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Francesco Loi, allenatore, Tortolì
All'andata finì 4-4, in Abruzzo serve vincere

Il Tortolì per la prima volta parte sfavorito ma non vuole mollare la Coppa, Loi: «Dobbiamo fare un'impresa, col Paterno daremo tutto»

Per la prima volta in stagione partirà da sfavorita. Il Tortolì che ha stracciato ogni concorrenza in campionato, festeggiando la serie D con 4 giornate d'anticipo, si presenterà questo pomeriggio a Paterno con meno percentuali di passare alle semifinale di Coppa Italia Dilettanti rispetto a quelle degli avversari. Gli abruzzesi sono un'ottima squadra che giocherà il secondo tempo di questa doppia partita facendosi forte del 4-4 di mercoledì scorso, gli ogliastrini sono perciò costretti a vincere perché un pareggio senza reti e con gol fino a tre premierebbe i marsicani. Ma dover rincorrere ed inseguire la qualificazione non è un problema di questo Tortolì che spesso si è trovato, durante il campionato, a doversi muovere controcorrente. Sabato i rossoblù hanno vinto 3-1 col Tergu guadagnando un giorno di riposo in vista del ritorno, il tecnico Francesco Loi ha ricordato: «Due anni fa con il Lanusei arrivammo in semifinale vincendo tutte le partite in casa e perdendo quelle in trasferta, quest'anno siamo imbattuti e ciò significa che per gli avversari non sarà semplice affrontarci, è ovvio che sarà una partita molto difficile, dobbiamo fare un'impresa e ci siamo preparati per farla, ci metteremo il massimo impegno per toglierci l'ennesima soddisfazione. Se poi la squadra avversaria dimostrerà di meritare il passaggio del turno le faremo i complimenti da sportivo che siamo rispettando il verdetto del campo ma noi dobbiamo dare tutto per noi stessi».

 

 

LE FORMAZIONI. Mister Loi ha sempre fatto ruotare i suoi, in Coppa Italia si possono utilizzare due soli fuoriquota e perciò il tecnico farà un massiccio ricorso ai suoi giocatori più esperti. Mancherà l'argentino Gutierrez per squalifica, assenza grave perché sulle palle inattive gli ogliastrini hanno fatto vedere di poter mettere alle corde un avversario molto bravo, invece, sul piano del palleggio. Si tenterà il recupero in extremis di Vignati per far coppia con Alessandrì (all'andata segnò il 4-4 coi rossoblù in dieci uomini), altrimenti ci sarà l'arretramento in difesa di Angheleddu. Esterni bassi Serra o Lai (entrambi '97) e Piroddi ('98). A centrocampo Lepore con D'Agostino e Viani (o Angheleddu nel caso giocasse Vignati), tridente formato da Nieddu, Figos e Placentino. Proprio sulle fasce si cercherà di far male l'avversario, se poi recuperasse anche Lorenzo Cocco ('98) sarebbe un'arma da utilizzare a gara in corso.

Il Paterno è reduce da una sconfitta in campionato e ha così fallito l'aggancio in vetta. Contro il Sambuceto la squadra di Lucarelli ha concesso il primo tempo agli avversari passati a condurre sul 2-0, nella ripresa complice l'ingresso di Gianluca De Patre (figlio dell'ex Cagliari Tiziano) ha rimontato segnando due reti nel giro di 4' tra il 36' e il 40'. Nel tentativo di vincere la gara ha poi subito nel recupero il gol del 3-2. Rispetto alla squadra vista a Tortolì, ci sono stati tre cambi, uno riguarda l'utilizzo di Kras (era squalificato in Coppa Italia) come esterno sinistro basso al posto di De Iorio ('97) e quello di Alessandroni difensore centrale al posto di Di Stefano in coppia con D’Amico, confermato anche l'olbiese Scatena ('97) a destra e il giovane portiere Parente ('98). La terza novità riguarda l'utilizzo in mezzo al campo di Vitale (esperto regista ex Terracina e Gaeta) al posto di Bolzan, confermato il mediano Albertazzi, gli esterni d'attacco Puglia e Di Ruocco e le due punte Aquino (tripletta mercoledì scorso) e l'argentino Leccese. Visto lo stato di forma di De Patre non è escluso che venga utilizzato sull'esterno dall'inizio al posto di Puglia o Di Ruocco come è successo domenica quando il figlio dell'ex rossoblù è entrato insieme con Bolzan al 6' della ripresa. Il fischio di inizio è previsto per le 14.30, si gioca al comunale Alessandro Corvi di Canistro e arbitra Cristian Robilotta di Sala Consilina (assistenti Stefano Montagnani di Salerno e Rosario Caso di Nocera Inferiore). Chi passa tra Paterno e Tortolì, affronterà in semifinale la vincente tra i calabresi del Team Altamura e i siciliani del Troina, (all'andata finì 0-1).

 

L'intervista del tecnico Alessandro Lucarelli nella gara d'andata

 

In questo articolo
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2016/2017
Tags:
Coppa Italia Dilettanti