Ossese e Villasimius nei playoff, Tempio quasi, Calangianus a -1 dalla meta
La Ferrini fa fuori il Ghilarza, retrocede il Bosa e il Carbonia va ai playout, Taloro e San Teodoro in salvo
Il campionato di Eccellenza volge al termine e la penultima giornata regala altri verdetti con poche sorprese. La terza retrocessa è il Bosa dopo il poker di gol incassato a Ossi ma solo con una vittoria poteva darsi una speranza spareggio perché il Carbonia, vincente da pronostico in casa della Villacidrese, avrebbe mantenuto i tre punti di distacco e poi affrontato la stessa Ossese impegnata a difendere il secondo posto. I sulcitani, dunque, faranno i playout quasi sicuramente con la Tharros la cui sconfitta contro il Villasimius, che si è meritatamente conquistato i playoff, ha eliminato una serie di incroci all'ultima giornata dando invece la certezza della salvezza al Taloro, che pareggia a Calangianus, al San Teodoro, che batte la capolista Ilva, al Li Punti che fa 0-0 a Iglesias. Gli oristanesi restano a quota 36, un punto avanti al Carbonia e due dietro il Calangianus che può anche pareggiare col Bosa potendo far valere la miglior differenza reti generale a fronte di due scontri diretti in parità assoluta coi biancorossi. Sul fronte playoff lo scontro diretto tra Ferrini e Ghilarza se lo aggiudicano i cagliaritani estromettendo praticamente il Ghilarza dal momento che il Tempio pareggia a Barisardo e si porta a +2 dai guilcerini e nell'ultima giornata possono chiudere i discorsi affrontando la Villacidrese.
Partendo dall'alto della classifica, la sfida tra Ferrini e Ghilarza rappresentava un playoff anticipato da giocare con la testa in vista dell'ultimo turno in cui i cagliaritani andavano sul campo dell'Ilva e i guilcerini ospitavano il Villasimius nel secondo scontro diretto che il calendario le ha riservato nel finale di una stagione condotta quasi sempre dentro i playoff. Il pareggio avrebbe rimandato la sfida tra le due contendenti di altri 90' con la squadra di Pinna in vantaggio avendo vinto la gara d'andata. I giallorossi di Demartis, infatti, approcciano bene la gara, palleggiano bene ma non trovano spazi nell'attenta difesa dei cagliaritani che, dopo la mezzora, sfiorano il vantaggio sul pallonetto di Podda ad anticipare l'uscita di Matzuzi ma Dessolis salva sulla linea. Al 40', per un tocco di mano in area di Chessa, si sblocca la gara con Usai che trasforma il calcio di rigore. La frazione si chiude coi guilcerini a reclamare un penalty un secondo prima dell'intervallo. Nella ripresa Demartis manda in campo Vinci e cambia modulo. Caddeo sfiora l'incrocio dei pali su punizione. Gara aperta ma alla mezzora Ghilarza in dieci per due cartellini gialli a Chessa nel giro di 5'. In superiorità numerica la Ferrini prende il largo dopo che Scioni si divora il raddoppio spedendo la palla alta sulla traversa ad un metro dalla linea di porta. Al 36' Podda si invola da metà verso Matzuzi che smorza il suo diagonale ma a rimorchio arriva Usai che insacca a porta vuota. Al 42' Figos non perdona con un diagonale chirurgico. Il 3-0 sigilla l'ingresso dei cagliaritani nei playoff.
Il Tempio chiude la settimana post-ko nel derby col Calangianus, con annesse dimissioni del tecnico Cantara, pareggiando a reti inviolate a Barisardo e rimandando la qualificazione playoff all'ultima giornata in casa contro la già retrocessa Villacidrese. I galletti sono stati guidati dal tecnico della Juniores Paolo Orecchioni al cospetto degli ogliastrini vogliosi di festeggiare la salvezza nell'ultimo match casalingo con un successo. E a tentare la via del gol è stato Bitep che, su assist di Beugre, costringe il portiere Izzo a rifugiarsi in angolo. Sull'altro fronte Pisu si oppone al tiro di Bulla dal dischetto del rigore. Passa 1' e Gomez scheggia la traversa su punizione. La ripresa viene aperta dal secondo tentativo di Bulla che trova ancora la risposta di Pisu. Il portiere di casa è attento quando in uscita fuori area anticipa Bulla. Pisu dice no anche al violento tiro di Sanna mentre nel finale Oli Oro non sfrutta la chance sull'assist di Beugre. I galletti scivolano al quinto posto e, al massimo, potranno recuperare una posizione ma non cambia il fatto che non giocheranno la semifinale playoff in casa.
E questo perché il Villasimius si è reso inattaccabile dai galletti confermandosi in terza posizione dopo aver vinto la quarta gara nelle ultime cinque partite che la pone dentro i playoff aritmeticamente. A farne le spese è la Tharros, battuta 3-2 e condannata ai playout tranne la piccola chance di un sorpasso all'ultima curva sul Calangianus. Il match ha grande valenza per entrambe e nessuna delle due concede grandi spazi e chance nell'arco dei primi 45' in cui i gialloblù reclamano subito un calcio di rigore per un tocco di mani e sfiorano il vantaggio con Camba sugli sviluppi di angolo. L'attaccante dà la stura alla ripresa deviando in rete l'assist da destra di Manca che, 5' dopo, raddoppia accentrandosi dalla sinistra e spedendo la palla sul palo opposto con un bellissimo destro a giro. Gli oristanesi rispondono con Tetteh ma Arrus è strepitoso e si distende sulla sua destra evitando il gol dell'ex Olbia che arriva, di testa, prima della mezzora. Subito dopo Melis sfiora il 3-2 con un pallonetto mentre Sanna si avvicina al pari con un diagonale a fil di palo. Al 40' cross di Zedda, indecisione in area avversaria e Kassama cala il tris. Al 45' Arrus respinge coi piedi il tiro di Sanna ma nulla può sul tap-in di Tetteh.
L'Ossese conferma la seconda piazza e i tre punti di vantaggio sul Villasimius rifilando quattro gol al Bosa. Pratica chiusa dai bianconeri già nei primi 45' e planargiesi retrocessi, di fatto, all'intervallo. Bah scalda i guantoni di Idrissi dopo pochi minuti mentre Gueli prende le misure alla porta su punizione. Al 10' la sblocca Bah insaccando la respinta di Idrissi su gran conclusione di Ubertazzi. Il raddoppio arriva dopo neanche un quarto d'ora su calcio piazzato di Gueli che infila la palla all’incrocio dei pali. Al 26' Villa arriva a tu per tu con Idrissi lo salta ma il portiere lo ferma, l'arbitro fischia il rigore che il bomber argentino si fa parare dall'ex Carbonia ma poi è bravo ad insaccare la respinta. Alla mezzora arriva anche il poker con Bah che firma la doppietta insaccando l'ottimo assist di Mainardi. Tracce del Bosa con il palo colpito da Mattiello su punizione. Nella ripresa Idrissi evita la manita opponendosi ai due tentativi di Mainardi e a quello del neoentrato Mudadu. La squadra di Fadda si assicura la semifinale playoff in casa e a Carbonia può rendere inattaccabile la seconda piazza con un pari oppure anche perdendo se il Villasimius non vince a Ghilarza.
Il discorso salvezza è altrettanto ampio e parte col punto-sicurezza che il Li Punti strappa ad Iglesias prima di darsi appuntamento al prossimo anno perché all'ultimo turno di domenica osserverà il proprio turno di riposo. Qualche chance in più per andare in gol ai sassaresi nel primo tempo con Poddighe e Tugulu, così anche per Coulibaly ad inizio ripresa mentre i minerari sfiorano il vantaggio col colpo di testa di Pavone. Il San Teodoro si toglie ansie, paure e un'ultima giornata al cardiopalma battendo l'Ilva, a secco di punti da quando ha ottenuto la promozione in serie D, ossia tre turni fa. I viola hanno tante assenze per squalifica ma maggiori motivazioni e, nel giro di due minuti, indirizzano la gara nel verso giusto: vantaggo di Moran al 17' e raddoppio di Animobono al 19' prima del riposo il capocannoniere Mulas frma il gol numero 25. La capolista si ravviva nella ripresa e va a segno con Tapparello ma la squadra di Sanna conserva il buon vantaggio e può esultare a fine gara dopo essersi compromesso il finale perdendo i match con Sant'Elena, Bosa e Carbonia. Stesso discorso dei galluresi può farsi per il Taloro che centra l'obiettivo di non perdere a Calangianus e festeggiare la salvezza numero 24 di fila grazie al successo del Villasimius sulla Tharros. Tutto accade nei primi 20' e grazie a due calci di rigore, il primo lo segna Del Soldato per i giallorossi e l'1-1 lo realizza Falchi. L'equilibrio regna per tutto il resto del match con il brivido creato nella ripresa dalla traversa colpita da Ciganha. I barbaricini di Mura possono rilassarsi nell'ultimo match del Maristiai contro il San Teodoro mentre la squadra di Malu potrà prendersi la salvezza in casa del Bosa anche con un pareggio perché a quota 39 avrà la meglio sulla Tharros per la differenza reti generale dopo la parità negli scontri diretti con una vittoria per parte per 1-0.
Gli oristanesi sono gli indiziati maggiori per disputare il playout contro il Carbonia che evita così la tagliola della retrocessione diretta facendo il proprio dovere in casa della Villacidrese ultima in classifica. Nove gol totali per una vittoria in controllo da parte dei sulcitani che prendono il vantaggio con Basciu dopo 17' il quale raddoppia con un diagonle 6' dopo mentre Omoregie cala il tris prima della mezzora. Nel finale di tempo i padroni di casa si rifanno sotto con la doppietta di Cirronis, nel giro di due minuti, siglando in entrambi i casi di testa. Ad inizio ripresa Omoregie ristabilisce un divario tranquillizzante mentre al 12' Basciu sigla la doppietta personale per un successo già in cassaforte. Nell'ultima mezzora i ragazzi di Incani rendono meno pesante il punteggio con la doppietta di Muscas, insaccando prima l'assist di Fantasia e poi siglando il rigore allo scadere.