Il Tempio è la mina vagante del torneo, Addis: «Vogliamo chiudere in bellezza, facendo più punti possibile»

Nel girone B di Promozione, il Tempio rappresenta al momento una vera e propria mina vagante: dopo una prima parte di stagione decisamente al di sotto delle tantissime aspettative, la squadra di mister Giovanni Addis ha finalmente ritrovato gli equilibri perduti, mostrando una solidità e una compattezza da prima della classe, aspetti che hanno permesso agli azzurri di togliersi diverse soddisfazioni, come quella, tra l'altro, di mettere i bastoni tra le ruote a tutte le formazioni coinvolte nella lotta per il salto di categoria.
Domenica è arrivato il quarto risultato utile di fila, ma il pareggio a reti bianche maturato in casa contro la Macomerese non soddisfa pienamente il tecnico, che pretende di più dai suoi:

«La nostra prestazione è stata leggermente inferiore, dal punto di vista agonistico e dell'intensità, rispetto alle uscite precedenti. C'è un po' di rammarico, non lo nascondo, soprattutto alla luce delle diverse occasioni non concretizzate».

Tra gli aspetti positivi, c'è da sottovalutare il fatto che non perdete ormai da quattro turni.
«Stiamo trovando una discreta continuità, la squadra ora ha una maggiore consapevolezza per quanto riguarda i propri mezzi; è un buon periodo, e i risultati lo confermano. Vogliamo continuare su questa linea, il calendario ora ci metterà di fronte a confronti particolarmente interessanti, ce la giocheremo con estrema tranquillità».

Nel girone di ritorno state mantenendo un ritmo d'alta quota, e i successi prestigiosi contro Tonara e Montalbo, ad esempio, confermano il fatto che non siete affatto inferiori a nessuno.
«Ci siamo ripresi, anche se in netto ritardo: c'è voluto più tempo del previsto per calarci in una realtà ostica come quella della Promozione, per aggiustare il tiro e sistemare diverse cose che non andavano.

Peccato, perchè c'è la netta sensazione che il vostro campionato poteva essere estremamente diverso.
«Probabilmente, non avevamo messo in conto che potesse essere così competitivo; ci teniamo stretta questa esperienza, servirà per il futuro».

A partire già da domenica, per la sfida contro la Dorgalese, un'altra potenziale vittima illustre che potrebbe cadere sotto i vostri colpi. Avete l'opportunità, tra le altre, di vendicare lo 0 a 2 rimediato all'andata.
«Sono un'ottima squadra, ci aspetta una sfida decisamente impegnativa, su un campo caldissimo e ostico. Nonostante qualche battuta d'arresto di troppo, rimediata nell'ultimo periodo, si trovano in un'eccellente posizione di classifica, a conferma di tutto il loro valore».

Addis è comunque fiducioso:
«Andiamo per fare risultato, cercando di sfruttare l'entusiasmo che si è creato dopo le buone prestazioni offerte in questi tre mesi. Dovremo fare i conti con qualche acciacco, ma la rosa a mia disposizione mi permette di schierare sempre una formazione competitiva, che ci permette di giocarcela con tutti».

Alla ripresa del campionato, dopo la sosta pasquale, ospiterete l'Atletico Uri: sono davvero una squadra di un altro pianeta come ritengono in molti?
«Mi hanno impressionato tantissimo, possono contare su un gruppo di alto livello, con le individualità giuste per puntare tranquillamente al salto di categoria, penso che la vittoria finale non sia in discussione, e la classifica in questo senso parla chiaro.
L'Uri ha qualcosa in più rispetto alle altre, non solo per quanto riguarda i suoi big, ma soprattutto nel discorso dei fuori quota, in grado di fare benissimo, alla stregua degli elementi più anziani; forse la differenza maggiore è proprio questa».

Il Tempio che scenderà in campo nelle ultime cinque gare avrà già la testa alla prossima stagione?
«Vogliamo chiudere nel migliore dei modi, totalizzando più punti possibile.
Poi spetterà alla società fare le sue valutazioni e stilare i programmi per il nuovo torneo; vedremo in seguito, insomma, ma per ora siamo concentrati sul presente».