A Selargius l'ennesima vittoria: «Valeva doppia»
Il Valledoria corre e si mette in salvo, Ventricini: «Tutti hanno creduto in questi risultati ma ora non fermiamoci, possiamo arrivare anche quarti»
Vittoria a Selargius, settimo risultato utile consecutivo e 37 punti che domenica prossima diventeranno 40 con la gara contro il Porto Corallo. Il Valledoria taglia il traguardo-salvezza ma non vuole fermarsi, il tecnico Giorgio Ventricini ha già indicato il prossimo obiettivo: «Ora possiamo arrivare anche al quarto posto, se ci riusciremo sarà un grande merito di questi ragazzi che non hanno mai mollato fino alla fine». Lo slancio l'ha dato il 2-1 di domenica scorsa al Virgilio Porcu: «Negli scontri diretti l'importante è non perdere se poi riesci a vincere i punti valgono doppio. Per noi sono stati tre punti fondamentali, non c'è l'aritmetica ma siamo fuori dai ogni pericolo in virtù anche del prossimo impegno col Porto Corallo, pur sempre da giocare, ma che ci porterà a toccare quota 40. Poi si penserà ad ottenere più risultati utili possibili, scalare la classifica fa sempre bene».
A Selargius la squadra è andata sotto ma ha rimediato subito e nella ripresa poteva dilagare quando è rimasta in superiorità numerica. «È stato fondamentale aver pareggiato subito - osserva mister Ventricini - i ragazzi stanno bene fisicamente e mentalmente. Abbiamo superato il periodo brutto, giochiamo con più tranquillità, probabilmente anche troppa visto che potevamo chiudere la partita con il terzo gol ma non ci siamo riusciti per troppa precipitazione, ci voleva più calma anche perché, benché fossimo in superiorità numerica, i nostri avversari hanno avuto qualche palla interessante e potevamo rischiare il pareggio». Ferreira ha avuto un conto aperto con il portiere Vacca che gli ha parato pure un calcio di rigore: «A Patrick piacciono solo i gol difficili - dice scherzando il tecnico dei rossoblù - ci ha provato fino all'ultimo, è finito in fuorigioco un po' troppe volte e, su quest'aspetto, dovrebbe lavorarci di più per ottenere maggiori risultati in termini di numero di gol che segna perché per il resto lavora tantissimo per la squadra e l'assist fatto a Seu per il 2-1 dimostra che può fare la differenza. Insieme ai più grandi come Tribuna, Dettori, Trini, Sini, sono loro che trainano i più giovani che, ascoltando i loro consigli, stanno migliorando giorno per giorno».
Il Valledoria ha portato a casa la settima vittoria di questo strepitoso girone di ritorno (23 punti in 11 gare) sopperendo alle assenze prima (Auzzas e Carbini) e durante la gara (Dettori) di Selargius: «Quando vengono a mancare alcuni giocatori ci sono dei ragazzi che si fanno trovare sempre pronti, questo è importantissimo e fondamentale, non bisogna contare solo sui presunti titolari. Così sono iniziati i nostri risultati, è vero che prima avevamo molti infortunati che poi hanno recuperato ma a dicembre sono venuti a darci una mano Pitruzzello, Franca e Seu, la rosa è stata completata e tutti si sono messi a disposizione, nessun giocatore ha mai abbozzato una protesta ma sono stati sempre pronti al sacrificio. I risultati stanno dando ragione». Il tecnico spiega la svolta della stagione: «Ci siamo guardati in faccia nello spogliatoio, eravamo più o meno gli stessi che lo scorso anno avevano fatto un grande campionato, uscendo anche in quel caso alla distanza. I ragazzi hanno lavorato tanto, fatto tanti sacrifici credendoci fino all'ultimo, io ho sempre creduto in loro e la società ha creduto nel lavoro del mio staff e nei ragazzi. Alla fine si stanno togliendo delle soddisfazioni che nessuno pensava potessimo ottenere».