Dryhop e Itesport si aggiudicano le finali
Il successo del Beachsoccer, piedi nudi e cuore in mano.
Due giornate esaltanti, la prima sotto un sole cocente, la seconda lenita da una brezza e il cielo coperto, hanno caratterizzato la prima edizione del Torneo Beach Soccer FIGC LND CR Sardegna Itesport-Diario. Il primo evento calcistico ufficiale CR Sardegna, ospitato nel litorale di Quartu Sant’Elena. La sensibilità dell'amministrazione comunale di Quartu, e la collaborazione con Ite Sport e Diario Sportivo, ha fatto si che sui due campi allestiti per la manifestazione, la Figc si potesse essere affiancata nel disputare il programma nel weekend. Il divertimento e lo spettacolo sono stati garantiti, grazie soprattutto all'impegno dell'intero staff del Comitato Regionale sardo, oltre 20 persone, coordinate da Andrea Deplano, che guidato dalla signora Antonella Devilla ha reso professionale e familiare l'appuntamento. L'affluenza a intermittenza degli spettatori-bagnanti, ha fatto registrare un numero considerevole di persone che si è approcciato al calcio a piedi nudi, con naturale piacere. Famiglie che hanno lasciato l'asciugamano steso in spiaggia per buttare un'occhiata curiosa sull'evento, scandito dalla magistrale voce di Nicola Montisci e dalla musica dell'evento che ha avvicinato lo stile degli eventi tipici dell'estate sportiva. Il 18 luglio presso Dry hop on the beach il locale sul litorale del poetto di Quartu, durante la presentazione della manifestazione e consegna del programma e dell'attrezzatura per tutte le squadre si era già respirata l'aria di attesa che preludeva al successo. GUARDA LA CLIP 1
E all'indomani una cascata di maglie colorate, calciatori dai 10 ai 40 anni, sono accorsi al Poetto per celebrare una disciplina ancora troppo poco praticata in Sardegna. Giocatori dei maggiori campionati dilettantistici sardi, atleti veri, sono scesi in campo per cimentarsi in questa attività. Partiti dalle 11,30, domenica, anche i ragazzi dello Special Olympics che si sono esibiti in un mini-torneo. «E’ sempre bello partecipare a queste iniziative - ha esordito Andrea Siddi responsabile degli Special-, ringrazio la Federazione e il presidente Andrea Delpin per l’invito. Questo tipo di manifestazioni non vengono organizzate solo a fine sportivo, ed è proprio in questi casi che vengono fuori le cose più belle che un sport può regalare oltre ai gesti tecnici». GUARDA IL SERVIZIO COMPLETO
Durante la manifestazione sono scesi in campo anche i ragazzi delle giovanili del Gigi Riva, Omega Calcio, Ferrini Cagliari, San Francesco e San Luca. A bordo campo, madri, compagne, fidanzate, cani e supporters di ogni genere, rassicurati dal servizio ambulanza dei volonatri del 118 di Quartu, angeli custodi dell'evento. In campo il ruolo è destinato all'ottima squadra di Marco Lobina, i direttori di gara, preziosissima risorsa, un arbitraggio di serie A.
Alle 18 di domenica l'epilogo, con le finali, dei due tornei cardine. Quello femminile che esprimeva il meglio del calcio nuovo, quello che nell'Isola tarda a decollare ma che esprime ottimo livello e di quello maschile. Con sulla sabbia i nomi eccellenti del panorama dilettantistico. Un incontro di culture calcistiche, dove in semifinale si sono trovati futsalliani e calciatori, ognuno di loro con le caratteristi di approccio del proprio sport. I giocatori di calcio a cinque, avvezzi a mettere palla a terra, i calciatori dell'undici, più propensi al gioca aereo e con un'esplosività nel 5 metri più importante rispetto ai colleghi. Tutti comunque di grande livello, portieri compresi, forse per la prima volta sereni nell'atterrare dopo la parata.
Il torneo femminile è stato vinto dal Itesport che ha battuto la Mappet, nel maschile la Dryhop ha prevalso su Amici della futura. A fine gara, come durante le due giornate, riconoscenze per tutti. In particolare con la consegna dei premi degli sponsor. Campari, Birra Artigianale Chemu, Crocs, Xrays Ottica, Sa Rocca, i kit della Figc, che per mano del Presidente del Comitato Regionale Sardegna Andrea Delpin e del Consigliere Federale Gianni Cadoni hanno reso felici tra gli altri, Luca Caboni della Lucchese, proclamato miglior giocatore della finale, Matteo Zanda del Monastir miglior portiere, Stefano Versace del Marina Calcio a 5, capocannoniere (con 8 gol nelle fasi di qualificazione). Tra le ragazze i sorrisi più grandi sono stati di Jessica Saiu (Villacidro c11), come migliore calciatrice del torneo, Michela Marongiu del (Tratalias C5) la migliore in campo in finale, il premio come miglior portiere Martina Mulas (Villacidro c11), è andato, mentre a Jessicca Exana (Ternana Calcio a 5 - in finale scudetto) il riconoscimento quale capocannoniere del torneo.
Non possiamo non raccontare di come è nata questa due giorni di Beach Soccer targata FIGC.
Diariosportivo crede molto in questo tipo di manifestazioni sportive che incrociano differenti esigenze, degli amministratori che le ospitano e dei partner privati che le sostengono. A tutti loro diciamo grazie, anche nome della FIGC. Il livello tecnico del Primo Beachsoccer targato Itesport-Diariosportivo è stato eccelso. Questo tipo di manifestazioni ha un richiamo a sé, Il calcio attira sempre l'attenzione delle persone e, quando in spiaggia, tutti sono attirati dal pallone, ognuno si sente di poter fare tutto quello che in un campo vero e proprio non sarebbe possibile. Si torna bambini e ci si scopre nuovi tifosi. Lo sport è lo stesso ma giocato nella spiaggia della propria città assume un'atmosfera diversa. Piace a chi gioca e a chi guarda. E più caldo c'è più bagni si fanno tra un'azione e l'altra. Questo tipo di manifestazioni è solo alle prime edizioni in Sardegna, poiché finora è mancato un riflettore che potesse dare alle amministrazioni quella spinta in più per convincere ad ospitare nelle proprie spiagge tornei organizzati e capaci di richiamare un grosso numero di spettatori e tifosi. Ora la FIGC e ITE e DIARIO, sta cercando di colmare questo gap attraverso il coinvolgimento di tanti partner che via via sostengano le tappe. Ovviamente si è alla ricerca di un Main Sponsor in grado di dare continuità alle dirette e alla ricaduta che può lasciare un evento di questo tipo nei territori interessati. Il riferimento è alle meravigliose spiagge sarde che potrebbero godere di un intrattenimento sano e in linea con le abitudini di tutti, utile anche ad allungare la stagione estiva sempre in sofferenza.
A BREVISSIMO I VIDEO CON IL RESOCONTO FILMATO DELL'EVENTO e LA REGISTRAZIONE DELLE FINALI