Gir A: Tris Castiadas, vincono Guspini e Sant'Elena
Neanche l'Atletico ferma la corsa del Lanusei, dietro la capolista Tharros e Cus
Neanche l'Atletico Cagliari ferma la corsa della capolista Lanusei che al Lixius fa ancora bottino pieno e ora non vede più la squadra di Madau come prima inseguitrice ma la coppia di dirette inseguitrici, formata da Tharros e Cus Cagliari, distante sei punti: gli oristanesi ripartono dopo due ko di fila demolendo 5 a 0, nell'unico anticipo del sabato, il malcapitato Villamassargia; gli universitari passano in casa dell'Idolo, superando a pieni voti una insidiosissima trasferta. Semaforo verde anche per il Castiadas che, di fronte al proprio pubblico, non lascia scampo all'Orrolese. Si chiude invece in parità, con il punteggio finale di 1 a 1, il confronto tra l'Uta, rimasto in una pericolosa zona ai bordi dei playout, e la Villacidrese, staccata di 4 lunghezze dalla zona playout e di 10 dalla vetta; un altro pari, ma a reti bianche, anche tra Terralba e Pirri. Il Sant'Elena conquista la terza vittoria nelle ultime cinque giornate grazie al bel successo in rimonta sull'Arborea; continua a correre il Guspini, che si prende l'intera posta in palio anche contro l'Atletico Masainas; bel colpo del Tortolì, a cui basta un gol per festeggiare, in casa del Selargius, il quarto successo dall'inizio del torneo.
La marcia del Lanusei non ammette soste e neanche lo scontro al vertice contro la sorpresa Atletico Cagliari diventa un ostacolo per la compagine guidata da mister Alberto Piras. Il punteggio finale di 2 a 1 dice che gli ogliastrini hanno dovuto piazzare una grandissima prestazione per piegare l'indomita squadra di Tonio Madau. Il vantaggio dei biancorossoverdi si materializza già al 23', quando Trinidade fa centro con un'impeccabile calcio di punizione dal limite. L'Atletico cerca di alzare la testa ma rischia di subire il raddoppio al 34', quando la conclusione di Martins si perde sul fondo per una questione di centimetri. Nella ripresa i cagliaritani impattano grazie al calcio di rigore trasformato da Sebastiano Usai. Il Lanusei però si riporta in avanti due minuti più tardi: Martins conquista un calcio di rigore che Federico Usai, tra i migliori in campo in assoluto, trasforma nel punto che vale per il definitivo sorpasso anche perché nel finale l'Atletico segna con Tumatis ma il 2-2 viene annullato per fuorigioco tra le proteste degli ospiti.
Tutto bene anche in casa Tharros, con gli oristanesi che riassaporano il sapore dolce della vittoria dopo 180' di digiuno; il quasi testa-coda contro il fanalino di coda Villamassargia si chiude con un larghissimo 5 a 0 maturato nei primi 45'. Apre la strada alla vittoria la doppietta di Marco Lonis nei primi 22', superata la mezzora Felipe Ferrari cala il tris, poi tocca a capitan Perilli di testa e Narese con un pallonetto a chiudere i conti prima dell'intervallo. Nella ripresa il punteggio non diventa tennistico sul tiro di Cecconato, respinto dalla difesa, e sulla conclusione di Pintus che centra il palo.
Semaforo verde per il Cus Cagliari targato Lantieri, che passa in casa dell'Idolo, di misura, con il risultato finale di 2 a 1: i ragazzi di Podda scendono in campo con il piglio giusto e attaccano a testa bassa, ma Taccori, Manca e Jammeh non sono fortunati al momento della conclusione. Al 32', invece, Balloi piazza il gol che vale per il vantaggio degli universitari; al 36' il Cus trova addirittura il raddoppio con Roberto Serra. Al quarto d'ora della ripresa Jammeh rimette i suoi in corsa accorciando il divario: a quel punto i padroni di casa cercano di cingere d'assedio la porta difesa da Pillitu, ma senza i risultati sperati.
Tris interno per il Castiadas, che fa festa grazie alla quinta vittoria di questo campionato: a farne le spese è la malcapitata Orrolese di Marcialis, che torna a casa con la nona sconfitta in dodici turni. Bastano appena 11' ai sarrabesi per sbloccare il risultato con il classe 2007 Cadoni, che colpisce con una bella rasoiata. Al 15' gli ospiti potrebbero pervenire al pareggio, ma Serio perde il duello dagli undici metri contro Daga, bravo ad intercettare il tiro dell'avversario. Il pareggio arriva comunque allo scadere della prima frazione, quando Simone Mura fa centro al termine di una rapidissima ripartenza. Nicolas Ridolfi, all'11' della ripresa, riporta in vantaggio i locali, di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo; al 39' Porru mette la parola fine alla contesa, capitalizzando al meglio una bella azione corale.
Si chiude in parità, con il punteggio finale di 1 a 1, il match tra Uta e Villacidrese: la prima occasione del match è in favore dei padroni di casa, con Picciau che all'11' innesca l'incursione di Fanni, ma Toro è bravo a chiudere la saracinesca. Al 17', i mediocampidanesi trovano il gol del vantaggio, con Cirronis che sfrutta al massimo l'assist di Ragatzu. Al 25', però, Vacca rimette tutto in equilibrio, con la collaborazione di Usai. Nella ripresa la partita si mantiene viva: ospiti pericolosi con il calcio di punizione battuto dallo specialista Paulis, ma Piroddi è attento. Nel finale, Piras mette più di un brivido a Toro, con il suo colpo di testa che spedisce la spalla di un soffio sopra alla traversa.
Pari e patta, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, tra Terralba e Calcio Pirri: le due squadre scendono in campo con il coltello tra i denti ma il match viene influenzato, in negativo, dal forte vento; padroni di casa ridotti in dieci uomini dal 29' per il rosso rimediato da Uliana. I pirresi ci provano con Cabiddu e Maganuco nelle ultime battute della prima frazione; nel finale occasione per Meloni, ma la sua conclusione di testa viene murata in extremis.
Il Sant'Elena mette le mani sul terzo successo in questo campionato, grazie al 2 a 1 rifilato agli ospiti dell'Arborea: tre punti pesantissimi per i padroni di casa, che hanno la meglio su un avversario agguerrito e determinato. A passare per primi sono proprio gli ospiti, al 16', con la botta dal limite di Pibiri dopo che lo stesso ex Santa Giusta e Darboe avevano trovato due grandi risposte del portiere Serra; al 26' D'Agostino rimette tutto in equilibrio, ribadendo in rete la corta respinta di Petucco che si era opposto al primo tententivo dell'attaccante ex Monastir. Il Sant'Elena continua a spingere e ci prova ancora con D'Agostino e Iesu, ma Petucco salva in entrambi i casi. L'ultima grande occasione della prima frazione capita sui piedi di Pibiri, ma la sua conclusione viene intercettata bene da Serra. Al 12' della ripresa D'Agostino firma il sorpasso per i locali, di testa sul cross di Rotaru con Iesu che tocca la palla dopo aver varcato già la linea di porta. Al 29' D'Agostino potrebbe portarsi a casa il pallone ma grazia Petucco. Inutile il forcing nel finale da parte dell'Arborea, il neoentrato Marco Atzeni fallisce il gol di testa e all'ultimo secondo una palla velenosa attraversa l'area biancoverde ma sfila sul fondo.
Tre punti pieni e morale alle stelle per il Guspini, che di fronte al proprio pubblico non fallisce l'appuntamento con la quinta vittoria in questo torneo, che arriva grazie al secco 2 a 0 rifilato all'Atletico Masainas. Partita a dir poco sontuosa per la compagine guidata da mister Dessì, che crea tanto ma trova la via del gol nelle ultime battute della prima frazione con Chessa; poi ad inizio ripresa arriva anche il raddoppio firmato da bomber Figos. Per i padroni di casa si segnalano anche quattro legni, nel frattempo che il punteggio era ancora inchiodato sullo 0 a 0.
Colpo in trasferta per il Tortolì, che si impone, di misura, con il punteggio di 1 a 0, ai danni del Selargius: la sfida scorre sui binari dell'equilibrio, con poche occasioni da una parte e dall'altra. Al 28' Pisano prova a scuotere i locali con una conclusione che non inquadra il bersaglio grosso e si perde sul fondo; ad inizio ripresa ci prova anche Fabio Argiolas, direttamente con un calcio da fermo, con il classe 2007 Tangianu, all'esordio dal primo minuto, che non si fa sorprendere. Da rivedere la posizione di Pancotto che insacca di testa su punizione di Argiolas ma la gioia del difensore viene tolta dalla segnalazione di un dubbio fuorigioco. Al 22' la squadra di Mereu sfonda: corner battuto da Pili per Damian Marcich che appostato bene sul secondo palo trova il varco giusto per battere Pau. Nel finale i nuovi arrivati Oses e Choflas hanno le occasioni buone per raddoppiare, ma il risultato non cambierà più.