Battuto 3-1 il Carbonia, promozione matematica
Il Sant'Elia non fallisce l'appuntamento con la storia, è festa per la serie D
Finisce in trionfo. Tutta la squadra a festeggiare la storica promozione davanti ai propri tifosi e una lettera “D” che si alza in cielo sospinta da palloncini di colore bianco e azzurri. Il Progetto Sant’Elia supera 3-1 il Carbonia e ottiene la matematica vittoria del campionato quando mancano ancora tre giornate al termine. La Torres, seconda, è staccata di ben 11 lunghezze. Una cavalcata incredibile dei cagliaritani che, da quando in panchina si è seduto Max Pani (dopo la 7ª giornata), non ha mai avuto intoppi, eccezion fatta per la sconfitta di una settimana fa a Gavoi: con 16 vittorie e 7 pareggi Ibba e compagni hanno stroncato ogni velleità degli avversari siano essi Fertilia, Torres o Muravera, che si sono alternati nel ruolo di inseguitrice. (le foto del match, le videointerviste e gli highlights del trionfo)
Il Sant’Elia di Pani come il La Palma di Mereu - Al primo vero match-point, dunque, il Sant’Elia ce l’ha fatta, riportando una squadra cagliaritana nella massima serie nazionale dei dilettanti dopo l’epopea del La Palma targato Bernardo Mereu e Verderame di fine anni Ottanta. Tutto un quartiere in festa, per vivere il proprio momento di riscatto attraverso i successi nello sport. Al Comunale di Via Schiavazzi, quasi 2500 spettatori, più due tifosi d’eccezione: Diego Lopez e Andrea Cossu, storia presente e passata del Cagliari di serie A. Ma non è stato così semplice come il punteggio potrebbe far pensare. Il Carbonia ha venduto cara la pelle, sfiorando il vantaggio ad inizio gara, chiudendo ogni spazio agli attaccanti Ibba e Martinez. Il gol di Bergese a fine primo tempo ha sciolto la capolista che, nella ripresa, ha piazzato l’uno-due finale con Ibba prima che Marini, l’ex di turno, segnasse il gol della bandiera dei minerari.
Tre gol annullati poi Bergese sblocca la partita - Pani in castigo perché squalificato, si sistema dietro la panchina. Più libertà d’azione al fido vice Guido “Ancelotti” Fenza. Assenti per infortunio i difensori Recano e Boi (’93), quest’ultimo sostituito da Mascia (’91). Atzori e Cherchi siedono in panchina. Nel Carbonia non c’è la squalificato Foglia, autore di una tripletta nel 3-3 di domenica scorsa contro la Nuorese, mentre Cossu è in permesso studi. In avanti Basciu fa coppia con l’ex Marini. L’inizio è tutto di marca ospite. Al 3’ Ciccu, in contropiede, alza troppo il pallonetto sull’uscita di Toro. Basciu ci prova all’11’ ma il diagonale è fuori di poco. La capolista fatica a trovare gli spazi, la palla gira da destra (Manunza e Mascia) a sinistra (Migoni e Frongia), passando dai piedi di Dessì e Bergese, ma Ibba e Martinez sono ben controllati da Giandon e Mendez. Le emozioni sono a metà e le urla di gioia sono strozzate in tre circostanze, ossia quando vengono annullati tre gol dall’arbitro Sanna di Ozieri per fuorigioco. Al 14’ la sforbiciata (deviata) di Migoni, libera Ibba sottoporta, controllo e tiro immediato per il gol, la bandierina si alza per l’off-side. Al 27’ è la volta di Mendez che, sulla punizione da sinistra, impatta in diagonale sul lato opposto ma è in posizione irregolare per il segnalinee posto sul lato delle tribune. Al 33’ la disperazione colpisce Martinez (foto in alto) che risolve una mischia in area piccola dopo il salvataggio di Cinus su Ibba susseguente al cross da destra di Mascia. Dopo la gran botta al 39’ di Chessa da oltre 30 metri (alta di poco sulla traversa), arriva il primo vero gol, lo mette a segno Bergese al 41’, di piatto sinistro, su preciso cross del sempre lucido Frongia. Il gol libera la testa del Progetto Sant’Elia che rientra negli spogliatoi molto più sollevato.
Ibba si scatena nella ripresa, doppietta - Nella ripresa Dessì apre le ostilità al 12’ con un esterno destro alto di poco sulla traversa della porta difesa da Cinus. Lantieri e Chessa tengono alta la squadra e i cagliaritani provano a chiudere l’incontro. Pani fa entrare prima Atzori (17’) e poi Cherchi (28’) ma in quella porzione di gara il Carbonia si rende pericoloso in diverse occasioni. Al 21’ apertura di Cau sulla sinistra per Marini, contro cross al volo per il diagonale di Sabiu, para Toro. L’estremo difensore di casa si ripete al 23’ sulla punizione di Giandon, parata in due tempi. Al 26’ percussione di Sabiu, provvidenziale intervento di Lantieri che salva in angolo mentre al 28’ Bergese sbroglia sulla linea di porta il calcio d’angolo battuto di Ciccu. Superata la mezzora “cobra” Ibba inietta il veleno che tramortisce il Carbonia in appena 2’: al 33’ riceve un grande assist in profondità di Cherchi con l’esterno destro, e supera Cinus in uscita con un delizioso pallonetto; al 35’ discesa dalla sinistra di Frongia e pennellata per il colpo di testa del bomber. Doppia esultanza di Ibba per i gol numero 17 e 18, nella prima si becca pure il cartellino giallo per aver esibito la maglia celebrativa della promozione con la scritta “veniteci a prenDere”. Al 39’ Marini ricorda al suo vecchio compagno Toro di che pasta è fatto: perfetto calcio di punizione sotto la traversa. Si chiude sul punteggio di 3-1, al triplice fischio scoppia la festa prima in campo e poi negli spogliatoi. I numeri parlano chiaro: 66 punti, 19 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte, 60 gol fatti e 30 subiti. Nei tetti dei palazzi che stanno di fronte allo stadio Sant’Elia c’è ancora la lettera “A” in omaggio al ritorno del Cagliari nella massima serie, adesso in volo per tutto il quartiere c’è pure la “D”.
Fabio Salis
PROGETTO SANT’ELIA: Toro, Mascia, Lantieri (36’ st Loi), Chessa, Frongia, Dessì, Migoni, Bergese, Manunza (28’ st Cherchi), Martinez (17’ st Atzori), Ibba. A disp. Rassu, Melis, Peana, Sanna. All. Max Pani (squalificato, in panchina Guido Fenza)
CARBONIA: Cinus, Di Meglio, Marongiu, Cau, Mendez, Giandon, Bullegas (12’ st Sabiu), Albanese (33’ st Lai), Ciccu, Marini, Basciu. A disp. Bove, Giuseppe Borelli, Elias, Giordano Borelli, Boi. All. Graziano Mannu
ARBITRO: Giovanni Sanna di Ozieri. Assistenti Rizzo e Grossi di Alghero
RETI: 41’ pt Bergese, 33’ st e 35’ st Ibba, 39’ st Marini
NOTE: Ammoniti Marini, Ibba, Chessa, Toro. Spettatori 2500 circa. Recupero 0’ + 3’