Salta al contenuto principale
Nicolas Madero, difensore, Monastir
Impresona Calangianus, al Taloro lo scontro diretto col Barisardo

La caduta degli dei: Monastir e Budoni ko, Ossese e Tempio tornano in corsa per la vetta

Un terremoto in vetta al campionato di Eccellenza e corsa al primo riaperta a più squadre, se mai si potesse considerare chiusa appena trascorso poco più di un terzo del cammino. Budoni e Monastir continuano l'andamento a braccetto anche nelle sconfitte e perdono contemporaneamente l'imbattibilità. Per i galluresi l'inciampo è avvenuto a Tempio, dove già andarono ko in Coppa Italia, i campidanesi vengono mandati al tappeto dal Calangianus che, perdipiù, con Carlander buca la porta difesa da Daga dopo 1000 minuti. L'Ossese si riporta sotto alla coppia di testa col successo ottenuto a San Teodoro, il nono su dodici giornate come per le due leader, e si riaffaccia per la vetta lo stesso Tempio portandosi a -4. Il Calangianus difende il posto nei playoff lasciando la Nuorese, che ha battuto di misura l'Iglesias, due lunghezze dietro coi barbaricini a creare un solco non solo sugli stessi minerari ma anche su Alghero e Villasimius che hanno fatto pari a Carbonia e in casa contro il Li Punti. Nei bassifondi c'è il colpaccio del Taloro con Sau a Lanusei contro il Barisardo mentre finisce in parità, a reti inviolate, la sfida tra Ghilarza e Ferrini.

 

Il big-match di giornata si giocava al Manconi col Tempio a concedere il bis di Coppa Italia battendo 1-0 il Budoni. Un mese e mezzo fa la rete decisiva fu di Bazile ma inutile per passare il turno, questa volta il merito è di Roccuzzo che riapre la corsa al primo posto degli stessi azzurri. Le ostilità vengono aperte dalla punizione di Aiana, centrale e facile preda di Forzati, ma al 6' è gol tempiese con il tap-in del centrocampista argentino sull'angolo di Olivera e la spizzata di Sanna. Quest'ultimo è decisivo col salvataggio sulla linea dopo l'incursione in area di Piassi che aveva aggirato il portiere Russo (all'esordio) calciando poi a porta vuota. Ci riprova Aiana su calcio piazzato con palla deviata dalla barriera e sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Budoni pericoloso con le sgasate a sinistra di Piassi, palla all'indietro per il sinistro d'incontro di Ferrari sventato da Russo, sul prosieguo Scioni cerca in area Mesina ma con poca precisione. La squadra di Giorico ha ampi spazi, sulla transizione avviata da Aiana per Bulla, palla di ritorno in area per il sinistro dell'Ilva deviato da Forzati in uscita a valanga. Prima del riposo spunto in area di Zirolia e sinistro smorzato da Remy. Nella ripresa il Budoni prova a restituire il gol, sempre su calcio d'angolo e sempre dalla stessa bandierina: batte Teliz, incornata di Barboza ma Russo vola e sventa. Il portiere classe '92 respinge a terra il diagonale di Piassi da posizione defilata. Entra Bazile e prova il bis di Coppa centrando però la traversa su punizione. Due i pericoli sventati da Forzati sulla punizione insidiosa di Aiana e sul colpo di testa di Pinna. Spinge la capolista con Piassi e Raimo ma Forzati tiene in piedi i suoi murando la conclusione di Bulla scappato via centralmente a campo aperto. L'assedio finale si conclude con l'ultimo angolo in cui Forzati tenta di battere il collega Russo intervenendo in acrobazia nell'area piccola.

Il Monastir stava andando a "mille" e dopo mille minuti subisce un gol che, per di più, manda ko la capolista per la prima volta in stagione e dopo quasi venti mesi in una gara di campionato avendo vinto lo scorso anno da imbattuta il campionato di Promozione. Chi fa crollare i grandi numeri dei campidanesi è il Calangianus, ben messo in campo nel primo tempo e con muro invalicabile alzato nella ripresa. Il pallino del gioco è in mano alla squadra di Angheleddu che sfiora il vantaggio dopo 7’ con il quasi autogol di Asara che, deviando il cross di Sarritzu, viene salvato da un compagno sulla linea. Al 17' Sanna manda incredibilmente fuori di piatto ad un passo da Congiunti su assist basso di Arzu. I giallorossi cercano di pungere con le accelerazioni di Kassama mentre il difensore Porru cerca lo sfondamento centrale ma in area sbatte su Ciganha. Ci prova anche Sarritzu con le sue solite serpentine dalla fascia ma poi alza troppo la mira quando calcia col sinistro. Congiunti in tuffo respinge la punizione di Naguel e si va al riposo. Ad inizio ripresa Sarritzu ha una bella intuizione con l'assist perfetto a tagliare centralmente la difesa giallorossa per Nurchi che, davanti a Congiunti, cerca il pallonetto con palla d'un soffio sopra la traversa. La pressione della squadra di Angheleddu diventa netta col passare dei minuti, entra Cocco per Sanna ma finisce nelle grinfie di Ciganha e Dombrovoschi. Ci prova Corda ma il tiro è deviato e finisce sul fondo. Nel finale Calangianus in dieci per il doppio giallo a Kassama ma la squadra di Marini trova il colpaccio con Carlander che, sfruttando un rimpallo favorevole a centrocampo, si fionda verso Daga e lo batte con un destro angolato. Il portiere perde la propria imbattibilità dopo 1000’. Proprio Daga cerca di salvare i suoi andando a saltare in area sull'ultimo corner della gara, al 94’ colpisce bene di testa ma centra la traversa, sul prosieguo Nurchi rimette al centro con una rovesciata, Sarritzu arpiona la palla e con una girata mancina sfiora il palo alla sinistra di Congiunti.

Chi si ritrova di nuovo in piena corsa per il primo posto è l'Ossese che passa dall'aver eliminato in Coppa Italia il Budoni all'ospitare il Monastir nel prossimo turno dopo essersi portato a -2 dalla vetta. Non pensava certo a questo doppio regalo la squadra di Demartis che, però, è rimasta concentrata sulla sfida di San Teodoro e trovato in Franchi il re della Gallura. Il capocannoniere argentino, dopo il gol-qualificazione a Budoni, apre il tabellino dopo 7’ insaccando in scivolata l'assist al bacio di Porcheddu dalla fascia destra. Il bomber sfiora il bis 5' dopo cercando di risolvere una mischia in area ma Melis respinge d'istinto. Carboni è attento sul colpo di testa di Ruzzittu e sulla punizione di Mannoni, respinta in tuffo. Nella ripresa raddoppia Villa al 6', di testa su angolo di Gueli. I viola restano in dieci per l'espulsione di Muzzu e l'ultima mezzora è un dominio bianconero con il terzo gol segnato al 30' da Franchi (doppietta e vola in vetta a quota 8). Il poker lo sfiorano Franchi, Virdis, Pinna e Nurra. Domenica prossima al Walter Frau ci sarà l'attacco alla vetta. 

Riaperta la corsa al primo posto e delineate le prime cinque della classe, la Nuorese non molla la presa sui playoff vincendo lo scontro diretto con l'Iglesias. I minerari cercano di gelare il Frogheri nei primi minuti con i tentativi di Capellino e Bringas nel giro di 2' entrambi fermati da Trini; i verdazzurri faticano a trovare gli equilibri che cambiano anche con l'infortunio in difesa di Dessolis e nel finale di frazione ci prova anche Rizzi di sinistro mentre Cadau è anticipato al momento della conclusione a rete. Nella ripresa il colpo di testa di Manca fa da preludio al gol-partita di Cadau col motorino ex Muravera e Cos che diventa decisivo all'11' quando batte Idrissi con un colpo sotto misura. 

La squadra di Cirinà resta in scia al quinto posto e crea un solco alle proprie spalle anche perché l'Alghero non va oltre il pari a Carbonia. La squadra dell'iglesiente Giandon si fa preferire nel primo tempo e crea pericoli già al 10’ con Baraye (tiro murato da Chidichimo) ma sfonda al 12' con il vantaggio di Scognamillo pronto a sfruttare il velo di Spanu sul cross di Baraye battendo Doneddu con un tiro di prima intenzione. I giallorossi sfiorano il raddoppio 10' dopo con un sinistro al volo di Spanu, la palla fa la barba al palo. Nella seconda parte del primo tempo escono i sulcitani e si avvicinano dalle parti di Gobbi con la conclusione di Ricci e, superato la mezzora, arriva il pareggio su palla inattiva: punizione di Ricci dalla trequarti, irrompe Cristian Mancini sul secondo palo e di testa in tuffo batte Gobbi. Al 37' azione fotocopia ma Garcia non centra il bersaglio. Nella ripresa le due squadre cercano il colpo da tre punti, i biancoblù ci provano con la girata di Moreno e i giallorossi con il colpo di testa di Baraye su cross di Pireddu. Nel finale i ragazzi di Mingioni sfiorano il vantaggio con Ricci e i catalani sono pericolosi con Scognamillo con una girata a fil di palo e mandando la palla di poco sopra la traversa.

Il Villasimius non chiude la settimana perfetta e, dopo l'1-0 di Iglesias e il bis col Carbonia che è valsa la finale di Coppa Italia con la coda dei rigori, la gara col Li Punti sembrava andare nella stessa direzione delle prime due. I gialloblù aprono la caccia alla porta difesa da Pittalis con la conclusione dentro l'area di Floris deviata in angolo da un difensore. Poi si mette in moto Argiolas che, sull'imbucata di Pucinelli, incrocio il destro ma trova la respinta coi piedi di Pittalis. L'ex Ferrini firma il vantaggio con una conclusione volante sul cross di Melis a cercare il compagno sul palo opposto. Allo scadere della prima frazione i sassaresi trovano il pari con Castigliego con una conclusione beffarda per il portiere Arrus. Nella ripresa poche chance, i gialloblù con una rosa corta e le fatiche di una settimana si fanno notare con Beugre ma sul suo destro Pittalis salva tutto, poi i biancocelesti pensano a portarsi a casa il risultato di parità e ci riescono senza concedere altro ai sarrabesi.

Il Li Punti sale a quota 13 e viene affiancato dal Taloro capace di trovare il secondo exploit esterno dopo quello di Alghero di poco più di un mese fa andando a vincere l'importantissimo scontro diretto col Barisardo. Al Lixius di Lanusei decide l'incornata di Sau dopo 12' sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli ogliastrini cercano di rimediare e giocano all'attacco una intera ripresa ma i gavoesi difendono strenuamente con forza e unione il vantaggio utile a conquistare tre punti pesantissimi per uscire fuori dalla zona calda. Il ko dei biancoblù riporta la squadra di Ruggeri all'ultimo posto in solitaria anche perché la Ferrini interrompe a Ghilarza la striscia di sconfitte alle cinque di fila ma non cura ancora il mal di gol con l'attacco a secco nelle ultime quattro uscite. I guilcerini continuano a fare cassa dai match interni e l'undicesimo punto vale per agganciare il San Teodoro e il primo posto utile per la salvezza diretta.  

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
12ª giornata