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Castiadas
Le speranze sono ora in 5 o 6 bocciature della Covisod per i club iscritti

Iscrizioni, escluse solo Cuneo e Rezzato: i posti per il ripescaggio salgono a 6 e si fa dura per il Castiadas

Non c'è stata l'ecatombe nelle iscrizioni e il Castiadas dovrà ancora aspettare per capire quante possibilità avrà, al momento ridottissime, di essere ripescata in serie D. La Lega Nazionale Dilettanti, al termine della procedura di iscrizione, ha reso noto che hanno presentato domanda di ammissione al prossimo campionato di Serie D 162 società su 164 aventi diritto, perciò vengono escluse Cuneo e Rezzato. Tutte le documentazioni ora saranno esaminate dalla Co.Vi.So.D. che, entro il 19 luglio, comunicherà alle società l’esito dell’istruttoria inviandone copia per conoscenza alla Lnd e al Dipartimento Interregionale. Se tutte le domande riceveranno un esito positivo da parte della Co.Vi.So.D. allora verranno accolte mentre, in caso contrario ci sono due possibilità: 1) le società potranno presentare ricorso avverso entro il 25 luglio (ore 17); 2) le società non presentano ricorso, ammettendo la fondatezza della bocciatura, e verranno escluse. La Co.Vi.So.D. esprimerà, entro il 29 luglio, parere motivato al prossimo Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti che assumerà la decisione di escludere successivamente quelle società che, a seguito di accertamento si siano rese responsabili della presentazione di documentazione amministrativa falsa e/o mendace. Perciò si saprà solo a fine luglio se ci saranno ulteriori posti vuoti per fare sperare il Castiadas in un ripescaggio 

 

QUANTI POSTI VUOTI IN SERIE D

I calcoli sono sempre gli stessi ma ci sono solamente più certezze sulle squadre ripescate in serie C. Il campionato di serie D appena concluso aveva 168 partecipanti, perciò con 6 squadre in esubero il cui numero va smaltito prima di procedere ai ripescaggi. La Serie C ha messo in atto una serie di decisioni per riproporre il proprio format di 60 squadre, con le retrocessioni in Serie D ridotte da 9 a 7. Di conseguenza sono stati assorbiti 2 esuberi, diventati 4 per il fatto che tra le 7 retrocesse dalla serie C Matera e Pro Piacenza erano state radiate e non entravano in organico. Ad inizio luglio si è scesi a 164 società aventi diritto e oggi si è saputo che Cuneo e Rezzato non si sono iscritte, perciò si scende a 162 società aventi diritto che sarebbe il numero giusto per il format di serie D. Ma ci sono i 5 posti liberi lasciati in serie C da Albissola, Lucchese, Siracusa, escluse per mancata iscrizione, sostituite da Virtus Vecomp Verona, Fano e Paganese come riammesse (senza pagare il fondo perduto), mentre Arzachena e Foggia sono state escluse per iscrizione incompleta e al loro posto sono state ripescate Reggio Audace e Modena (pagando il fondo perduto di 350mila euro). Ma c'è da considerare il Palermo, stato escluso dalla serie B e sostituito dal Venezia, perciò in serie C ci sarebbe un 6° posto da coprire con un ripescaggio che ancora non è avvenuto e che vedrà lottare Turris, Mantova e Taranto in ordine di graduatoria.

Ipotizzando il massimo di ripescaggi, cioè 6, l'organico di serie D scende a 156 aventi diritto con 6 posti liberi certi. Il ripescaggio avviene in alternanza due graduatorie, quella delle 8 società retrocesse dalla Serie D attraverso i playout tra cui il Castiadas, e quella delle perdenti spareggi-promozione di Eccellenza che sono 4. Iniziando da quest'ultima i ripescaggi si esauriscono alla terza in classifica di ciascuna graduatoria. Il Castiadas non avrebbe un gran punteggio nelle classifica ufficiose (tra i 13 e i 19 punti) e non figurerebbe sicuramente nel podio della sua graduatoria (3 ripescaggi per graduatoria) anche con la possibile esclusione del Pavia per i problemi legati al campo. Ma è anche vero che la Pro Dronero, esclusa dalla graduatoria potrebbe rientrarci perché il ritardo nella presentazione della domanda pare essere dipeso dalle poste e non dal club piemontese. I sarrabesi dovrebbero sperare, quindi, in altri 5 o 6 posti vuoti (se fossero settimi o ottavi nella propria graduatoria) che, a questo punto, potrebbero aversi solo con la bocciatura della Covisod per le società che hanno presentato domanda di iscrizione incompleta. Un numero alto che in altre stagioni non si è mai visto e che non porta ad avere grandi speranze. Ma la società del patron Zaccheddu e del presidente Piu resta aggrappata a quella speranza, e così pure il La Palma il cui ripescaggio in Eccellenza dipende dalle sorti del club sarrabese.

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2018/2019