ripagando la fiducia del club, a suon di risultati importanti, conditi peraltro da ottime prestazioni: nell'ultima uscita, infatti, i gialloverdi si sono aggiudicati il confronto casalingo, decisivo per la corsa alla salvezza, contro la Bittese, che arriva dopo il colpo grosso piazzato nella tana del Posada e dopo il pari interno rimediato contro la Paulese. L'unico neo, almeno in questo scorcio di stagione, è rappresentato dal ko contro la corazzata Arborea, ma anche in quella circostanza Pibiri e soci sono usciti dal campo a testa alta.

La classifica ora fa decisamente meno paura: 29 punti all'attivo, ottavo posto, un vantaggio di due lunghezze sul Posada e tre sull'Atletico Bono che ha perso il recupero con l'Abbasanta. Per il prossimo turno, intanto, il calendario riserva la sfida contro la quotata Terralba Francesco Bellu, un altro banco di prova di altissimo livello.

«Quella contro la Bittese era una partita fondamentale per la nostra classifica — dichiara mister Nicola Lampis — Sapevamo che ci saremmo trovati davanti una squadra all'ultima spiaggia, o quasi; di conseguenza ci aspettavamo un avversario molto agguerrito, e così è stato, con ottime individualità, soprattutto in avanti. Billo Talanas e Calvisi non hanno di certo bisogno di presentazioni».
Il Santa Giusta, dal canto suo, ha offerto l'ennesima prestazione convincente.
«Loro dovevano per forza di cose conquistare il bottino pieno, così abbiamo deciso di chiuderci bene in difesa, per non concedere nulla, e poi attendere il momento giusto per colpirli, per trafiggerli in contropiede, sfruttando le grandissime potenzialità di un giocatore come Pibiri».

Per la seconda volta nelle ultime tre uscite, i lagunari sono riusciti a mantenere la loro porta inviolata.
«Stiamo lavorando particolarmente sulla fase difensiva, curando ogni singolo movimento; ho la possibilità di contare, tra gli altri, su due giocatori di categoria superiore come Pavcic e Corona, ma anche i fuoriquota si stanno comportando alla grande: domenica ho schierato Simbula e Scanu nel ruolo di esterni bassi: il primo è un classe 2003, il secondo è un classe 2004; hanno disputato una grande partita, interpretando alla perfezione tutte le situazioni più delicate».

La matricola viaggia con il vento in poppa: due vittorie ed un pareggio sono il bottino, sette punti in totale, raggranellato nell'ultimo mese, da quando Lampis ha preso in mano le redini della squadra.
«Avevo già lavorato qui a Santa Giusta come vice di Andrea Contini, che è stata la persona che mi ha permesso di affacciarmi nelle categorie più alte del calcio in Sardegna: la collaborazione con lui mi ha dato tanto. Qui mi sono sempre trovato benissimo — ammette il tecnico — ho lasciato amici, sia tra i giocatori e sia tra i dirigenti, che sono stato felicissimo di riabbracciare non appena sono stato chiamato nuovamente in causa dal club. La squadra aveva bisogno di una scossa dal punto di vista psicologico e io sto cercando di fare il massimo in questo senso. Ne approfitto per ringraziare i presidenti Nicola e Matteo Garau per la fiducia che mi hanno dato».

Lampis poi precisa: «Dal punto di vista atletico i ragazzi stavano piuttosto bene; quello che mancava, forse, era un pizzico di fiducia e in questi casi la cura migliore sono i risultati positivi. Già dalla prima settimana siamo riusciti ad allenarci bene: nel match contro la Paulese, poi, abbiamo letteralmente dominato l'incontro, ma se la palla non ne vuole sapere di entrare diventa tutto inutile; ho contato 20-25 occasioni da gol, tutte neutralizzate da Montella, che il giorno ha tenuto letteralmente a galla la sua squadra».

Contro il Posada, invece, sono arrivati i tre punti pieni.
«Un successo importantissimo, ottenuto in trasferta, contro una diretta concorrente per la salvezza. Anche nel match successivo, contro l'Arborea, che è una corazzata in lotta per le primissime posizioni, abbiamo sfornato un'ottima prestazione, come hanno rimarcato, tra l'altro, tutti quelli che hanno visto la partita».

Il Santa Giusta, al momento, si trova all'ottavo posto in classifica, con ben sei squadre alle spalle.
«Tutte di altissimo livello — precisa il tecnico — io credo che quest'anno non si possa dare nulla per scontato, nel senso che in ogni giornata escono fuori dei risultati sorprendenti; giocare in casa o in trasferta ormai cambia poco, soprattutto per le squadre che lottano per la salvezza, e noi siamo una di quelle. Dobbiamo ricordarci che ancora non abbiamo fatto niente, il traguardo è vicino ma serviranno gli ultimi sforzi, anche perché il calendario non è proprio semplicissimo: sfida al Terralba, poi il confronto con l'Abbasanta e all'ultima uscita la gara contro il Siniscola, una diretta concorrente nella corsa per rimanere in Promozione, che tra le altre cose è molto forte e ben strutturata; servirà tutta la nostra determinazione, insomma, se vogliamo conquistare i punti che ci mancano».

Il tecnico si concentra sul prossimo confronto:
«Terralba è abbastanza vicina a Santa Giusta, così da poter definire la sfida un derby; dal punto di vista fisico ci arriviamo bene, anche se dovremo fare i conti con le assenze importanti di Pavcic e Simbula, ma chi scenderà in campo al posto loro saprà farsi valere alla grande, ne sono sicuro. Affronteremo una squadra che gioca benissimo al calcio, guidata da un mister preparatissimo come Firinu, un vero e proprio punto di riferimento per me. Parliamo di una compagine che può contare su ottime individualità in tutti i settori del campo, partendo da Piras, in avanti, passando per Costella e Ullasci, senza dimenticare un giocatore come Porru a centrocampo, che in Promozione è un lusso. Cercheremo di fare la nostra partita, con l'umiltà che dovrebbero avere tutte le squadre che corrono per salvarsi, una cosa che deve contraddistinguerci in tutte le partite da qui alla fine, come sta succedendo, del resto».

In questo articolo
Allenatori:
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2022/2023
Tags:
Promozione
Girone B