Il Selargius più forte in campo e fuori: nasce l'Srl e ora il mercato

Ha rischiato la retrocessione ma ora il Selargius riparte con più forza e ambizione. Il club granata vuole mantenere il ruolo di leadership in serie D nel Cagliaritano dopo la retrocessione del Progetto Sant'Elia e crea le basi per essere ancora più forte in campo e fuori.

Intanto la società diventerà prestissimo una Srl perché come dice il presidente Tonio Mura «sarà più facile entrare nel club acquisendo una quota». E mette alla prova quanti erano pronti a salvare il Selargius dopo che si era sparsa la voce di uno scambio di titoli con la Tharros che milita in Seconda categoria (impossibile da farsi secondo le regole federali): «Voglio vedere chi si farà avanti perché a parlare sono bravi tutti e, soprattutto, non costa nulla». La realtà dice che senza l'imprenditore di Terralba il club granata avrebbe rischiato di scomparire mentre sul campo la lode la meritano il tecnico Vincenzo Fadda e tutti i giocatori che negli ultimi due anni hanno ottenuto due importanti e sofferte salvezze. Da quel gruppo solido il Selargius intende ripartire per affrontare un campionato senza patemi d'animo. «Il mio sogno - dice il tecnico Fadda - è poter approdare in Lega Pro in modo che il Selargius diventi la società satellite del Cagliari dove mandare a far maturare tutti i giocatori che escono dalla Primavera. Il club di Cellino l'ha già fatto con il Lumezzane, con il Savona o con il Casale e non vedo perché non potrebbe farlo con una società sarda che sta a fianco a casa sua».

Sogni a parte, i punti fermi saranno i difensori Porcu, Piselli e Garau, a centrocampo capitan Farci sarà il faro con l'esterno Lai, in attacco non si può fare a meno del bomber Sanna che ha rinunciato alle richieste di Olbia e Nuorese. Il contorno è fatto di diversi giovani bravi che, in questi anni sono cresciuti tanto: come Carlo Callai ('94) sorprendente terzino destro per metà campionato; Mattia Corongiu ('94) spesso fermato da una lussazione alla spalla, Emanuele Piras ('96) imprendibile trequartista. Inevitabile il ricorso ad un mercato importante perché restano in bilico alcuni giocatori. Intanto si cerca un portiere, può essere giovane (l'ideale è l'ex Sant'Elia Alberto Rassu, del '94, in uscita dal Cagliari) come pure esperto e allora le posizioni di Mainas ('93) e Pisano si fanno meno certe. È stato trovato l'accordo con un forte mediano che verrà ufficializzato dall'1 luglio perché Andrea Feola ('92) potrebbe andare in una squadra di Lega Pro mentre Marcello Mancosu ('92) addirittura nel Trapani in serie B dove gioca il fratello Matteo. In attacco la scelta ricadrà su uno tra Marco Dessena (ex Sant'Elia), Silvio Fanni (ex Sanluri) e Alessio Figos (ex Arzachena), in partenza c'è Andrea Martinez mentre Emiliano Melis è al momento out per infortunio.