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Il Selargius resta dentro la Coppa, Fadda: «Col Budoni per vedere i progressi»
Il tecnico: «A S.Elia bene il primo tempo»

Il Selargius resta dentro la Coppa, Fadda: «Col Budoni per vedere i progressi»

Primo obiettivo centrato per il Selargius: la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia, ottenuta in casa del Progetto Sant'Elia e dopo i calci di rigore. Il tecnico Vincenzo Fadda dà il giusto peso alla prima uscita ufficiale della sua squadra, una gara dai due volti con i granata in vantaggio di due reti (gol di Lazzaro e D'Agostino) al termine del primo tempo e poi raggiunti nella ripresa dai cagliaritani di Franco Giordano a segno al 93' con Caredda. «La squadra ha fatto in campo quello che fino adesso abbiamo provato in queste settimane di lavoro, alcune cose si sono viste e alcuni automatismi si stanno ritrovando benché i carichi di lavoro, specie di quest'ultima settimana si siano fatti sentire».

Il 2-0 alla fine del primo tempo aveva fatto pensare ad una ripresa in tutta tranquillità e, invece, il Selargius ha un po' subito il ritorno del Sant'Elia. «Siamo entrati nello spogliatoio alla fine del primo tempo con il risultato peggiore tra quelli positivi - osserva Fadda - in vantaggio di 2-0, quando l'avversario poi segna prende coraggio alla ricerca del pareggio. Così ha fatto il Sant'Elia ci ha messo orgoglio ed è venuto fuori cercando in tutti i modi di rimettere la gara nei binari giusti e ci è riuscita favorita specialmente dal gol iniziale di Cordeddu. Noi non ne avevamo molto, le gambe erano pesanti e, soprattutto, la testa non c'era più». In ogni caso il Selargius per un tempo ha fatto vedere cose interessanti, in difesa bene la coppia centrale Porcu-Garau, a centrocampo Manunza si sta ritagliando uno spazio importante al fianco del capitano Farci, in fascia il giovane '93 Lazzaro, ex Sant'Antioco, ha bagnato l'esordio con un eurogol mentre davanti Melis e D'Agostino hanno fatto vedere tutta la loro tecnica specie in occasione del raddoppio: assist perfetto del fantasista e sinistro angolato dell'ex Atalanta e Cagliari.  «Noi siamo andati bene nel primo tempo - continua Fadda - quella è la strada che dobbiamo percorrere, continuando a lavorare tanto ma sono soddisfatto perché c'era un caldo infernale e un ottimo avversario. Il Sant'Elia è una squadra ordinata che gioca bene, il lavoro sul campo di mister Giordano si è visto perciò gli faccio i complimenti e l'in bocca al lupo per il campionato». Il prossimo impegno è con il Budoni ma, anziché a Selargius, si giocherà quasi certamente a Villacidro. «Il nostro campo è ancora inagibile - dice Fadda - grazie alla disponibilità della Ferrini Cagliari e del Comune di Elmas abbiamo potuto svolgere la preparazione. Non giocheremo in casa nostra ma fare un'altra gara ufficiale con un avversario come il Budoni per noi è importante per vedere i progressi».

 

Il Selargius, rispetto allo scorso anno, ha perso Federico Boi e Piras in difesa, Rais a centrocampo e Caboni in attacco. Sono arrivati Nicola Manunza, Nicola Lazzaro, Emiliano Melis e Andrea Sanna. «Qualcosa sul mercato dovremo fare - ammette Fadda - specie nel parco dei fuoriquota ma ci serve anche un'alternativa a Farci e Manunza in mezzo al campo. Non c'è fretta però perché abbiamo un bel settore giovanile con dei ragazzi del '96 che stanno facendo la preparazione con noi e che si stanno comportando molto bene poi vedremo se c'è qualche giocatore che fa al caso nostro ma senza fare spese folli o cercando il nome altisonante, noi dobbiamo trovare prima la persona e poi il giocatore».

 

Anche perché l'obiettivo è ripetere lo scorso campionato magari con un finale meno in sofferenza. Il tecnico granata ammonisce: «Sarà durissima anche quest'anno, ma vogliamo mantenere la categoria con un gruppo che arriva al campo per divertirsi, allenarsi e giocare al calcio. Se devo soffrire come la scorsa stagione e poi salvarmi all'ultima giornata io metto la firma adesso, lo scorso campionato si è diviso in due fasi perché il mese di marzo l'abbiamo fatto tutto senza i centrocampisti titolari per l'infortunio a Farci e le tre giornate di squalifica a Rais. Ecco perché siamo ancora sul mercato, specie in quel reparto».

In questo articolo
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Stagione:
2012/2013
Tags:
Girone G