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Diego Mingioni, allenatore, Carbonia
Allo Zoboli super prova dei sulcitani, agli oristinesi ora serve un'impresa

Playout d'andata: il Carbonia mette l'ipoteca sulla salvezza, 3-0 alla Tharros

Chi ha visto il baratro della retrocessione sa come affrontare con coraggio e determinazione l'ultima possibilità per mantenere la categoria mentre chi ha avuto la salvezza a portata di mano per tutto il campionato e l'ha vista sfuggire di mano all'ultimo può subire maggiormente il peso della sfida da dentro o fuori. Questa è la legge del playout, che concede un iniziale favore alla 15esima classificata, giocando il ritorno in casa, ma che può essere indirizzata subito dalla parte della sfavorita nel match d'andata. Così è accaduto al Carbonia che, nel primo dei due round, assesta tre colpi al mento di una Tharros dalle sembianze del pugile stordito ma capace ancora di togliere la prestazione che rimette in sesto una stagione contradditoria. 

Il 3-0 dello Zoboli è un risultato netto, per certi versi sorprendente, ma conferma il percorso di crescita della squadra di Mingioni che sta toccando l'apice nel momento più importante della stagione, in cui si annullano i valori e conta la freschezza fisica e mentale, la convinzione del lavoro fatto nei mesi precedenti e l'unità di intenti. E conferma il rendimento esterno molto deficitario della Tharros che, nella stagione regolare, ha perso 13 delle 16 gare giocate lontano da Oristano e che nel campo amico deve trovare tutto il conforto necessario per tenersi aggrappata ad una categoria che sta perdendo di mano dopo i primi 90'. 

 

La gara. La Tharros cerca di rubare l'idea di vittoria al Carbonia e nei primi minuti sfiora il gol con Panza, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 20' una fuga di Andrea Sanna viene fermata da un difensore biancoblù al limite del perimetro dell'area, gli ospiti chiedono il rigore ma per l'arbitro Nieddu il fallo è avvenuto prima dell'ingresso della zona rossa. La squadra di Mingioni supera le difficoltà iniziali e fa partire la sua rincorsa al gol con l'occasionissima che si crea il 2005 Basciu con un allungo e un sinistro in corsa che Cabasini sventa con un colpo di reni deviando la palla in calcio d’angolo. Poi è stata la volta di Porcheddu che, su una palla vagante in area, calcia col destro e scheggia il palo alla destra di Cabasino. Intanto erano già iniziate anche le progressioni di Omoregie, nella prima sceglie bene il tempo dell'uscita bassa Cabasino salvando la propria porta. Nella seconda, al 45', il destro dell'italo-nigeriano è respinto da Cabasino che nulla può sulla ribatutta che Porcheddu insacca per la gioia del pubblicco di fede biancoblù.

La Tharros inizia la ripresa con il piglio di chi vuole subito raddrizzarla, subito Bigotti ferma l'incursione di Sanna che poi ci riprova di testa senza centrare il bersaglio. Niente da fare nemmeno per La Valle. Ma il Carbonia non si culla dell'1-0 e Basciu si divora il raddoppio mandano fuori a pochi passi da Cabasino. Il quale dice no, 2' dopo, al sinistro di Omoregie che si era divorato un nugolo di avversari partendo da destra e convergendo verso il centro. Prima della mezzora è ancora Basciu a fallire una facile occasione quando riceve palla in area da Omeregie e con l’esterno mancino cerca l'angolo alla sinistra di Cabasino con palla sul fondo. Il classe 2005 si rifà qualche minuto dopo quando appoggia in rete un assist al bacio del neoentrato Dore che si mangia la fascia sinistra e, sull'uscita del portiere, serve al centro il compagno liberissimo di spingere la palla. La giornata nera della Tharros prosegue quando Calaresu, subentrato ad Atzori, al 40' ha la possibilità di dimezzare lo svantaggio con un tocco sottoporta, Bigotti si oppone come può e Mancini e Chidichimo completano il salvataggio. Le cose per gli oristanesi peggiorano nel recupero quando Dore conquista un calcio di rigore che Porcheddu si fa parare da Cabasino, il capitano riprende la ribattuta e calcia in diagonale per il tocco sottoporta del rapace Basciu. Apoteosi allo Zoboli per un 3-0 che porta il Carbonia ad un passo dalla salvezza. Alla Tharros resta la speranza di una remuntada con almeno tre gol di scarto. E a Terralba sarà un altro match dalle forti emozioni.  

 

CARBONIA: Bigotti, Mancini, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik (47′ st Adamo), Cordoba (37′ st Giganti), Prieto, Omoregie (31′ st Dore), Porcheddu, Basciu. A disp. Caroli, Carboni, Lodde, Abbruzzi, Cocco, Lambroni. All. Diego Mingioni.

THARROS: Cabasino, Enna (36′ st Lonis), Facelli, Perilli, Panza, La Valle, Boi (15′ st Foddis), Tetteh, Silva, Atzori (20′ st Calaresu), Sanna (35′ st Ferrari). A disp. Serra, Spiga, Murru, Piras, Manca. All. Antonio Lai

ARBITRO: Nicola Nieddu di Sassari.

RETI: 45′ pt Porcheddu, 33′ st Basciu, 48′ st Basciu.

NOTE: Ammoniti: Broglia, Cabasino, Mancini, Panza, Chidichimo, Facelli. Recupero 2' + 5'. Spettatori: 350 circa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Playout