La Ferrini a Monastir, l'Ilva a Budoni, il Taloro a Guspini
Impegni in trasferta per le tre di testa, in coda tre scontri diretti da non perdere
Primo turno completo del 2022 per l'Eccellenza che entra a febbraio e presenta nove gare su della 4ª giornata di ritorno, con le squadre che stanno via via smaltendo le positività pregresse e sono pronte, a partire da mercoledì 9, anche a recuperare i match rinviati nelle scorse settimane.
Il duello per il primo posto vede le prime tre della classe giocare in trasferta. La Ferrini ha chiuso il ciclo negativo di tre sconfitte di fila ritrovando la vittoria contro il Ghilarza e ora fa visita al Monastir, costretto a mettere in pausa la striscia di 4 successi di fila per via del rinvio del match con l'Arbus. All'andata fu poker per la capolista che sa bene di dover affrontare un avversario cresciuto a dismisura e capace di costruirsi un importante classifica con un allungo poderoso (33 punti in 15 gare). Per l'Ilva arriva un altro esame di maturità perché, anche se la classifica non lo direbbe, in casa del Budoni (ma si gioca a Siniscola) va in scena uno scontro diretto. I galluresi sono imbattuti nella gestione Cerbone con 28 punti in 12 gare mentre nello stesso spazio temporale i maddalenini di Acciaro hanno conquistato lo stesso bottino di 28 punti ma disputando "solo" 10 partite (tutte vinte tranne che col Sant'Elena) avendo saltato i match con Ossese e Bosa, il primo dei quali sarà recuperato mercoledì 9. Perciò per Manis (ex di turno) e compagni i prossimi 4 giorni diranno se può partire subito l'attacco alla vetta. Il Taloro scenderà verso il Mediocampidano per affrontare un Guspini non ancora bene decifrabile da quando in panchina siede Marco Piras (all'esordio in casa) perché in un mese i biancorossi sono passati dal ko per 3-2 col Porto Rotondo di fine dicembre a quello per 4-3 col Sant'Elena di fine gennaio alternando momenti di gara fragili (ad Olbia solo nel finale e coi quartesi per un tempo) ad altri importanti. I gavoesi stanno avendo un cammino simile tra casa e fuori perciò cercano la vittoria nel turno più facile, per ora sulla carta, rispetto alle prime due della classe.
In zona playoff sono chiamate al riscatto Ghilarza, Nuorese e, in parte, l'Ossese. I guilcerini hanno incassato in casa della capolista la sconfitta col maggior scarto stagionale (3-0) e col Bosa vogliono vincere ma con difficoltà in aumento per via di qualche deficit di formazione (tra squalifiche e infortuni) contro un avversario che, però, mira a mantenere il margine di sicurezza dalla zona playout. I barbaricini sono stati bocciati dall'Ilva all'esame per la corsa al primo posto e ora sono di fronte ad un altro esame contro l'Ossese, non andata oltre il pari a Bosa. Per Cantara, ex di turno e mister che ha dato una importante dimensione ai bianconeri, la gara d'andata segnò l'inizio del campionato verdazzurro dopo tre sconfitte di fila. I sassaresi iniziano un tour de force impegnativo considerando anche i prossimi match al mercoledì (il 9 c'è il recupero in casa dell'Ilva e il 16 la finale di Coppa Italia).
La Villacidrese punta a ricucire lo strappo dal quinto posto e, per farlo, deve necessariamente passare dalle vittorie in casa. Al Comunale arriva il Sant'Elena che, contro il Guspini, ha ritrovato la via del gol (ben 4) e la vittoria ed è una delle squadre che si frappone tra i canarini di Mannu e la zona playoff.
Il resto delle gare sono scontri incrociate per la corsa salvezza. Il fanalino di coda Asseminese, dopo aver riportato Fabio Piras in panchina al posto di Rinino, ha necessità di far punti contro l'Arbus reduce dal match rinviato col Monastir e che, dal canto suo, non vuole farsi certo risucchiare nel gruppone che lotta per evitare i playout. In Li Punti-Porto Rotondo si affrontano due squadre col morale alto e con una ritrovata capacità di vincere. I sassaresi hanno battuto Asseminese e Castiadas e puntano al tris di fila mentre i galluresi hanno fatto en-plein nei match in casa contro Guspini e Asseminese mettendo la testa fuori dagli spareggi-salvezza. Se la classifica fosse definitiva, invece, la gara Castiadas-Idolo sarebbe il playout per decidere la quarta retrocessa ma entrambe possono ancora evitare il match senza appello. I sarrebesi sono orfani di mister Perra (dimessosi all'indomani del ko di Sassari) e avranno in panchina il vice Pani, gli ogliastrini hanno agguantato un punto importante al fotofinish contro la Villacidrese e si fanno bellicosi con l'ex di turno Marco Nieddu (nella foto) a segno 4 volte nelle ultime tre gare.
ASSEMINESE-ARBUS arbitra Andrea Virgili di Olbia (Alessandro Anedda di Cagliari e Nicola Deriu di Oristano)
BUDONI-ILVAMADDALENA arbitra Stefano Calzolari di Albenga (Mirko Pili di Oristano e Daniele Marcello Bognolo di Olbia)
CASTIADAS-IDOLO arbitra Matteo Giudice di Frosinone (Francesco Meloni di Cagliari e Filippo Noschese di Oristano)
GHILARZA-BOSA arbitra Federico Isu di Cagliari (Stefano Siddi di Cagliari e Pietrina Fois di Nuoro)
GUSPINI-TALORO arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Sergio Fara di Nuoro e Diego Massa di Carbonia)
LI PUNTI-PORTO ROTONDO arbitra Marco Casula di Ozieri (Antonio Carbini di Olbia e Nicola Atzori di Oristano)
MONASTIR-FERRINI arbitra Andrea Pani di Sassari (Andrea Porcu di Oristano e Nicola Mascia di Cagliari)
NUORESE-OSSESE arbitra Samuele Giudice di Sassari (Pietro Fae di Ozieri e Luca Staffieri di Olbia)
VILLACIDRESE-SANT'ELENA arbitra Andrea Senes di Cagliari (Giacomo Sanna di Cagliari e Marco Fara di Oristano)