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Ferrini, formazione
Punti salvezza nelle sfide Orrolese-La Palma e Bosa-Ilva

Il Tortolì cerca la vittoria da 10 e lode, Calangianus, Tergu, Castiadas, Budoni e Atletico Uri provano a sfruttare il turno casalingo

Il campionato di Eccellenza è alla 10ª giornata e il Tortolì punta alla doppia cifra. Contro la Ferrini può arrivare la decima vittoria di fila per gli ogliastrini ma Calangianus, Tergu e Castiadas sperano nei cagliaritani e nel turno casalingo per accorciare dalla vetta, per galluresi, anglonesi e sarrabesi impegni comunque non facili contro Tonara, Taloro e Valledoria. Il Budoni cerca il riscatto col Monastir, l'Atletico Uri vuole proseguire la striscia ma trova un Ghilarza ricarburato da mister Pani, sfide salvezza a Bosa e Orroli nelle quali Ilva e La Palma cercano punti. Le gare iniziano alle ore 15.

 

ATLETICO URI (14)-GHILARZA (12) arbitra Davide Simonini di Gallarate

Dopo Ilva e Valledoria, l'Atletico Uri vuol far diventare il Ghilarza la terza squadra a soccombere contro i ragazzi di Ivan Cirinà che stanno attraversando un buon momento di forma confermato dal pareggio di Coppa Italia a Calangianus. In difesa c'è da registrare l'assenza di Silvetti che domenica scorsa ha subito un grave infortunio, al suo posto giocherà - e lo farà per diverso tempo - Fadda. Dall'altra parte c'è un Ghilarza rinfrancato dalla cura Pani e reduce da una debordante vittoria contro il Ghilarza che ha messo in luce un prolifico Deiana (tripletta) e uno Stocchino (doppietta) ormai prossimo a tagliare i 100 gol con la maglia giallorossa.

 

BOSA (7)-ILVAMADDALENA (9) arbitra Michele Siro Ibba di Cagliari

Scontro fra matricole che stanno soffrendo in questo inizio di campionato. Col Tortolì si è fermata la risalita del Bosa che ora vuole tornare alla vittoria e sorpassare in classifica l'Ilva. Un'occasione ghiotta per i planargiesi che in casa sono sempre temibili ma nel cammino dei maddalenini ci sono stati una serie di intoppi superiori ai propri demeriti. Da tenere d'occhio due attaccanti nati negli anni Settanta, una rarità nel calcio del 2016 ma Tore Carboni e Gianluca Siazzu sono sempre tra i migliori perché l'amore per il calcio e la professionalità avuta nelle rispettive carriere li rendono eterni.   

 

BUDONI (14)-MONASTIR KOSMOTO (7) arbitra Davide Nurchi di Alghero

Il Budoni si interroga su cosa vuole fare da grande perché le sconfitte contro Tonara e Taloro hanno bocciato le quotazioni della squadra di Cerbone apparsa contro il La Palma assai consistente con gli innesti in avanti di Sartor Camina e Caputo. La vittoria non deve sfuggire ai galluresi se hanno ancora ambizioni perlomeno per conquistare playoff ma il cliente è assai difficile e indecifrabile, capace di fermare il Tortolì in Coppa Italia avvicinandosi alla finalissima, ma stare nei bassifondi. La rotta sembra invertita con la vittoria di domenica scorsa con l'Orrolese.

 

CALANGIANUS (20)-TONARA (11) arbitra Andrea Pani di Sassari

Una sconfitta e una pareggio in trasferta, col ritorno al Signora Chiara il Calangianus cerca di riprendere il filo di vittorie anche perché il Tergu l'ha agganciato al secondo posto e il Tortolì è scappato a +7 in appena 180' di gioco. Il tecnico Sassu ha trovato rimedi ai sei gol subiti nelle ultime due gare e si è visto nel pareggio a reti inviolate con l'Atletico Uri in Coppa Italia, ora l'attacco deve cercare la via del gol contro i barbaricini reduci dalla sconfitta col Castiadas, la prima di Prastaro, ma col recupero di Mesina possono ripetere l'impresa vista a Budoni due settimane fa.

 

CASTIADAS (17)-VALLEDORIA (4) arbitra Alessandro Calefati di Saronno

Non c'è due senza tre. È quello che pensa il tecnico Pierluigi Scotto dopo aver battuto Ghilarza e Tonara, due successi che sono serviti a risollevare la classifica del Castiadas ancora alla ricerca di un equilibrio, specie in difesa, perché se nell'ultima uscita casalinga la vittoria è arrivato subendo tre gol, quella di Tonara è arrivata con Deliperi imbattuto. Il turno è favorevole perché nel Sarrabus arriva la cenerentola del campionato che però l'unico successo stagionale l'ha ottenuto fuori casa. La squadra di Ventricini cerca un cambio passo che ancora non arriva.   

 

FERRINI CAGLIARI (10)-TORTOLI 1953 (27) arbitra Riccardo Loi di Oristano

In base all'ultimo turno non ci sarebbe storia perché vien difficile pensare che la Ferrini, appena seppellita di gol a Ghilarza, possa infastidire la marcia della capolista intenta a rinnovare il proprio record di vittorie. I cagliaritani, però, hanno nelle corde la possibilità di fare una prestazione importante, specie se recuperano due elementi cardine del centrocampo come Dessì e D'Agostino, in attacco Migoni e Fabio Argiolas sono clienti difficili da tenere così come la difesa di casa avrà un gran daffare nel bloccare Nieddu, Figos e Viani. Gli ogliastrini arrivano dalla gara di Coppa Italia pareggiata col Monastir e nella quale hanno perso per infortunio Lorenzo Cocco, il '98 più prolifico del campionato.  

 

ORROLESE (10)-LA PALMA MONTEURPINU (8) arbitra Enrico Cappai di Cagliari

Si incontrano due squadre che in estate venivano collocate appena sotto i posti playoff, invece l'inizio è stato difficoltoso per entrambe con un comune denominatore che è l'impossibilità di avere a disposizione l'undici pensato in sede di mercato. Stanno un po' meglio i sarcidanesi forti e consistenti nella vittoria contro il Calangianus ma poi poco determinati nella sconfitta in rimonta subita a Monastir, proprio contro i galluresi i cagliaritani hanno sfiorato il ritorno al successo facendosi rimontare tre volte ma il pari è servito perlomeno ad interrompere la striscia di tre sconfitte. Il 3-3 di domenica scorsa è servito a ritrovare un Meloni ad alti livelli ma perdere, per squalifica, il bomber Caddeo.

 

TERGU PLUBIUM (20)-TALORO GAVOI (16) arbitra Gianluca Satta di Ozieri

Per somma di punti è la seconda gara più importante della giornata. Il tecnico Pravatà cerca la quarta vittoria di fila da quando gli è stata affidata la prima squadra e, soprattutto, la seconda di seguito in casa, il tallone d'Achille degli anglonesi in questo bell'inizio di stagione. Se in trasferta il percorso di Falchi e compagni è stato superlativo (5 vittorie su 5), in casa solo contro il La Palma, due settimane fa, ha iniziato a prendersi i tre punti. Il Taloro però è un avversario da prendere con le pinze, fuori casa è stato battuto tre volte ma sfornando sempre prestazioni importanti. Tra i padroni di casa Cherchi vuole ritrovare la maglia da titolare proprio contro la sua ex sqaudra.

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Sardegna
10 Andata