Il Sant'Elena sfiora il bis, Piras: «Ma ci teniamo stretti il punto, l'Iglesias è forte»

Due giornate e quattro punti ma con l'en plein sfiorato a 5' dal novantesimo. Il Sant'Elena si rammarica per non essere riuscita a portare in porto il successo ad Iglesias ma riconosce anche i meriti di un avversario che nel secondo tempo ha profuso ogni energia per cercare l'1-1, poi trovato con una perla di Porru per un giusto pareggio.

Marco Piras analizza così il punto esterno: «Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo e, senza essere presuntuosi, stavamo anche dominando. La squadra nella ripresa ha arretrato qualche metro, un po' il caldo ma anche gli avversari, che sono stati bravi a chiuderci lì. Però dispiace perché, nel momento in cui dovevamo gestire il vantaggio, siamo stati ingenui facendo un fallo al limite dell'area sapendo che queste punizioni sono sempre pericolose. E lì hanno trovato il gol della domenica con Porru, che è stato bravo ad impattare la palla mandandola dove Fortuna non poteva arrivarci. Subire un gol a 5' dalla fine, e per giunta in superiorità numerica, dispiace ma ci teniamo stretti questo punto. L'Iglesias non ha rubato nulla ma non dimentichiamoci che sono partiti per arrivare nelle prime cinque mentre noi per un altro tipo di campionato. Penso si sia vista una bella partita tra due squadre che hanno cercato di fare calcio. Ci stiamo misurando con squadroni e vediamo dove stiamo arrivando in questo percorso di crescita».

Nel prossimo turno i quartesi giocano contro il Li Punti la prima delle due gare in casa mentre, fra due domeniche, ci sarà il Tempio: «Ogni partita per noi è l'occasione giusta per fare punti. Il Li Punti ha fatto un'ottima squadra come tutte d'altronde, perciò fatico a trovare squadre non di livello in questa Eccellenza. Hanno giocatori di categoria e sarà difficilissimo. Io da calciatore davo tutto in campo e lo fa anche il Sant'Elena ed è per questo i giocatori si fanno apprezzare».