Olmedo e Sant'Elia fanno subito il botto
Inizio d'anno con sconfitta per Porto Torres e Muravera
L'inizio d'anno che non t'aspetti. Il 2010 in Eccellenza è iniziato coi botti come non mai. Olmedo e Progetto Sant'Elia, nella seconda di ritorno, ne hanno sparato due a sorpresa: battute le prime della classe, Porto Torres e Muravera. La battuta d'arresto più clamorosa è quella della capolista sconfitta dagli ultimi della classe. Nel testa - coda della giornata l'Olmedo, reduce da una serie di tre sconfitte consecutive, ha ribaltato qualsiasi pronostico, segnado il gol della vittoria all'ultimo respiro (3-2) con Armando Casu (doppetta) pratagonista del gol-vittoria al 93'. Sconfitta compromettente? Nient'affatto. La più immediata inseguitrice e più credibile antagonista del Porto Torres, il Muravera di Marco Piras, non ha fatto meglio, anzi: 0-1 in casa. Omar Floris ha firmato il prestigioso successo esterno del Sant'Elia di Beppe Martinez, che ora punta in alto. I gialloblù del Sarrabus sentono il fiato sul collo del Fertilia, una volta di più travolgente, stavolta a Villasimius. Per i ragazzi di Lasagni una debacle a domicilio (0-5) che vale l'ultimo posto (in coabitazione con l'Olmedo).
Si avvicina anche il San Teodoro che ha superato agevolmente (2-0 firmato da Alessandro Cadau) il Castiadas in uno vero e proprio spareggio playoff. I galluresi sono in netta ripresa e il "ridimensionamento" della rosa ha giovato piuttosto che demotivato i "viola". Non rinuncia alle sue ambizioni di spareggi - promozione, per altro mai celate, neppure la Torres, rivoluzionata a dicembre da partenze e nuovi arrivi e finalmente con una fisionomia stabile. Al Vanni Sanna non c'è stato scampo per il Samassi (3-0), ormai in caduta libera (con quella di Sassari sono sei le sconfitte di fila). Esordio amaro per il neoallenatore dei campidanesi Paolo Busanca, di certo, non era la partita più adatta per iniziare la risalita. Il giorno dell'Epifania, quando sarà in programma il terzo turno di ritorno, il lavoro del tecnico ex Atletico e Nuorese sarà più apprezzabile. A proposito di playoff continua a stupire il Tortolì (che aveva superato 3-2 l'Atletico nell'anticipo del 23 dicembre), stabilmente al quinto posto.
Dal fondo classifica arrivano i colpi più assordanti. Già detto del botto dell'Olmedo, restano da esaltare altri due sorprendenti successi. Quello dell'Ittiri (con il tecnico Angelino Fiori che ha ritirato le proprie dimissioni) a Gavoi (1-2) con il Taloro trafitto proprio allo scadere dal neo-entrato Alberto Mura e quello del Terralba su un Carbonia sempre più deludente (2-1 a firma di Tocco e Matteoli). Gli oristanesi, incredibile a dirsi, sono la squadra del momento. Da ultimi staccati (e praticamente spacciati) ora sono terzultimi a quota 14 punti, 9 dei quali conquistati con tre vittorie nelle ultime tre gare, un ruolino da primato.
Ma non c'è tempo per tanti calcoli, mercoledì di nuovo in campo per un'altra giornata di campionato. Un torneo (quasi) senza soste che non lascia spazio a recriminazioni ma offre sempre la possibilità di rifarsi. A tutti. Nessuna, ma proprio nessuna, sfida ha un esito scontato. I risultati di domenica lo dimostrano.