Il Ministro della Sanità Spahn: «Senza pubblico è possibile, fondamentale ridurre al minimo il rischio di infezione»
La Bundesliga programma la ripartenza: in campo a porte chiuse dal 9 maggio
Il calcio tedesco potrebbe potrebbe tornare in campo il prossimo 9 maggio, ma a porte chiuse. Per la DFL (Deutsche Fussball Liga), venerdì 23 aprile, c'è l'Assemblea ordinaria, originariamente prevista martedì scorsa e rinviata con lo scopo di dare ai club della Bundesliga e alla stessa Lega più tempo per prepararsi intensamente alle decisioni sulla ripresa.
Ma oggi il Governatore della Baviera, Markus Söder, e quello della Renania settentrionale-Vestfalia, Armin Laschet, si sono pronunciati a favore di un ritorno della Bundesliga dal 9 maggio. «Il prerequisito è che esiste un piano sanitario ben congegnato - dice Laschet - Ciò che la DFL ha presentato in questi giorni mostra che sono in atto misure di protezione. Potrei immaginare che si possa tornare a giocare ma a porte chiuse». Per Söder «dobbiamo stare attenti a non esagerare, si cammina sul filo del rasoio. Le partite con la presenza del pubblico sono completamente impensabili. è plausibile che potremmo essere in grado di giocare a porte chiuse non prima del 9 maggio. È chiaro che un fine settimana con il calcio è molto più sopportabile di un fine settimana senza calcio». Söder vuole anche che il Ministro della Sanità Jens Spahn e il Robert Koch Institute (l'equivalente italiano dell'Istituto Superiore della Sanità) garantiscano sul possibile ritorno in campo della Bundesliga: «Vorrei che si esprimesse anche la RKI».
Lo stesso Spahn ha immediatamente commentato l'iniziativa e concordato con Söder: «In generale, le gare a porte chiuse sono certamente di nuovo possibili. È fondamentale ridurre al minimo il rischio di infezione. Sarebbe di nuovo normale per milioni di tifosi rivedere il calcio dal 9 maggio, anche se in uno stadio vuoto».
Il presidente della DFL Christian Seifert avverte: «La politica si fida di noi, e noi e i giocatori in particolare dobbiamo ora essere dei modelli. Ciò ha molto a che fare con le misure sanitarie e la gestione esemplare dei contatti sociali. È importante essere disciplinati, non solo per la società, ma anche per i tifosi». Come riprenderà il campionato non è ancora chiaro. Si ipotizza un ritorno in campo dal 26 maggio, ma è anche possibile che il piano preveda le gare solo dal 34esimo giorno dall'inizio della ripresa degli allenamenti. Secondo Seifert, queste ipotesi dovrebbero essere discussi con i club.