Salta al contenuto principale
Il Tergu Plubium riparte dai tanti giovani e dal tecnico Davide Boncore
Il presidente Satta: «Il mister ha lavorato bene»

Il Tergu Plubium riparte dai tanti giovani e dal tecnico Davide Boncore

Il Tergu Plubium riparte dal tecnico Davide Boncore e dai tanti giovani che hanno ben figurato nel primo campionato di Eccellenza del club di Gianfranco Satta. L'allenatore siciliano è il primo tassello da cui ripartire dopo il bel quarto posto dietro le corazzate Latte Dolce, San Teodoro e Atletico Uri, la società ha grande fiducia nel lavoro fatto dall'ex capitano della Torres che in rossoblù ha allenato la Berretti Nazionale ed è stato l'allenatore in seconda di Costantino e del compianto Cosco.

 

Davide Boncore resta alla guida del Tergu PlubiumGli anglonesi arrivavano da una fusione col Ploaghe e con tanto entusiasmo si sono gettati nella serie A del calcio sardo, la partenza singhiozzante dovuta ad una squadra da assemblare e con alcuni infortuni eccellenti ha fatto perdere la scia del vertice poi faticosamente riconquistato con una bella scalata dopo la delusione dell'eliminazione dalla Coppa Italia (eliminati in semifinale dal Ghilarza) ma la soddisfazione di aver fatto maturare tanti giovani. «Il quarto posto è un bel risultato - dice Gianfranco Satta - anche se nelle ultime due partite si potevano raggiungere i playoff. C'è stato l'amaro in bocca per una semifinale che si poteva agguantare e che sarebbe stata una bella soddisfazione come primo anno di Eccellenza. A Calangianus vincevamo 3-0 alla fine del primo tempo e saremmo stati dentro i playoff perché il distacco dalla terza in classifica (Atletico Uri, ndr) era sceso sotto i dieci punti. Il 3-3 finale ci ha lasciato questo neo in una stagione tutto sommato positiva specie per aver valorizzato i nostri giovani, un ottimo risultato il cui merito va dato al mister Boncore». Che allenerà i biancoblù anche il prossimo anno. «Assolutamente sì - conferma Satta - ricordo che in diverse gare abbiamo schierato 8/11 fuoriquota. Davide ha fatto un grande lavoro, ripartiremo da lui e da tutti i giovani di proprietà del Tergu». Ottime risposte sono state date dagli under utilizzati da Boncore come Enrico Selva ('98, portiere della Rappresentativa Juniores), Fabrizio Meloni ('98, acquistato dal Fertilia), Giovanni Pinna ('97, dal vivaio), Andrea Borrielli ('97, inesauribile esterno), Vittorio Spanu ('96), Giovanni Spanu ('96, che arrivava dall'Ozierese), Francesco Muscau ('96, ex Ploaghe), Emanuele Fois ('97, tornato a dicembre dopo la parentesi col Lanusei), Mauro Badami ('96). Sul fronte mercato, però, tutto tace in attesa dei movimenti che fara il team manager Omero Tuveri. «Siamo ancora in fase di organizzazione e costruzione, partiamo da una buona base di giovani che l'anno scorso hanno ben figurato nel campionato, faremo poi acquisti mirati senza grosse pretese ma se ne riparlerà dopo l'apertura dei tesseramenti, cioè venerdì 1 luglio». Tra i senior riconfermati c'è una certezza, l'attaccante Fabrizio Falchi. «Potrebbe rimanere - ammette Satta - è un giocatore importante per noi, poi cercheremo un centrale di difesa, un centrocampista e un attaccante. Il portiere Enrico Selva è un punto interrogativo visto l'interesse mostrato da parte della Torres». Radio mercato dà un interessamento del Tergu verso Walter Frau, portiere del '96 ex Atletico Uri, e verso l'attaccante ex Alghero Alessio Mannu ('95), autore di 15 gol con i catalani retrocessi in Prima categoria. Ma c'è un mirino puntato per il regista del La Palma Mattia Bodano e per l'esterno offensivo Umberto Festa, coi cagliaritani per metà stagione prima di passare al Guspini in Promozione.

 

Il tecnico Davide Boncore incassa con soddisfazione la conferma: «Ringrazio la società per la fiducia rinnovatami. Da giocatore ho vinto 5 campionati di Eccellenza ma da allenatore era il primo che affrontavo pur avendo fatto in precedenza una bella esperienza alla Torres. Aver chiuso al quarto posto lasciando dietro di noi 12 squadre è un motivo di orgoglio anche perché questo traguardo è stato ottenuto utilizzando molti giovani, che sono cresciuti e mi hanno fatto crescere lavorando sul campo. Sono però uno che non si accontenta mai, la ciliegina ci sarebbe stata se avessimo agguantato i playoff. Il mercato? Ho fiducia nella società, sono pronto a guidare una squadra di giovani e di ragazzi che vogliono migliorare».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Argomenti:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna